Che succede?

guerra-attacco-missilistico-700x350 Mai più la guerra!

Comunicato stampa di Pax Christi Italia
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SUL BUON GOVERNO, SUL PD, SU SALVINI, SULLA PRESCRIZIONE
8 Gennaio 2020 su C3dem.
Michele Salvati, “La ricerca delle condizioni per un buon governo” (Corriere della sera). SUL PD: Marcello Sorgi, “Il think-tank del Pd in cerca disperata di programma” (La Stampa). Ettore Rosato, “Il Pd vuole federarsi con i 5Stelle, progetto che non ci riguarda” (intervista a La Stampa). Gianni Cuperlo, “Quota 100 e reddito, misure da migliorare” (intervista al Mattino). SU SALVINI: Stefano Ceccanti, “Guai se la ragion di Stato si stabilisce con i risultati elettorali” (Il Dubbio). Giuliano Ferrara, “Un ministro italiano non è un caudillo” (Foglio). SULLA PRESCRIZIONE: Stefano Folli, “Il Pd al bivio della prescrizione” (Repubblica). Giuliano Pisapia, “E’ uno scempio, il Pd fermi la legge sulla prescrizione” (intervista a Repubblica). Giovanna Casadio, “Il gelo del Pd sulle critiche di Pisapia” (Repubblica). E nei giorni scorsi: Gerardo Villanacci, “La nuova prescrizione e i principi costituzionali” (Corriere della sera). Luigi Manconi, “Il populismo penale” (Repubblica); Francesco Bei, “Bonafede ha prevalso per tre motivi” (La Stampa).
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I DUE OCCIDENTI
8 Gennaio 2020, su C3dem.
Ezio Mauro, “I due Occidenti” (Repubblica). Emma Bonino, “L’Ue si distingua dagli Usa e difenda i suoi interessi” (intervista al Mattino). Noam Chomsky, “Lettera ai membri del Congresso Usa” (Manifesto). Vittorio Parsi, “Vanno tutelati i nostri interessi in un quadro che è cambiato” (Messaggero). Paolo Gentiloni, “Europa svegliati” (intervista a Repubblica). Marco Minniti, “La crisi libica, ultima chance per l’Europa” (intervista a La Stampa). Frans Timmermans, “Dal verde a Teheran, cosa può fare l’Europa” (intervista al Corriere della sera).
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guerra-attacco-missilistico-700x350 Mai più la guerra!

Comunicato stampa di Pax Christi Italia

“La guerra è un male assoluto e va ‘ripudiata’, come recita la nostra Costituzione all’Art. 11: essa non deve più essere considerata una scelta possibile da parte della politica e della diplomazia”.

Così scrivevamo in un comunicato del 24 maggio 2019, (http://www.paxchristi.it/?p=15462) denunciando le manovre per una prossima guerra all’Iran.

Ora gli ultimi tragici avvenimenti rischiano di travolgere non solo il Medio Oriente ma il mondo intero in una nuova “avventura senza ritorno”. Il rischio di una guerra di cui è difficile prevedere sviluppi e conseguenze è tragicamente reale.
[segue]
Pax Christi Italia si unisce alla voce di Pax Christi USA “La decisione dell’amministrazione Trump di assassinare il generale iraniano Soleimani in territorio iracheno, per mezzo dell’attacco di un drone, ha sortito l’unico effetto di causare una escalation della tensione in Medio Oriente e di mettere in pericolo la vita di uomini, donne e bambini innocenti che pagheranno per le ritorsioni che avverranno tra Stati Uniti e Iran”. (https://paxchristiusa.org/2020/01/03/media-statement-from-johnny-zokovitch-pax-christi-usa-executive-director-on-the-us-assassination-of-irans-general-soleimani/)

Assistiamo allo sgretolamento delle fondamenta della convivenza internazionale, ONU, diritto internazionale… Sembra prevalere la logica del più forte, del più armato. Non possiamo accettare questo! Anche oggi, come scrivevamo a maggio, ci chiediamo: “Quale altra infernale situazione potrebbe generarsi dalla incombente guerra all’Iran? La guerra in Libia, ad esempio, non ha proprio insegnato nulla? Si vuole dunque accendere una nuova fornace dove bruciare umanità e speranze di pace e coesistenza pacifica?”.

Non possiamo stare inermi a guardare. Dobbiamo gridare il nostro no alla guerra e alla sua preparazione, tanto più preoccupante con il potenziale degli armamenti anche nucleari, oggi a disposizione dei potenti del mondo. E sappiamo che anche in Italia ci sono basi, come Sigonella o Aviano, che possono essere direttamente coinvolte in una prossima guerra.

Per questo vorremo che si unissero le voci di tutte le persone che credono nella pace, per chiedere scelte concrete di pace.

Lo abbiamo ribadito qualche giorno fa a Cagliari in occasione del convegno e della Marcia nazionale per la Pace, invocando il disarmo e denunciando la presenza delle bombe atomiche sul territorio italiano e le nuove in arrivo B61-12.

Chiediamo:

alla Chiesa e alle Comunità cristiane non solo di pregare per la pace, cosa indispensabile, ma anche di denunciare in modo forte e chiaro la follia della guerra e di unire le proprie voci a Papa Francesco: “l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale, come allo stesso modo è immorale il possesso delle armi atomiche…”.

al Parlamento e al Governo Italiano scelte politiche concrete e immediate di pace, per non essere coinvolti nella guerra ed esserne complici:

– di non dare la disponibilità delle Basi Usa in Italia;

– di bloccare l’acquisto degli F35;

– di ritirare i nostri soldati dall’Iraq e dall’Afghanistan;

– di dare più potere all’Onu e non alla Nato;

– di consultarsi con l’Onu sulla sicurezza del contingente italiano e internazionale in Libano;

– di aderire immediatamente al Trattato per la messa al bando delle armi nucleari.

Non possiamo accettare che a parole si dica di volere la pace e nei fatti invece si prepari la guerra, che come sempre è pagata soprattutto dai più deboli e dagli innocenti.

Rifiutiamo la guerra, gridiamo la speranza!

Firenze, 8 gennaio 2020 Pax Christi Italia

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Contatti:

Segreteria Nazionale di Pax Christi: 055/2020375 – info@paxchristi.it – www.paxchristi.it
Coordinatore Nazionale di Pax Christi: d. Renato Sacco 348/3035658 – renatosacco1@gmail.com

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