Gli OCCHIALI di PIERO: OMAGGIO a MARILYN MONROE

MARILYN MONROE
Norman Jeane Morteson nasce il 1 giugno 1926 e muore il 4 agosto del 1962, in circostanze mai chiarite. Indimenticabile nel film A qualcuno piace caldo, quando canta I wanna be loved by you; così pure in Gli uomini preferiscono le bionde, quando canta Diamonds are a girl’s best friend; e ancora come appare seduttiva in Quando la moglie è in vacanza. Apparve in Giungla d’asfalto e in Eva contro Eva e fu poi protagonista di tutti gli altri suoi film, ultimo Gli spostati del 1961.

PREGHIERA PER MARILYN MONROE
Signore
ricevi questa ragazza conosciuta in tutta la terra con il nome di Marilyn Monroe
benchè non fosse il suo vero nome
(ma Tu conosci il suo vero nome, quello dell’orfanella violata a 9 anni
e della commessina che a 16 anni avrebbe voluto uccidersi)
e che ora si presenta davanti a Te senza alcun maquillage
senza il suo Agente per la Stampa
senza fotografi e senza firmare autografi
sola come un astronauta di fronte alla notte spaziale.
Lei sognò quando bambina stava nuda in una chiesa
davanti a una moltitudine adorante, con le teste al suolo,
e doveva camminare sulle punte per non pestare le teste.
Tu conosci i nosti sogni meglio che i psichiatri.
Chiesa, casa, grotta, son la sicurezza del seno materno
però anche qualcosa più di questo…
Le teste sono gli ammiratori, è chiaro,
ma il tempio non sono gli studi della 20th Century Fox.
Il tempio – di marmo e d’oro – è il tempio del suo corpo
nel quale sta il Figlio dell’Uomo con una frusta in mano
cacciando i mercanti della 20th Century Fox
che fecero della Tua casa di preghiera una spelonca di ladri.
(Da Oraciòn por Marilyn Monroe, di Ernesto Cardenal)


—–
ASCANIO CELESTINI
Attore, regista, scrittore, oggi compie 41 anni. Teatro, cinema, televisione, libri, tanti premi e tante cose ancora da dire. Originale e geniale sotto le apparenze della semplicità. Artista del teatro di narrazione, famoso per i suoi monologhi. La critica elogia i suoi spettacoli per l’austerità, quasi sempre solo, senza scenografie, senza costumi e tutto quello che un ricco spettacolo richiede. Vero, ma nessuno rileva insieme a questo che al teatro di oggi stanno togliendo l’aria, la luce e gli spazi, e che fare teatro con tutti gli ingredienti è diventato missione impossibile. Celebri i suoi aforismi: il razzismo? è come il culo, tutti vedono quello degli altri, nessuno vede il proprio. La lotta di classe? una sana alternativa alla guerra civile, o peggio ancora alla guerra di tutti contro tutti.

2 Responses to Gli OCCHIALI di PIERO: OMAGGIO a MARILYN MONROE

  1. [...] Marilyn Monroe, nata il 1° giugno 1926 a Los Angeles, trovata morta nella sua casa di Brentwood il 5 agosto 1962, suicida (si disse) per una overdose di sonniferi. MARILYN MONROE [...]

  2. […] ANNIVERSARI Su aladinews del 1 giugno 2013 […]

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