Gli OCCHIALI di PIERO

VINCENT VAN GOGH
“Chiedo perdono, disse Vincent, per tutti i colori che non ho capito, a tutti coloro che ho escluso dai miei quadri. Ho creduto di poterti giudicare per il colore e non vedevo la bellezza che era in te”.
“Anch’io ti chiedo perdono, disse Mulacchia, ho gracchiato come una stupida cornacchia nera, per invidia e per dispetto, come se la bellezza avesse l’obbligo di riservarmi un posto nel suo grembo. E ti ho chiamato pazzo, senza capire che dalle tue mani è uscita la bellezza, più grande della verità, perchè più della verità uscita l’amore e il desiderio della vita.”
Così si salutarono la bigia cornacchia e il matto pittore.
Poco dopo, nella sera di luglio, risuonò un colpo di pistola.
(Mulacchia, la bigia cornacchia, inedito di Piero Marcialis)
Vincent Van Gogh si sparò un colpo di pistola al petto la sera di domenica 27 luglio 1890 e morì alle 1,30 del 29 luglio 1890. Era nato il 30 marzo 1853, aveva soltanto 37 anni. Restano di lui 600 lettere scritte al fratello, 864 dipinti e più di mille disegni.

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