gli occhiali di Piero su…

Antonio_GramsciANTONIO GRAMSCI
Il 22 gennaio 1891 nasce Antonio Gramsci, il sardo più famoso, letto e studiato in Italia e nel mondo.
Anni fa, dopo aver scritto “Emilio Lussu” per il teatro, pensai di scrivere anche un “Antonio Gramsci”. Immaginai l’opera in due tempi: nel primo il giovane Gramsci, studente a Cagliari, nella casa del fratello, nel chiuso della stanza, tra i libri, mentre scrive le sue lettere a casa, spesso al padre per avere soccorso di denaro a un vivere penoso (quando faceva un pasto al giorno, ritardando il pranzo per confonderlo con la cena); nel secondo Gramsci adulto, nel chiuso del carcere, mentre scrive i suoi quaderni e le lettere alla madre, alla moglie, alla cognata, ai figli, ed è malato e perde tutti i denti, mentre il suo cervello non smette di funzionare, come avrebbe voluto il fascismo. Non sono riuscito a scrivere l’opera perchè immergermi nell’esistenza di questo martire mi mandava in depressione e ho dovuto smettere. Gramsci morì il 27 aprile 1937, a 46 anni.
Però, come si suol dire, Gramsci non è mai morto, restano i suoi pensieri.
Come risulta in Aladin Pensiero, lo cito molto spesso, utilmente guardo a lui come si guarda una bussola, un calendario, un orologio, per controllare la direzione, il giorno, l’ora che stiamo vivendo.

2 Responses to gli occhiali di Piero su…

  1. […] a 46 anni muore Antonio Gramsci, distrutto dal carcere. Di questo grande sardo parliamo spesso (vedi specialmente Aladin Pensiero del 22 gennaio 2014) e ancora ne […]

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