gli occhiali di Piero

Lenepveu Jeanne d'Arc aus iège d'OrléansGIOVANNA D’ARCO
Il 29 aprile 1429 Giovanna D’Arco entra ad Orleans, la città assediata dagli inglesi con 11 fortezze intorno ad essa. La città è stremata, nell’unica sortita tentata dal Bastardo di Orleans (soprannome di Jean de Dunois, figlio illegittimo di Luigi d’Orleans, il fratello del re) i francesi sono stati sconfitti. Giovanna rianima il popolo e dieci giorni dopo gli inglesi, che avevano deriso l’invito della Pulzella ad arrendersi, vengono clamorosamente sconfitti.
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Giovanna-darco-LiseiCosì racconta il cane Arnault, fedele compagno di Giovanna, nel libro “La casa dello Strego” di Licia Lisei e Piero Marcialis:
“… la poveretta, nascosta in una credenza, vide la sorella violentata e uccisa dagli inglesi. Aveva solo 13 anni. Cominciò a parlare con angeli e santi: San Michele e Santa Caterina e che so io. Voi direte che era matta. Forse, ma anche voi lo sareste se vi capitasse una cosa del genere. E parlereste con angeli e santi, visto che non serve a nulla parlare con gli uomini…”

One Response to gli occhiali di Piero

  1. […] pensa un po’, eretica, ma il vescovo le concesse di ricevere la comunione (a un eretico!). Così commenta Arnault, il cane di Giovanna, ne “La casa dello Strego”: “Cauchon, Pierre Cauchon, ma foi, il a été un vrai […]

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