25 aprile: 70° anniversario della liberazione dal nazifascismo

UserFiles-Image-News-7958_25-aprileLe celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione dal nazifascismo, promosse dal Comitato 25 Aprile. Iniziative di Cagliari, Sassari, Quartu, Monserrato, San Nicolò Gerrei
Cartellone delle iniziative da venerdì 24 a sabato 25 aprile.
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Venerdì 24 aprile

A Quartu Sant’Elena l’associazione Chenàbura e l’Associazione Autonoma Partigiani Sardi organizzano l’incontro su “Emilio Lussu e le leggi razziali”. Appuntamento alle ore 9.30 nella sala del Consiglio comunale. Dopo il saluto del presidente del Consiglio comunale, del sindaco e dell’assessore alla cultura, interverranno Mario Carboni (presidente dell’associazione Chenàbura), Alessandro Matta (direttore dell’associazione Memoriale Sardo della Shoah) e il presidente dell’Uaps Franco Boi. Sono previste letture a cura di Carlo Antonio Angioni, coordina l’iniziativa Tore Amos Pirino.
vittorebocchetta
A Cagliari, alle ore 18 si inaugura nel centro d’arte “Il Ghetto” (in via Santa Croce 18) la mostra “Vittore Bocchetta. Vita e Arte di un antifascista”, una personale dedicata ad uno straordinario testimone del Novecento. Nato a Sassari nel 1918 ma cresciuto a Cagliari, trasferitosi a Verona dove diviene a membro del CLN cittadino, incarcerato in Italia, viene deportato nei lager nazisti di Flossenburg ed Hersbruck. La mostra è divisa in due sezioni, la prima parte è dedicata all’attività sulla memoria storica e riprende le fila dell’opera letteraria, “Prima e dopo ‘quadri’ 1918-1949″, un’autobiografia accompagnata da una serie di disegni, collage che ritraggono diversi episodi della resistenza a Verona, il carcere, la tortura, gli interrogatori, il lager e la liberazione. La seconda parte riguarda il periodo statunitense, durante il quale ha lavorato intensamente sperimentando forme e materiali diversi nel suo atelier di Chicago. In America è stato invitato ad esporre in diverse città. La mostra “Vittore Bocchetta. Vita e Arte di un antifascista” resterà aperta fino al 17 maggio.

Sabato 25 aprile, giorno in cui si celebra la festa nazionale della Liberazione, a Cagliari si terrà il tradizionale corteo organizzato dal Comitato 25 Aprile, con la partecipazione di gruppi, associazioni, sindacati e rappresentanti delle istituzioni. Il ritrovo sarà alle 9.30 in piazza Garibaldi. Il corteo si fermerà al Parco delle Rimembranze di via Sonnino dove verrà deposta una corona in memoria dei caduti e dove i rappresentanti delle istituzioni terranno i loro interventi. Il corteo proseguirà poi fino a piazza del Carmine dove, coordinati dai giornalisti Alessandra Addari e Vito Biolchini, sono previsti interventi e letture da parte di giovani e studenti e un intervento di un rappresentante del Comitato 25 Aprile.

Nella mattina di sabato 25 aprile è prevista una iniziativa commemorativa a San Nicolò Gerrei. Nel pomeriggio invece le commemorazioni si spostano a Quartu (piazza Sant’Elena) e a Monserrato, dove alle ore 18 presso la chiesa di Sant’Ambrogio verrà celebrata una Messa in suffragio. Seguirà la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti e la posa di una targa commemorativa presso la facciata della casa dove nacque e visse l’antifascista Giuseppe Zuddas.

A Cagliari la festa della Liberazione continuerà nel pomeriggio sotto il segno del teatro e della musica. Alle ore 18, al Teatro “La Vetreria” di Pirri, l’attore Maurizio Mezzorani, accompagnato da un gruppo di musicisti capitanato da Mauro Palmas, porta in scena “Partigiani fratelli maggiori”, ispirato ad un testo di Gianfranco Macciotta. A partire dalle 17.30 in piazza del Carmine prenderà il via una maratona musicale che per tre ore vedrà protagoniste diverse band giovanili. La serata si concluderà nel segno del jazz con il concerto, a partire dalle 20.30 della cantante Francesca Corrias, accompagnata dal suo quartetto.
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A Sassari
In occasione del 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il Comune di Sassari ha organizzato per il 25 aprile una serie di iniziative.
Alle 9.30 ex combattenti, reduci e cittadini si daranno appuntamento in piazza Mazzotti e, insieme alla banda Città di Sassari con la quale intoneranno i canti della Resistenza partigiana, creeranno un corteo fino a Palazzo Ducale, dove li riceverà il sindaco Nicola Sanna. Alle 10 si procederà alla tradizionale deposizione delle corone commemorative sulla lapide in memoria del 25 aprile, nel cortile del Palazzo. La cerimonia sarà accompagnata dall’esecuzione dell’inno di Mameli.
Ad aprire gli interventi delle istituzioni quest’anno saranno due giovani studentesse, Maria Cambilargiu e Chiara Canu, che hanno partecipato al progetto “Il treno della memoria” e porteranno la testimonianza del loro viaggio ad Auschwitz. Seguiranno i discorsi della presidente della commissione Pari Opportunità Consuelo Sari, del vice presidente della Provincia Lino Mura, del consigliere regionale Michele Azara in rappresentanza delle presidenza. Chiuderà il sindaco Nicola Sanna.

Al termine della cerimonia saranno distribuite a tutti i presenti delle coccarde tricolore e una copia del testo della Costituzione. In seguito, in corteo si andrà verso Palazzo di Città, dove, alle 11, il laboratorio teatrale e l’orchestra del liceo classico Azuni presenteranno alcuni quadri di “Festa grande d’aprile” di Franco Antonicelli, intellettuale antifascista e presidente del CLN Piemonte. L’opera è una sorta di flashback della storia italiana dall’assassinio di Matteotti al 25 aprile 1945, e costituisce la più efficace opera teatrale sui temi dell’oppressione fascista, della guerra e del riscatto della nazione. In alcuni quadri intercalati da canzoni della Resistenza, l’oratore di un congresso che si svolge vent’anni dopo la guerra partigiana ripercorre gli avvenimenti passati e le ragioni delle scelte morali e politiche, per ritrovare e rinnovarne il senso. Con l’idea che fare storia dell’antifascismo significhi «storia di una lotta per insegnare la lotta, storia di una resistenza per insegnare la resistenza». Il laboratorio teatrale ha coinvolto decine di ragazzi e di musicisti coordinati da Nicola Cadoni, Fabio Di Pietro, Sante Maurizi e Davide Soddu. L’evento è organizzato dal Comune di Sassari, in collaborazione con l’Anpi.
In scena Martina Arrica, Silvio Calderaro, Marianna Congiatu, Andrea Cossu, Ginevra Cubeddu, Sara Di Carlo, Anna Di Girolamo, Riccardo Lallai, Isabella Margotti, Miriam Mastino, Matteo Pescio, Francesca Pinna, Alessandra Pisano, Laura Pittalis, Carlo Poggioli, Eleonora Sanna, Aurora Serena Sechi, Carlotta Senes, Laura Stoccoro, Marta Sulas, Virginia Zedda. Orchestra del Liceo Azuni: I Violini: Asia Dore, Fulvio Corda, Davide Casu, Anna Satta, Camilla Meledina, Simona Spanedda, Raffaele Puglia, Emanuele Piga. II Violini: Serena Zoroddu, Andrea Cesaraccio, Irene Crobu, Matteo Mellino, Samuele Cossu, Demetra Masia, Dario Enna. Viole: Fatou Sourang, Ruben Mura. Violoncello: Alessandro Dore. Contrabbasso: Gabriele Fais. Fisarmonica: Antonio Tanca. Flauti: Vittorio Ranella, Linda Capitta. Oboe: Fabio Delogu. Clarinetti: Federica Carta, Simone Carta. Fagotto: Filippo Fraghì. Corni: Mattia Ximenes, Andrea Cabras. Trombe: Giacomo Pinna, Alessia Spiga. Basso Tuba: Andrea Cubeddu. Special guest Daniela Cossiga. (fonte SassariNotizie)

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