Addio, Franca

La morte di una bella persona. Che brutta notizia.
Franca Piredda Lutto nella scuolaMi legava a Franca Piredda un’antica amicizia, che si rinnovava anche a distanza di anni. Fu tanto gentile con me quando, anni ’90, scrissi “Gemellus”, versione sarda dei Menaechmi di Plauto, che volle proporre agli studenti del Dettori.
Mi presentò definendomi (bontà sua) “il Plauto cagliaritano”, e fece un’analisi profondissima dell’opera, evidenziando non solo gli aspetti linguistici, ma quelli culturali e storici, fino al dettaglio del diverso consumo dei cibi tra il tempo plautino e quello sardo-campidanese contemporaneo.
Sapevo che era malata, ma la brutta sorpresa e il dispiacere restano identici.
GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501419Addio carissima (p.m.).
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- Il cordoglio dei colleghi e degli studenti del suo Liceo Dettori.
- Il cordoglio di tanti amici e della Scuola Popolare di Is Mirrionis.
La professoressa Franca Piredda, stimata docente del Liceo Dettori e, in gioventù, stimata docente e amica anche della nostra Scuola Popolare è morta il 16 novembre. Condoglianze e vicinanza ai familiari e a tutti coloro che l’hanno apprezzata e le hanno voluto bene come noi.

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