Lunedì 25 luglio 2016

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- Oggi lunedì 25 luglio, vigilia della festa patronale di Sant’Anna, a Stampace. San Giorgio Vescovo di Suelli: una storia, un cammino, una chiesa che non c’è più.
San Giorgio a Stampace

2 Responses to Lunedì 25 luglio 2016

  1. […] Nell’incontro su San Giorgio Vescovo, tenutosi lunedì scorso nel contesto della Festa patronale di Sant&…, il prof. Marco Cadinu ha parlato della Cagliari medievale e, in particolare, della relazione tra l’antica città giudicale di Santa Igia e la città pisana con i suoi quartieri, primo tra tutti Stampace. All’epoca in cui visse San Giorgio (anno 1000 e succ.) Stampace non esisteva come quartiere ben definito (i pisani si stabiliscono dal 1200 in poi) anche se dovevano esistere abitazioni probabilmente in continuità con la vicina città giudicale. Tanto è che Marco proponeva San Giorgio di Santa Igia, come nativo e in qualche modo precursore di quello che sarebbe più tardi diventato il quartiere di Stampace. Che i primi abitanti di quella parte di territorio che poi sarebbe diventata “Stampace” provenissero proprio da Santa Igia o comunque fossero in rapporto diretto con essa è un’ipotesi suggestiva, da approfondire in tutti i diversi aspetti con l’aiuto degli esperti (Università in primis). Ovviamente queste argomentazioni richiamano la necessità di approfondire tutta la vicenda della città giudicale e del suo periodo, allo stato poco studiato o perlomeno approfondito in studi sconosciuti ai più. Bisogna riprendere in mano la questione, sicuramente con la complessità che in poche parole delineò il compianto Ferruccio Barreca, come più avanti raccontiamo. —————————– Dal 3 al 5 novembre 1983 si tenne a Cagliari un convegno di studi su “Santa Igia, Capitale giudicale”, promosso dall’Università di Cagliari (Istituto di Storia Mediolevale) e sponsorizzato dal CIS e dalla SIACA (gli atti furono raccolti un un volume, curato da Barbara Fois, del quale riproduciamo la copertina). Tra i molti studiosi e personaggi politici, partecipò Ferruccio Barreca (per vent’anni fu Soprintendente ai Beni Archeologici per le Province di Cagliari e Oristano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e docente di archeologia fenicio-punica nell’Università di Cagliari), con un breve intervento di cui pubblichiamo la conclusione, con un’interessante proposta, che vale la pena rilanciare oggi. […]

  2. […] nelle civitates barbariae e la nascita della sede vescovile di Suelli con l’episcopio Barbariae [primo vescovo San Giorgio], proprio in quel periodo, pare essere dovuta proprio per la conversione delle popolazioni […]

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