Risultato della ricerca: Padiglione Nervi

SANT’ELIA e DINTORNI, ma tra questi è scomparsa la FIERA

plastico Fiera Asso 1L’Unione Sarda
S. Elia, non solo stadio

Il progetto sposta anche gli equilibri commerciali – La struttura ospiterà uffici, negozi, hotel, palestre e centri medici

Lo stadio del centenario e le sue appendici – dai negozi all’hotel fino ai servizi – completerebbero l’opera. Ma il quadro del quartiere di Sant’Elia che guarda al futuro riluce già di suo: il piazzale nuovo di zecca del Lazzaretto e i parcheggi, il lungomare interrotto dal porticciolo per la piccola pesca che sta per essere realizzato, poi il progetto di riqualificazione delle abitazioni Area, il bando per la realizzazione del primo lotto del Parco degli Anelli, progettato dall’architetto Joao Nunes. – segue –

Padiglione Nervi: saltano i nervi a sentire le promesse disinvoltamente disonorate

Padiglione Nervi 11 3 16Pinocchio le avventure diPadiglione Nervi: da molto, troppo tempo solo parole. Impegni precisi, tutti registrati in internet, disinvoltamente disonorati…
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Nervi Massidda 14 3 2012- Se ne parlava il 14 marzo 2012 in un servizio di Rai Tre: https://www.youtube.com/watch?v=FAqwyIDOkVo
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- Le proposte di Cagliari Città Capitale formulate da Susanna Galasso.

Solite promesse non mantenute e solite promesse da mantenere… Intanto inizia il toto-previsioni…

Unione sada Ca 10 3 16 - segue -

… tra il serio e il faceto si dibatte della Fiera, e non solo

Fiera Pisano US 16 2 16
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PAD CASMEZ FIERA CA
- Approfondimenti: articolo del prof. Aldo Lino – Università della Sardegna, Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari – su SardegnaSoprattutto, ripreso da Aladinews.
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padiglione Nervilampada aladin micromicroCon gli amici e compagni di “Cagliari Città Capitale” siamo impegnati – insieme a tanti altri (speriamo) – nella “vertenza” per “ripensare la Fiera” e rilanciarla alla grande, come spiegato nel comunicato stampa di CCC. Tra le diverse richieste, chiediamo che si faccia l’edizione 68 e contrastiamo quanti la osteggiano. Riteniamo che in questa edizione tra le varie iniziative deve trovare spazio una “riflessione organizzata” sul futuro della Fiera, a cui partecipino tutte le parti in causa. Cogliamo l’occasione per proporre che si avvii una collaborazione con i Dipartimenti di Architettura e Ingegneria delle due Università sarde (l’Università della Sardegna) sui progetti di ristrutturazione e ampiamente della Fiera e sul ricupero e valorizzazione dei padiglioni Agricoltura e Casmez alche per celebrare degnamente i rispettivi progettisti (Ubaldo Badas e Adalberto Libera). In tale circostanza si dovrà fare il punto anche sui progetti connessi dell’Autorità portuale per le aree a mare e per il Padiglione Nervi, recentemente risanato e ricuperato almeno per gli aspetti strutturali e tuttora privo di destinazione d’uso.
padiglione Bedas Fiera ca

Fiera a mare? In che senso?

Fiera a mare? Bellissimo punto programmatico. Nel senso di “riconvertire la Fiera internazionale e aprirla al mare” ? No, oggi i nostri improbabili decisori politici lo interpretano come: buttare la Fiera a mare!Monumento-al-tubo-300x225.
lampadadialadmicromicro1di Franco Meloni
Scrivevamo in un editoriale di Aladinews dell’11 novembre 2013 di alcuni concetti che oggi – cogliendo alcune contingenze, come l’idea insensata di voler chiudere la Fiera di Cagliari – ci sembra importante riprendere:
(…) sulle linee strategiche, volendo individuarne una prioritaria, ci sembra interessante proporre quella avanzata da Paolo Fadda, storico e studioso cagliaritano, nel suo recente libro “Da Karel a Cagliari”, riassunta nella rappresentazione di una “Cagliari città d’acqua”, che punta sui suoi stagni e soprattutto sul mare come nuova opportunità di sviluppo. Sostiene Fadda: “La nuova centralità assunta da Mediterraneo, per l’emergere di nuove potenzialità ed aspirazioni economiche fra i popoli rivieraschi, fa ben sperare che il mare ritorni ad essere la locomotiva trainante del progresso cittadino”.
In questa proposta, che condivido, trovo un ideale accordo, con Giovanni Lilliu, nel momento in cui invitava i sardi (e qui Cagliari può dare l’esempio e dimostrare l’intraprendenza dei cagliaritani) a “riconquistare” il mare (“per riconquistare la libertà”, diceva Lilliu), facendo leva, valorizzando e, se vogliamo, anche superando, la famosa “costante resistenziale” (al riguardo facciamo riferimento all’intervista fattagli da Francesco Casula per Cittàquartiere, nel maggio 1987).

Bene! Dunque guardare al mare come nuova frontiera. Ma non si può ridurre tutto alla suggestiva enunciazione.
Cosa può significare questa “scelta strategica”, ovviamente se condivisa (ed è tutto da verificare)?
Possiamo trovare molte e significative implicazioni, che lasciamo all’approfondimento e alle integrazioni del dibattito, riconoscendo come in molti casi si tratta di sviluppare quanto di positivo si sta già facendo (porto, porto-canale, Poetto). Voglio però qui indicarne alcune, solo a mo’ di esempio, in aggiunta a quanto già detto. Si potrebbe:
- predisporre un utilizzo turistico del complesso lagunare;
- riprendere un utilizzo produttivo delle saline;
- riconvertire la Fiera internazionale e aprirla al mare;
- rafforzare le pratiche sportive sull’acqua;
- orientare investimenti d’impresa sulla cantieristica da diporto, proiettandoli verso nuovi mercati come quelli del nord Africa;
- rafforzare il sistema formativo, a partire dagli Istituti professionali nautici fino a dare vita all’ “Università del mare”, basandosi sulle competenze esistenti negli Atenei sardi, anche con l’utilizzo delle aree e strutture da smilitarizzare.
Volutamente in queste riflessioni si tralasciano gli aspetti che attengono all’incontro tra differenti culture dei paesi del bacino del Mediterraneo, che potrebbero vedere Cagliari come centro di scambi e iniziative di rilevante importanza. Questo è un ulteriore filone di riflessione.

Per concludere: pensare, progettare e fare tutte queste cose nella dimensione sarda, europea e internazionale implica una condizione: che emerga e si consolidi una nuova classe dirigente, non solo politica, che sappia ragionare e agire, con unità d’intenti, e che sappia coinvolgere i cittadini nelle scelte che li riguardano. Le elezioni regionali ed europee in questo senso sono la prima ravvicinata opportunità da non sprecare
[Nota di oggi: col senno di poi si può dire che per quanto è accaduto fino ad ora, tali opportunità sono state davvero sprecate].
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DIMOSTRANO DI NON CAPIRE UN TUBO!
Monumento-al-tubo-300x225Ecco, proprio questo è il punto: le scelte distruttive che emergono in tantissime circostanze, qui ci basta segnalare quella di voler chiudere la Fiera della Sardegna, anziché ripensarla, cambiarne radicalmente la gestione, ci dicono che non abbiamo una classe dirigente competente e all’altezza del compito di governare la nostra regione e la nostra città. Non sembri irriverente, ma il tubo presente in Fiera da oltre 60 anni può essere assunto come simbolo dell’attuale dirigenza politica regionale, comunale (e non solo).
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Palazzo-Agricoltura-Fiera-Cagliari

Protocolli Gazzosa. Quando il Sindaco e il Presidente della Camera di Commercio di Cagliari si accordarono per portare la Fiera al mare

Monumento-al-tubo-300x225comunecagliari2014_stemmacolori

Deliberazione della Giunta N. 53 del 27/05/2014
OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI CAGLIARI E LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA (CCIAA) DI CAGLIARI PER LA REALIZZAZIONE, ALL’INTERNO DEL PORTO DI CAGLIARI, DEL POLO NAUTICO FIERISTICO E DEL RIADATTAMENTO E UTILIZZO DEL “PADIGLIONE NERVI”.
FIRA A MARE DEIDDAZEDDA

L’idea insensata di chiudere la Fiera di Cagliari. Ma siete matti?

tamburino-sardo-fiera-sardegnaFiera a rischio-chiusura Un milione di buco nel bilancio di previsione

Fonte: L’Unione Sarda del 10 febbraio 2016
Ai vertici dell’ente la commissaria Piras ha parlato di liquidazione

La Fiera rischia di chiudere. Per sempre. Costa troppo alla Camera di commercio, che deve sborsare i soldi per farla funzionare: quel buco di 1.024.099 euro che compare nel bilancio di previsione di quest’anno potrebbe inghiottire decenni di storia di un pezzo della città.
È molto più che un’ipotesi. A parlare di liquidazione è stata la commissaria della Camera, Paola Piras, durante un incontro ufficiale con i vertici dell’ente, lo scorso 17 dicembre. Il concetto è stato messo anche nero su bianco. O si taglia in maniera efficace o si chiude, la Fiera verrà dismessa come è successo con altre società controllate dall’ente del largo Carlo Felice. I tentativi di contenere le spese ci sono stati, ma potrebbero rivelarsi insufficienti. – segue –

in giro con la lampada di aladin sopra la Fiera della Sardegna…

lampada aladin micromicroFIERA-PAD-CASMEZIl Padiglione Casmez alla Fiera di Cagliari. Aldo Lino su SardegnaSoprattutto

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Che fare della Fiera?

Da SardegnaOggi venerdì, 17 aprile 2015Inaugurazione sabato 25 aprile alle ore 11.
La Fiera della Sardegna? “E’ obsoleta, deve essere ridisegnata”
fiera2015
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microlamapadaaladin- Riflessioni sulla Fiera su Aladinews.
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La Fiera della Sardegna? “E’ obsoleta, deve essere ridisegnata”
Una settimana al via della 67esima edizione della ‘campionaria’ nell’area cagliaritana di viale Diaz. Dura presa di posizione della Confcommercio: “Rituale superato, serve un cambio di rotta. Organizzeremo un sondaggio tra tutti i commercianti per ripensare lo spazio”.

Dibattito su Cagliari: tanti contenitori da riempire. Ma i vuoti più preoccupanti sono quelli delle idee. Corriamo ai ripari…

ex Osp Mar 2Ex Ospedale Marino
- Il dibattito aperto da Tonino Dessì sulla sua pagina fb.

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- seguono alcuni riferimenti per le altre strutture -

E del padiglione Nervi che si fa?

Per ora un pro memoriapadiglione Nervi foto fmeloni
Europa creativa- Per correlazione: come già segnalato da Aladin la Regione Sardegna ci informa che il Comune di Granollers (Catalogna) nell’ambito del Programma Europa Creativa sta cercando partner per un’attività di recupero di una grande fabbrica dismessa come centro di creatività. Forse qualcun altro ha già fatto la proposta per avviare tale collaborazione (Sardegna-Catalogna). Noi comunque la proponiamo. C’è tempo fino al primo ottobre per segnalare la propria disponibilità. Ecco i dettagli.

in giro con la lampada di aladin…

lampadadialadmicromicro133- Che si fa del padiglione Nervi? Francesco Pinna su L’Unione Sarda.
Il padiglione Nervi su Aladinews

saltano i nervi a pensare alle promesse mancate per il ricupero del padiglione Nervi…

lampadadialadmicromicroA che punto il ricupero del padiglione Nervi?
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- L’ultima volta che se n’è parlato: su Cagliaripad
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… parole, parole, parole…
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- Ecco un servizio del TG3 del 14 marzo 2012