Tag Archives: Appello intellettuali per la Pace in Ucraina e nel Mondo aladinpensiero Andrea Pubusa

Per la Pace. Nulla di intentato

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Lunedì a Cagliari un incontro per la formazione di un Comitato contro le armi per la trattativa subito
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Un gruppo di docenti delle università sarde, di intellettuali e di sindacalisti indice un incontro (in presenza e via web) lunedì16 maggio alle ore 18 nella sede della CSS – via Marche n. 9 Cagliari per costituire un Comitato contro le armi e il riarmo in favore di una Trattativa subito. Si vuole costruire uno strumento agile di coordinamento e di battaglia contro le armi e per la trattativa subito. Proprio per questo le adesioni sono individuali, si vuole evitare che la diversità di posizioni entro le associazioni rallenti la mobilitazione ormai sempre più urgente. Ognuno metterà in campo tutti i suoi contatti per rendere quanto più ampia l’azione.
In una breve nota vengono indicate le ragioni della loro iniziativa.

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Non possiamo stare a guardare. Condannare l’invasione dell’Ucraina non basta. Occorre una mobilitazione dal basso per porre fine al massacro con un’azione nonviolenta per una trattativa immediata e una soluzione diplomatica.
Le armi sono la risposta sbagliata. Il nemico più grande è la guerra, la pretesa di sconfiggere Putin con una escalation militare, scalzandolo dal potere, comporta innumerevoli morti, sofferenze atroci tra i civili e un futuro di miseria per una moltitudine di persone, anche in Europa, Italia e Sardegna.
Più di tutto ci preoccupa il possibile impiego di armi nucleari, che rappresentano una minaccia per l’insieme della vita sulla terra .
L’informazione non esprime la varietà di posizioni presenti tra l’opinione pubblica. La maggioranza degli italiani, contraria all’invio di armi, viene sistematicamente ignorata, anche dal governo e dal parlamento italiani.
Per questo intendiamo avviare una campagna in Sardegna, a cui tutti coloro che condividono l’obiettivo possono aderire e partecipare.
Questa iniziativa non intende sovrapporsi o sostituirsi alle altre che varie associazioni stanno meritoriamente organizzando, vuole soltanto tentare di portare nei territori una discussione e una mobilitazione che ora inizia a proporsi solo nei centri più importanti.

A lunedì.

Prime adesioni: