Oggi sabato 1 novembre 2025

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FUORI I FASCISTI DALLE CITTA’
Come Partito della Rifondazione Comunista apprendiamo con sconcerto dell’autorizzazione concessa a dei gruppi neofascisti provenienti da più parti d’Italiae anche d’Europa di svolgere una manifestazione pubblica a Cagliari inneggiante l’odio razziale e il rifiuto della Carta Costituzionale antifascista nata dalla Resistenza partigiana e nei fatti collocandosi fuori dalle leggi e dalla storia ponendosi nelle acque paludose e salmastre della violenza e dello sbeffeggio della storia antifascista del ’900 che ha posto le basi dell’odierna democrazia. Nel vuoto pneumatico assordante delle istituzioni che permettono tutto ciò in disapplicazione della legge Scelba e della stessa Costituzione il nostro Partito sarà al fianco in prima persona di tutte le antifasciste e di tutti gli antifascisti sardi che stanno lavorando in queste ore a costruire presidi e momenti unitari antifascisti, democratici e pacifici nati dal sentimento di difesa e rilancio di democrazia nel nostro Paese e per ricacciare come già fatto oltre 80 anni fa il fascismo fuori dalla storia.
Cagliari 01/11/2025 Partito della Rifondazione Comunista Sardegna- S.E Giovani Comunisti Sardegna PRC – S.E
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Comunicato stampa
Sinistra Italiana contro il raduno dei fascisti a Cagliari: “Impedite l’assembramento di queste organizzazioni”

Sinistra Italiana in Sardegna (AVS) esprime la ferma condanna e la forte preoccupazione in merito all’evento nazionale organizzato questo pomeriggio a Cagliari dalle organizzazioni nazifasciste CasaPound e Blocco Studentesco.

Per il segretario regionale Eugenio Lai: “Un tale raduno di nostalgici e simpatizzanti della peggiore pagina della storia d’Italia non può e non deve tenersi, né qui, né altrove. Perché a Cagliari, medaglia d’oro al valore militare, dove nelle giornate del 26 e 27 novembre del 1922 la marmaglia fascista sfilò, protetta dalle guardie regie, lasciando sulle strade della città morti e feriti, si permette una riedizione di tale scempio?”

Jacopo Arrais, responsabile sicurezza di Sinistra Italiana in Sardegna dichiara: “Ci rifiutiamo di concepire che un simile insulto ai valori costituzionali, nati dalla Resistenza, venga accettato dall’Autorità che deve garantire l’ordine pubblico e il corretto svolgimento della vita in una Repubblica democratica. La tutela della sicurezza e dell’incolumità di ogni cittadina e di ogni cittadino è messa a repentaglio dalla presenza di coloro che, apertamente, si riconoscono nello squadrismo fascista e nel razzismo istituzionalizzato, nella sopraffazione del più debole e nell’utilizzo della violenza come arma di convincimento politico. I diritti e le libertà di tutte e di tutti non possono e non devono essere messi in discussione da questi relitti della storia che hanno goduto e godono di una miracolosa grazia loro concessa. La Costituzione ripudia, di per sé stessa, ogni manifestazione, ogni rigurgito, ogni ombra dell’agire fascista e noi, ora come allora, ricordiamo al Prefetto e al Questore che loro sono al servizio della Repubblica e che proprio sulla Costituzione antifascista hanno prestato giuramento. Impedite l’assembramento e la riunione di queste organizzazioni fasciste. Aderiamo con forza alla chiamata di tutte e tutti coloro che si riconoscono nei valori e nelle istituzioni democratiche, libere e antifasciste, scendendo in piazza sabato primo novembre”.
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