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Il Comitato d’iniziativa Costituzionale e Statutaria investe sulla formazione politica e civica
Il CoStat ha deciso di fondare una propria “Scuola di formazione politica” che possa svolgere un ruolo di animazione culturale e di formazione politica delle persone avendo come primo riferimento il territorio regionale. Per queste finalità ha promosso uno studio che consenta in tempi brevi di definire e avviare un preciso progetto. Il CoStat ha chiamato a coordinare la fase di formazione del progetto Fernando Codonesu, che al riguardo ha formulato una prima ipotesi organica. Il Comitato la ha approvata e la sottopone da oggi ad un dibattito che possa arricchirla fino a una compiuta definizione del progetto che ne consenta l’avvio in tempi brevi, corrispondendo alle esigenze che il territorio esprime, in modo esplicito ed implicito.
Il Comitato di iniziativa costituzionale e statutaria propone e organizza
una Scuola di formazione politica
di Fernando Codonesu
Lo scenario
Le scuole di formazione politica sono sempre state diretta emanazione dei partiti e, fatto salvo il periodo dei grandi partiti di massa del ‘900, hanno cessato da tempo di svolgere la loro funzione di formazione preminente dei quadri di partito e di approfondimento tematico dei vari problemi politici che venivano poi affrontati in sede istituzionale e negli altri organi di conoscenza, organizzazione, dibattito ed elaborazione svolti nelle sedi di partito, a livello di base e via via di vertici provinciali, regionali, direzioni nazionali e, in ultima istanza, le segreterie nazionali.
Ad oggi non sembra esistere in campo nazionale e tanto meno in Sardegna una scuola di formazione politica di ispirazione laica, fondata al di fuori dei partiti e con finalità e target di riferimento dedicati a tutta la cittadinanza, giovani, donne, adulti, anziani e immigrati compresi.
Che ci sia l’esigenza di una formazione politica mirata, se non altro, almeno all’acquisizione dei principi di base del funzionamento del nostro ordinamento democratico e delle leggi costitutive, in primis della Costituzione e del nostro Statuto, è un dato assodato, anche a partire dalla semplice constatazione che una larga fetta della cittadinanza non esercita più neanche il proprio diritto di voto. L’astensione elettorale non è dovuta solo al sentire come “inutile” il proprio voto perché si è verificato nel tempo che i partiti che raggiungono posizioni di potere e di governo non rispondono più alle esigenze degli elettori. Spesso ci si astiene anche per la scarsa “qualità” dell’offerta politica, il suo essere un prodotto “indifferenziato” con qualità decrescente proporzionalmente al diminuire della partecipazione politica della cittadinanza. Siamo convinti che ora più che mai, in questo periodo storico dominato dalla globalizzazione economico finanziaria con tutto ciò che ha portato nel bene e nel male in questi ultimi 25 anni, ad incominciare dall’aumento della povertà a tutte le latitudini del pianeta, ci sia bisogno di maggiore politica, maggiore partecipazione consapevole: abbiamo bisogno di persone formate, preparate che possano scegliere consapevolmente i propri rappresentanti ai quali chiedere conto non solo alla fine del mandato, ma prima, durante lo svolgimento della propria funzione e dopo, a valutazione del consuntivo per eventualmente riconfermarne la fiducia.
Poter scegliere consapevolmente i propri rappresentanti avendo competenze di discernimento e giudizio è per noi sinonimo di libertà.
Una maggiore conoscenza e preparazione della cittadinanza permette di contribuire a qualificare in meglio le istituzioni rappresentative a partire da quelle locali fino a quelle nazionali.
E’ a partire da questo quadro di riferimento a dagli ultimi due anni di attività politica e culturale svolta qui a Cagliari che come Comitato di iniziativa costituzionale e statutaria abbiamo deciso di promuovere la nascita di una scuola di formazione politica per coprire un vuoto evidente e con l’obiettivo di diventare interlocutori affidabili del bisogno diffuso di partecipazione politica cosciente, documentata, critica, informata e finalizzata in ultima istanza allo sviluppo del benessere individuale, sociale e collettivo.
L’Organizzazione
La scuola di formazione politica che nasce per iniziativa del CoStat viene strutturata come Associazione culturale e formativa autonoma con un proprio Statuto, Presidente, Direttore, Comitato scientifico e Segreteria organizzativa.
Questa organizzazione di tipo laico e apartitica, senza finalità di lucro, è finalizzata a creare un’organizzazione stabile e duratura nel tempo che possa utilmente interloquire con altre istituzioni culturali e formative presenti nel territorio regionale e nazionale, così come con associazioni professionali e di categorie produttive, sindacati ed enti locali. E’ nostra intenzione proporre iniziative, progetti e programmi formativi anche in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private, partiti e movimenti politici, altre organizzazioni e movimenti politici e culturali presenti in Sardegna, nel resto del paese e in Europa, che con tale veste qualificativa, possano avere ampio riconoscimento sociale e usufruire anche di finanziamenti pubblici e privati dedicati.
La scuola ispirata ai principi della nostra Costituzione è aperta a tutti, senza alcuna discriminazione.
Finalità
In sintesi la scuola di formazione politica intende:
Contribuire alla formazione politica e culturale dei cittadini migliorandone le conoscenze di base, la capacità critica e argomentativa, la capacità di orientamento e di selezione delle informazioni significative e vere da quelle secondarie e false nel mare magnum del bombardamento informativo quotidiano che tutti viviamo, immersi come siamo nel sistema totalizzante dei media tradizionali e dei social basati sul web.
Favorire la partecipazione al voto.
Concorrere ad ampliare significativamente la partecipazione attiva alla politica da parte della cittadinanza ad incominciare dalla città di Cagliari.
Creare un luogo di dibattito ampio, plurale e alto sulle problematiche e i diversi aspetti della vita.
Sviluppare le capacità di soluzione collettiva dei problemi dello sviluppo locale e regionale.
Fornire strumenti di conoscenza e approfondimento tematico con il ricorso a testimonianze di riconosciuti protagonisti ed esponenti della cultura, dell’economia, della solidarietà, delle lotte sociali ed ambientali presenti nel territorio regionale, nazionale e internazionale.
Sviluppare conoscenza e consapevolezza che lo sviluppo a cui tendere deve essere sostenibile, in grado perciò di coniugare il lavoro con l’ambiente e la salute.
Sviluppare competenze di natura quasi professionale dei futuri rappresentanti negli organi elettivi locali e regionali, con specifico riferimento all’organizzazione e funzionamento degli enti locali e della Regione.
Contenuti, docenti e metodologia didattica
I contenuti formativi saranno organizzati per argomenti tematici che saranno strutturati per moduli didattici con un monte ore definito per ciascuno come modulo-base, ai quali potranno seguire opportuni approfondimenti.
Alcuni degli argomenti che tratteremo riguardano la Costituzione, i diritti individuali e collettivi, le organizzazioni sovranazionali come l’ONU e la sua organizzazione, le carte dei diritti riconosciute ancorché disapplicate, l’Europa e le sue organizzazioni, il funzionamento degli Enti locali, la formazione continua della cittadinanza, i partiti politici e sindacati, lo Statuto della Sardegna, programmi e progetti di sviluppo locale, l’ambiente in cui viviamo e gli ecosistemi, la crescita e il benessere, la partecipazione democratica al tempo del web, l’etica di fronte alla robotica e all’intelligenza artificiale, ecc.
I nostri docenti provengono dalla scuola, dall’università, dai settori delle professioni, da personalità della società civile impegnate nel dibattito politico, culturale, economico e sociale cagliaritano e regionale.
Ciascun tema e relativo modulo formativo afferirà ad un docente che svilupperà l’argomento anche con il ricorso ad altre autonome collaborazioni.
Non si faranno solo lezioni ex cathedra, ma si ricorrerà largamente ad attività seminariali e in certi campi all’analisi e studio di “casi” progettuali replicabili in organizzazioni e contesti diversi.
Per alcuni temi di particolare rilevanza prevediamo la possibilità di disporre di “crediti formativi” spendibili in corsi universitari di riferimento.
Le iniziative pubbliche che verranno organizzate dal Comitato, anche in collaborazione con altri gruppi, verranno inquadrate all’interno di programmi aperti alla cittadinanza, da tenere come di consueto in luoghi pubblici.
Il progetto della nostra Scuola di Formazione Politica è in dirittura di arrivo e contiamo a breve di farne una presentazione durante un’iniziativa pubblica alla presenza degli organi di informazione in cui verrà anticipato il calendario delle prossime conferenze dibattito con alcuni dei maggiori protagonisti del dibattito politico, economico e culturale regionale, nazionale ed internazionale.