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“La signora della stazione”: pubblicato il romanzo di Dolores Deidda.
E’ stato pubblicato il romanzo di Dolores Deidda “La signora della stazione” che racconta, in particolare, le vicissitudini della sua famiglia e della madre negli anni ’40, quelli della guerra, e nei primi anni ’50 (r.d.).
Di seguito riprendiamo dal sito web dell’editore la bella intervista fatta a Dolores .
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Intervista all’autore – Dolores Deidda
1.Ci parli un po’ di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata in un piccolo paese di montagna, nella zona della Sardegna chiamata Barbagia. Ma già a dodici anni avevo cambiato cinque residenze, dati i continui trasferimenti della mia famiglia. A Cagliari ho frequentato il liceo classico e mi sono laureata in Storia e Filosofia. Subito dopo mi sono trasferita a Roma dove ho sostenuto il mio impegno sociale con attività di studi e ricerca. Attività che ha continuato a prevalere nel mio impegno professionale in Italia e all’Estero. Per alcuni anni ho lavorato a Bruxelles e mi sono specializzata nelle politiche di Sviluppo e Coesione dell’UE.
Ho sempre scritto molto, ma i miei testi sono stati prevalentemente di carattere tecnico e utilizzano un linguaggio assai diverso da quello letterario. Ho deciso di scrivere un romanzo, non credendoci molto, quando ho avuto del tempo a disposizione dopo aver ridotto l’impegno lavorativo.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho degli orari prestabiliti. Alle volte gli spunti narrativi mi arrivano al risveglio del mattino e sento l’urgenza di aprire il computer per annotarli e semmai risistemarli successivamente. Altre volte è nella notte, il momento del silenzio, che trovo il filo per ricominciare a scrivere.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio principale riferimento letterario del ‘900 è Marguerite Jourcenar, una scrittrice franco-belga di enorme rigore intellettuale, spessore culturale e talento narrativo. Un modello di perfezione cui è difficile avvicinarsi. Altri scrittori che apprezzo molto sono il latino-americano Marco Vargas Llosa e Jhon Maxwell Coetzee, sudafricano.
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