Monthly Archives: gennaio 2014

valutaz-unicafor5CHI PAGA LA BONIFICA?
Figuratevi se non sono d’accordo per i lavori di bonifica di territori inquinati in Sardegna da industrie e insediamenti militari… ma si fa a spese di chi?
Saggezza antica vuole che chi rompe paga e chi sporca pulisca. No?
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nadia spanoNADIA GALLICO SPANO
Una delle 21 donne della Costituente, il 19 gennaio 2006 muore a Roma.
Nadia Gallico nasce a Tunisi, figlia di emigrati, il 2 giugno 1916, aggiunge il cognome Spano nel 1939, quando sposa Velio, dirigente comunista sardo, inviato dal partito a Tunisi per animare la resistenza degli emigrati italiani.
Da comunista oltre che costituente, fu parlamentare e presidente dell’Unione donne sarde fino al 1958. L’abbiamo ricordata anche il 2 giugno 2013 (vedi Aladin pensiero), anniversario della nascita.

… la speranza di un futuro dei sardi “liberos, rispettados e uguales”

kandiscky mogolfieraPiero Marcialis fotoOK, PARLO DELLE ELEZIONI REGIONALI

MI DISPIACEREBBE
- se la sinistra non vincesse
- se dentro la coalizione di sinistra non avessero buoni risultati quelli che rappresentano l’area sardista sovranista indipendentista
- se tra questi non avesse ottimi risultati il Partito dei Rossomori
- se Michela Murgia non avesse un significativo risultato

MI PIACEREBBE
un risultato complessivo che facesse emergere la speranza di un futuro dei sardi “liberos, rispettados e uguales”.
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GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413EDGAR ALLAN POE
A Boston il 19 gennaio 1809, da una coppia di attori (Elizabeth e David Poe), nasce Edgar Poe, che aggiungerà Allan al cognome perchè, persi i genitori a due anni, fu adottato dal ricco commerciante John Allan, che lo fece studiare in Inghilterra.
Dai genitori ereditò intelligenza e memoria straordinarie con analogo temperamento nervoso ed eccitabile. In soli 40 anni di vita è stato capace di divenire uno dei nomi più notevoli della letteratura mondiale.
Morì a Baltimora il 7 ottobre 1849 (vedi Aladin pensiero, 7 ottobre 2013).
All that we see or seem
is but a dream within a dream.
Tutto ciò che vediamo o sembriamo
non è che un sogno dentro un altro sogno.

Proudhon-childrenPIERRE-JOSEPH PROUDHON
Il 19 gennaio 1865, alle due di notte, muore Proudhon. Alla domanda “che cos’è la proprietà?” rispose “la proprietà è un furto”, meno lapidariamente che la proprietà è un privilegio che viola il principio di eguaglianza che sta alla base della democrazia. Pubblica l’opera con questo titolo nel 1840 e, pur non contenendo affermazioni assolutamente originali – altri autori, dai tempi di Pascal, fino a Rousseau e oltre, hanno espresso di tali concetti -, ha subito un successo straordinario.
Proudhon era nato a Besançon il 15 gennaio 1809, figlio di un artigiano e di una contadina: “sono nobile! i miei antenati paterni e materni furono tutti lavoratori liberi… celebri per la loro audacia nel resistere alle pretese dei signori”.
Personaggio contradditorio, disse di sè stesso: “d’avere un qualche talento, ma un talento incompleto, sconnesso, ineguale, pieno di soluzioni, di negligenze, di intemperanze… ma sono stato, credo, un uomo onesto”.
Primo intellettuale a definirsi anarchico, ma anche padre del socialismo francese, antesignano dell’astensionismo elettorale, partecipò nel ’48 ai moti rivoluzionari, ricavò tre anni di carcere dall’aver contrastato nel ’49 Luigi Napoleone: “un infame avventuriero, eletto da un’illusione popolare per presiedere ai destini della Repubblica, osa chiederci la tirannide”, ma esitò di fronte all’ascesa di Luigi Napoleone, complice l’apatia popolare.
Il suo nome ogni tanto ritorna alla ribalta: tra i comunardi del 1871, e nel ’900 nel contrasto tra Jugoslavia e Russia, e nell’epoca di Craxi, che lo preferiva a Marx, riconoscendo come Ghino di Tacco (noto ladrone di strada) la fondatezza della tesi che il furto è alla base della ricchezza.
- nel riquadro Pierre Joseph Proudhon e i suoi figli. Dipinto di Gustave Courbet, 1865.
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CHI PAGA LA BONIFICA?
Figuratevi se non sono d’accordo per i lavori di bonifica di territori inquinati in Sardegna da industrie e insediamenti militari… ma si fa a spese di chi?
Saggezza antica vuole che chi rompe paga e chi sporca pulisca. No?
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NADIA GALLICO SPANO
Una delle 21 donne della Costituente, il 19 gennaio 2006 muore a Roma.
Nadia Gallico nasce a Tunisi, figlia di emigrati, il 2 giugno 1916, aggiunge il cognome Spano nel 1939, quando sposa Velio, dirigente comunista sardo, inviato dal partito a Tunisi per animare la resistenza degli emigrati italiani.
Da comunista oltre che costituente, fu parlamentare e presidente dell’Unione donne sarde fino al 1958. L’abbiamo ricordata anche il 2 giugno 2013 (vedi Aladin pensiero), anniversario della nascita.

elettorando&programmando in giro con la lampada di aladin…

aladin-lampada-di-aladinews312 PRO MEMORIA
(…) sintetica considerazione sul problema dei problemi, cioè sulla classe dirigente (non solo politica, ma in tutti i settori e livelli della società): dentro una virtuosa alleanza generazionale, che riconosca il diritto dei giovani di essere protagonisti e decisivi nei posti di comando, occorre individuare e far emergere le persone dotate di idee ed energie nuove (che senz’altro ci sono in Sardegna in tutti i campi e che sono spesso sconosciute) per affidare loro i destini della nostra Isola, sostituendo le persone obsolete e inadeguate, perché come sosteneva Albert Einstein: Non si può risolvere un problema con lo stesso modo di pensare che ha creato il problema!
-devias01 FIUnidu Il programma del Fronte Indipendentista Unidu (Candidato alla presidenza Pier Franco Devias)
- spot SardegnaPossibileSpot Sardegna Possbile oggi a Cagliari in piazza del Carmine

Michelangelo - Ignudo (volta della Cappella SistinaMichelangelo: Ignudo (volta della Cappella Sistina)

Elettorando&Programmando. In giro con la lampada di aladin…

aladin-lampada-di-aladinews312- Il programma del candidato del centro sinistra Francesco Pigliaru (tratto dal sito www.francescopigliaru.it e ripreso dal sito AladinewsAgorà) . Il programma in pdf.

- Michela Murgia presenta oggi il suo programma e delle tre liste che la sostengono

con gli occhiali di Piero…

Esprit_Loix_1749GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413
MONTESQUIEU
Il 18 gennaio 1689, giusto un secolo prima della rivoluzione francese, nasce a La Brède, Charles Louis de Secondat barone di Montesquieu.
Sarà lui a teorizzare la separazione dei tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, alla base di tutte le costituzioni moderne.
I tiranni di ogni tempo, anche del nostro, vorrebbero i tre poteri nelle loro uniche mani: così, ottenuta l’investitura dal popolo (quella divina non si usa più), ritengono di fare da sè le leggi (il parlamento di devoti approverà), di metterle in pratica come governo (nominato a prescindere dagli elettori), e di violarle impunemente in quanto giudici di sè stessi, basta solennemente dichiarare di non aver commesso il fatto o di averlo commesso per bontà.
La Costituzione che non prevedesse questi percorsi è dichiarata vecchia.
Che bellezza comandare tutto da soli…
Montesquieu la pensa diversamente. Dotato di grande ironia, oltre all’opera teorica Lo spirito delle leggi, si ricordano di lui le Lettere Persiane, modo per esercitare con umorismo una critica severa alla società del tempo.
Morì a Parigi il 10 febbraio 1755.

UGO PIRRO
Campano, vero nome Ugo Mattone, nato a Battipaglia il 26 aprile 1920, grande sceneggiatore (due nomination all’Oscar).
Intellettuale di grande impegno civile e politico, ho avuto la fortuna di conoscerlo a Roma negli anni ’70. Gran parlatore, una testa tutta bianca nonostante avesse da poco passato i cinquanta, amico di Luigi Pintor di cui parlava con ammirazione, molto meno di altri pure noti nomi di sinistra.
Per me, per noi giovani di allora, era un mito del triumvirato di cinema Petri-Pirro-Volontè, ma trattava con semplicità, come i veri grandi.
E’ morto 6 anni fa, il 18 gennaio 2008, a Roma dove viveva.

RINO SUDANO
In questo giorno del 2005 moriva Rino Sudano, attore e regista di teatro, con Tino Petilli e tanti altri amici lo accompagnammo per l’ultima volta dalla sua casa in via S.Benedetto al cimitero di Quartu.
Nato in Sicilia, formatosi a Roma, ha dato molto a Cagliari per il teatro (vedi in Aladinpensiero 19 maggio 2013).

SCACCHISTI (John Wisker, Al Horowitz) e, ancora Ponzi, il maestro della truffa 
 -segue -

con gli occhiali sognanti di Piero…

SOGNO
Sei tornato alla casa natìa, è tutta rinnovata.
Sei allegro e hai voglia di uscire, ma anche di restare.
Lasci aperta la porta di ingresso, entri chi vuole.
Ti siedi a un tavolo e chiami al telefono un amico.
Tua figlia è seduta accanto, più in fondo la tua compagna.
L’amico parla di quanto sta bene: qui mi hanno fatto direttore!
Era il minimo di cui potevi accontentarti, tu dici.
Poi ricordi che lui è morto, ma continui a parlare, non importa.
Ti svegli e ti accorgi che era un sogno. Peccato.

in giro con la lampada di aladin…

aladin-lampada-di-aladinews312
- Francesco Pigliaru su vitobiolchiniblog
- Michela Murgia su La StampaOggi a Cagliari Hotel Regina Margherita.

Michelangelo: Ignudo (volta della cappella Sistina).

Michelangelo- Ignudo (volta della cappella Sistina)Michelangelo: Ignudo (volta della cappella Sistina).

gli occhiali di Piero su…

Pedro_Calderón_de_la_BarcaCALDERON
Il 17 gennaio 1600 nasce a Madrid Pedro Calderòn de la Barca.
Una vita abbastanza tipica dell’epoca del Siglo de Oro: studia a Alcalà de Henares e a Salamanca, fuggiasco a 21 anni, accusato di aver assassinato un servo, arrestato a 29 per aver aggredito un prete; cavaliere, soldato e padre intorno ai 40 anni, terziario francescano a 50 anni, prete a 51.
Muore a Madrid il 25 maggio 1681.
Drammaturgo di notevole importanza, soprattutto per il suo capolavoro “La vida es sueno”, nella quale un principe, Sigismondo, è sottoposto dal re suo padre, Basilio, alla prova di trovarsi alternativamente prigioniero e principe, non riuscendo più a distinguere tra sogno e realtà: la vida es sueno y los suenos son vida.
Calderòn piacque a Pasolini che così intitolò la sua prima opera teatrale, nella quale riprese, più che la trama,i nomi dei personaggi di Calderòn: Rosaura, Sigismondo, Basilio, e il tema del sogno (o incubo) che può divenire realtà.
Nella rappresentazione che ho realizzato anni fa, con la cooperativa Olata di Quartucciu, di brani teatrali di Pasolini, intitolata “Umano e disumano”, il sogno di Rosaura è l’incubo del lager nazista.

santu Antonio de su fogu BomeluzoS.ANTONIO DE SU FOGU
Nella notte tra il 16 e il 17 gennaio (giorno di S.Antonio) si accendono i fuochi. Da non confondere con S.Antonio di Padova, nessun altro santo, credo, ha tanti appellativi quanto questo S.Antonio: abate, de su fogu, de su porcu o de su porceddu, de su desertu, il grande, l’anacoreta, d’Egitto… eremita egiziano, morto il 17 gennaio 357, ultracentenario, nato intorno al 251, primo abate (da abbà, padre spirituale), è protettore degli animali, santo del fuoco, delle malattie che richiamano il fuoco, eritemi e vesciche, guaritore ed esorcista, campione della lotta contro le tentazioni del demonio. Protagonista di leggende e fiabe, Prometeo cristiano che ruba il fuoco ai diavoli dell’inferno per aiutare gli umani a vincere i rigori dell’inverno, il maialino ai suoi piedi con il campanellino è in certi racconti il diavolo domato, in altri il complice che aiuta il santo a distrarre i diavoli, mentre col bastone sulle braci infernali procede al santo furto.
Patrono di molti paesi, in Sardegna: Decimo, Desulo, Silanus, Mamoiada, Posada, e forse altri, ricordato in diverse espressioni dialettali, proverbiali o scaramantiche e in filastrocche e canzoncine infantili:
Sant’Antonio a lu desertu si magnea li maccaruni,
lu diavulu pe dispettu li se piglia lu furchettu
sant’Antonio nun se lagna, culle mani se li magna!
Auguri a tutti gli Antonio, Antonia, Tonio e Tonia, Tonino e Tonina.

Marianna de Leyva y MarinoLA SVENTURATA RISPOSE
Con questa frase Manzoni ne I Promessi Sposi rappresenta il momento fatale del cedimento della Monaca di Monza al suo corteggiatore.
La vera storia della Monaca di Monza, Marianna de Leyva y Marino, nata a Milano il 4 dicembre 1575, è anche più tragica che nel romanzo. – segue -

in giro con la lampada di aladin…

aladin-lampada-di-aladinews312
- Da Sardegna Possibile a Europa Possibile, su Il fatto quotidiano

Michelangelo - Prigione (Museo dell' Accademia, Firenze) schiavo che si ridestaMichelangelo: Prigione (Museo dell’ Accademia, Firenze) cosiddetto “schiavo che si ridesta”. Uno degli esempi sublimi del “non-finito” di Michelangelo!

Cappellacci si trivelli il suo giardino

NicolaMighelidi Nicolò Migheli
Cappellacci si trivelli il suo giardino [di Nicolò Migheli]
by sardegnasoprattutto
Questa volta scrivo per ragioni personali. Spero che non sia troppo tardi e che tra un mese in Regione una nuova maggioranza blocchi questi assalti indiscriminati che si stanno portando ai nostri luoghi. La giunta Cappellacci e i suoi uffici autorizzano la Exergia Toscana s.r.l. a procedere nelle esplorazioni geotermiche nel territorio del Montiferru. Nessuna Valutazione di Impatto Ambientale, come richiesto dalle comunità locali. – segue -

gli occhiali di Piero su…

El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha.DON CHISCIOTTE
16 gennaio 1605, esce a Madrid la prima edizione, primo volume, di un romanzo dal titolo El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha.
L’autore è Miguel de Cervantes Saavedra, un ex-militare di 57 anni, che ha combattuto a Lepanto nel 1571, perdendo l’uso della mano sinistra.
Il personaggio da lui creato è più famoso del suo autore, conosciuto persino da chi non ha mai letto il romanzo: tutti sanno di Don Chisciotte e di molti si usa dire, con affetto o con dileggio, “è un Don Chisciotte”.
Don Chisciotte è l’uomo raro, eroe visionario, a volte lo siamo anche noi, più spesso siamo dei Sancho Panza, dimenticando la voce che dice:
“Ricorda, mio caro Sancho, che chi vale di più deve fare di più.”
Picasso, Don Quichotte.jpg* Aggiunge Aldo Cappai (su fb)
El siego, el lugar apacible, la amenidad de los campos, la serenidad de los celos, el murmurar de las fuentes , la quietitud del espi’ritu , son gran parte para quel las musas ma’s este’riles se muestren fecundas y ofrezcan partos al mundo que le colmen de maravilla y de contento.

in giro con la candela votiva e la lampada di aladin…

aladin-lampada-di-aladinews312
-aspettando elez 15 gen 14 aspeddando le elezioni…
- Ecco i due nuovi “Assessori Possibili” della Giunta Michela Murgia: Alessandro Spano al Personale/Affari generali e Giampaolo Marras a Bilancio e Programmazione.
- A cento anni dalla grande guerra - segue -