RIMUOVETELI!

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lampadadialadmicromicro132Aderiamo alla raccolta firme.
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Messaggio al Sindaco di Cagliari.

Signor Sindaco, questa non è una contesa accademica sulla libertà, magari per confrontarsi sul giudizio sulle ideologie totalitarie che la negano. Questa è una questione di emergenza sanitaria che sta provocando morti e malattie direttamente e indirettamente (direttamente per COVID o a causa della situazione sanitaria dovuta al COVID). L’argine più efficace per combatterla è la vaccinazione di massa, come sostengono la stragrande maggioranza dei componenti della comunità scientifica e l’OMS. Gli Ospedali sono al collasso, medici e personale sanitario in trincea alla disperazione… e Lei che si balocca con tenzoni ideologiche. La smetta e faccia il suo dovere di amministratore pubblico a difesa della popolazione. La risposta n. 1 è oggi: vaccini, vaccini, vaccini… per tutti. Quindi contrastando chi si pone come ostacolo, come questi signori del novax. Per favore s’impegni, insieme con tutti coloro che perseguono il bene comune! Al riguardo una legge che preveda l’obbligatorietà delle vaccinazioni è sempre più urgente e necessaria.

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Approfondimenti
[Matteo Lecis Cocco Ortu su fb] Speriamo non sia ricordato come il “sindaco dei manifesti”. Ma dopo la campagna shock promossa dal primo cittadino durante il primo lockdown oggi Cagliari torna a essere invasa di manifesti che hanno l’obiettivo di fare parlare di sé.
[segue]
Questa volta Truzzu non è l’autore ma è stato chiamato in causa da molti concittadini che chiedono la rimozione di quei 6×3. Ma lui pubblicamente decide di rispondergli con quello che per me è un modo per strizzare l’occhio al movimento “no vax” ammantato da difesa della democrazia.

Condivido in pieno quanto hanno scritto all’ufficio relazioni con il pubblico alcunə cittadinə responsabili.

Quei manifesti:
- sono un insulto verso i medici e infermieri dei nostri ospedali che sono di nuovo costretti a turni massacranti per occuparsi dell’incremento di malati gravi covid in schiacciante maggioranza composto da adulti non vaccinati;
- sono un insulto verso i pazienti di tutti i reparti ospedalieri non-covid che sono trasformati in reparti covid, pazienti le cui cure vengono posposte a oltranza per far fronte a questa nuova ondata;
sono un insulto a tutti i cittadini responsabili che si sono vaccinati per proteggere se stessi e gli altri e garantire la ripartenza della nostra società e della nostra economia;
- sono un insulto a tutti i bambini sotto i 12 anni che aspettano l’approvazione del vaccino e contano sulla collaborazione degli adulti per essere protetti;
sono un insulto agli scienziati di tutto il mondo che negli ultimi vent’anni e più hanno dedicato la loro vita a studiare vaccini di nuova generazione, sicuri e efficaci, per essere pronti a un caso come la pandemia in corso;
- sono un insulto a tutti gli abitanti di paesi poveri o dilaniati da guerre e disastri climatici, che non hanno la agognata possibilità di vaccinarsi in sicurezza contro il Covid.
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