SOS dalla Caritas: urge generosità!

MESSAGGIO PRIORITARIO. La mensa Caritas ha carenza dei seguenti prodotti alimentari:
POMODORI
PELATI
OLIO DI SEMI
PASTA
FORMAGGIO GRATTUGIATO

Chiediamo cortesemente di diffondere il messaggio.
Per donare alimenti rivolgersi direttamente alla mensa di viale Fra Ignazio 88 a Cagliari o chiamare 3331285186 (Aldo) o 3924394684 (Andrea)

Le iniziative di sostegno di Buongiorno Cagliari.

(La Nuova Sardegna, MERCOLEDÌ, 24 LUGLIO 2013, Pagina 20 – Ed_Cagliari). Allarme della Caritas: abbiamo le dispense vuote. Il responsabile regionale don Marco Lai parla di una situazione drammatica «Dimezzati gli interventi europei e dal prossimo anno previsioni ancora peggiori»

di Stefano Ambu

CAGLIARI Anche chi aiuta ha bisogno di aiuto. Cose semplici, ma indispensabili per portare in tavola un primo, per cuocere un secondo o mettere sul piatto un contorno: pomodori, pelati, olio di semi, pasta, formaggio grattugiato. L’allarme è lanciato dalla Caritas e l’invito è rivolto a tutti. I poveri aumentano sempre di più e i soldi invece sono sempre di meno: servono subito beni di prima necessità per continuare ad assicurare un pasto agli indigenti alla mensa di viale Fra’ Ignazio. «La situazione è drasticamente peggiorata negli ultimi tempi – spiega don Marco Lai, responsabile regionale della Caritas – da quando sono stati dimezzati i beni da destinare alla solidarietà dalla Comunità europea. Stiamo ricevendo adesso i primi pacchi di pasta. Ma la situazione potrebbe peggiorare già dal prossimo anno: non sappiamo davvero che cosa potrà succedere nei prossimi mesi. Il nostro è un appello alla corresponsabilità: in questo momento di difficoltà siamo tutti chiamati a dare una mano d’aiuto». Non soltanto derrate che non arrivano più come una volta dall’Europa, ma anche una crisi che, in città, si sta allargando e raggiungendo dimensioni mai viste. «Le dispense sono vuote – assicura don Lai – ma anche le disponibilità finanziarie sono ormai esaurite a causa dell’aumento delle persone che si rivolgono ai nostri centri. Sono sempre di più le persone che si rivolgono a noi per pagare bollette del gas, dell’Enel e per le bombole. E preferiamo aiutarli e favorire la loro permanenza in casa dove ci sono, anche in presenza di difficoltà, le condizioni ambientali per andare avanti. Sì, perché l’emergenza abitativa sta diventando davvero uno dei problemi più urgenti da risolvere: aumentano gli sfratti perché gli inquilini non riescono a pagare gli affitti. Oppure gli appartamenti rimangono sfitti perché i potenziali inquilini non sono in grado di fornire garanzie per il pagamento del canone mensile». Vecchia e nuova povertà: «Le famiglie in difficoltà – continua il parroco di Sant’Eulalia – aumentano di numero e crescono quelle che sprofondano al di sotto della soglia della povertà. Così come è sempre più preoccupante la crisi soprattuto della piccola impresa. Una situazione che sta diventando davvero drammatica». L’sos lanciato ieri dalla Caritas non riguarda soltanto i generi alimentari di base: chi è interessato a conoscere i fabbisogni delle mense è caldamente invitato a seguire le mail informative che arriveranno dai Centro diocesano. Caritas che si sta facendo in quattro, non solo a tavola. «Cresce anche l’emergenza sanitaria – ha detto don Marco Lai- dall’inizio del nuovo anno i nostri ambulatori hanno avuto circa duemila contatti».

One Response to SOS dalla Caritas: urge generosità!

  1. admin scrive:

    Da L’Unione Sarda on line del 25 luglio 2013
    Viaggio tra i nuovi poveri di Cagliari
    “In città ci sono sempre più disperati”
    VIA PO SEDE CARITAS. UN VOLONTARIO SELEZIONA PRODOTTI PROVENIENTI DAL MERCATO ALL’INGROSSO – STEFANO ANEDDA ENDRICH

    Una lunga fila di disperati attende già di prima mattina che le porte della Caritas si aprano.

    “I cagliaritani che ci chiedono aiuto sono sempre di più”, rivela Anna Luciani, 83 anni, da trentatré direttrice del centro di Assistenza diocesana di Viale Po. “Questo è in assoluto l’anno peggiore, i poveri aumentano, dare una mano a tutti è difficile”.

    LA MENSA – La sala dove si serve un pasto caldo è sempre stacolma. Per mangiare alla Caritas basta una dichiarazione del sacerdote della parrocchia da cui si proviene, per altri servizi è richiesto il certificato Isee. La prima volta è possibile accedere senza l’obbligo di dimostrare lo stato di indigenza. Qualcuno ne approfitta e mangia gratis senza averne bisogno, ma sono davvero casi isolati.

    All’interno del centro di viale Sant’Ignazio la cucina è in continuo fermento. I cuochi sono due, gli unici dipendenti stipendiati proprio per garantire la massima qualità.

    E’ di appena due giorni fa l’allarme: nel reparto alimentari il cibo scarseggia. Mancano olio, zucchero, caffè, pelati e formaggio.

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