Gli OCCHIALI di PIERO

BERTOLT BRECHT

Il 14 agosto 1956 muore a Berlino uno dei grandi autori di teatro del ’900.
Brecht era nato ad Augusta il 10 febbraio 1898. Cominciò a scrivere molto giovane quando, come molti giovani allora, era entusiasta della guerra e del patriottismo. Da infermiere militare vide che cosa faceva la guerra ai poveri cristi che sono inviati a farla e cambiò opinione.
Divenuto marxista, quando nel ’33 Hitler prese il potere, lasciò la Germania e fu l’inizio di una vita in fuga. Approdò infine negli Stati Uniti, ma finita la guerra fu interrogato dal Comitato per le attività antiamericane (il padre di tutti gli isterismi anticomunisti, che durano ancora) e fuggì il giorno dopo.
Era il 1947. Un anno in Svizzera poi torna in Germania e nel 1948 fonda a Berlino Est il Berliner Ensemble, che diverrà una delle grandi compagnie teatrali europee.
Innumerevoli le sue opere, anche solo le più importanti.
E’ d’obbligo ricordare: L’opera da tre soldi, La linea di condotta, L’eccezione e la regola, La bottega del pane, Terrore e miseria del Terzo Reich, Madre Coraggio e i suoi figli, Vita di Galileo, La resistibile ascesa di Arturo Ui, Il cerchio di gesso del Caucaso.
Memorabili le messe in scena dal Piccolo di Milano, con grandi interpreti, tra i quali il nostro Gianni Agus. A Cagliari si deve ringraziare la Cooperativa Teatro di Sardegna che in passato ebbe il coraggio e la capacità artistica di realizzare e farci apprezzare alcune messe in scena di queste opere.

“Non contavo molto.
Ma i potenti si sentivano più sicuri se io non c’ero,
almeno speravo”
.
(A coloro che verranno, di B.Brecht)

MURI
Giornali e televisioni ci informano (facciamo finta che sia vero) di come sia stato ricordato ieri il Muro di Berlino. Quel Muro non c’è più dal 1989.
C’è un altro Muro oggi nel mondo, ma giornali e televisioni e capi di Stato non hanno molta voglia di parlarne.
E’ un Muro che rinchiude un popolo e le sue speranze di pace e di libertà.
Davanti al Muro che divideva i tedeschi dai tedeschi John Kennedy alzò la voce per gridare “Io sono berlinese!”
Obama alzerà la voce per gridare “Io sono palestinese”? Non ci spero.

(da pag.fb Nicolò Migheli) Nella notte tra il 12 e il 13 di agosto del 1961, Berlino si trovò divisa da un muro.

One Response to Gli OCCHIALI di PIERO

  1. […] ANNIVERSARI. Su Aladinpensiero un anno fa. […]

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