Renato Soru: problema o risorsa?

img_5945Il problema o la risorsa Soru.
Soru questa volta l’ha fatta grossa: l’avventura elettorale della sua coalizione si è conclusa con un disastro totale, rischiando di far perdere la coalizione del centro-sinistra. Non ci è riuscito, per fortuna, solo ha impedito che il successo di Alessandra Todde fosse più consistente. Ora alcuni amici che hanno votato Soru come candidato presidente mi chiedono se non sia il caso di chiamare Soru a collaborare con la coalizione vincente. Dicono: “C’è bisogno di mettere insieme tutte le risorse utili nell’interesse della Sardegna. E Soru è una risorsa”. Ma, dico io: se Soru ha qualcosa di utile e buono da mettere a disposizione della Sardegna sia lui a fare proposte. Se poi vuole formalizzare in un partito politico almeno una parte della sua coalizione (Progetto Sardegna + Liberu + Sardegna chiama, eventualmente al netto di Calenda, Renzi, Pizzarotti, Rifondazione comunista) lo faccia e, in conseguenza, potrà essere ammesso alle trattative come rappresentante di detta formazione politica, a cominciare da quelle che si terranno per le imminenti elezioni amministrative.

Chiedo ora a tutti coloro che hanno un’opinione in merito e la vogliano esternare: cosa ne pensate?

Risposte

[Silvana Congiu] Io sono francamente molto perplessa. Se Soru avesse avuto qualcosa di utile e buono da proporre lo avrebbe dovuto fare all’interno della coalizione. Ha fatto un’altra scelta in odio alla candidatura della Todde e, alla fine, all’accordo con i cinque stelle. È rimasto sul fortino con arroganza. Chi lo ha conosciuto da vicino anche dopo averlo sostenuto a suo tempo da Presidente, ha potuto constatare sulla propria pelle la gestione del potere sulle persone che non si comportavano come yes man. Nell’operazione Soru non vedo nulla di nobile. Abbiamo già dato.

[Andrea Pubusa] Soru non è una risorsa, è un disastro. Dovunque ha messo piede ha perso e diviso. Solo nel 2004 ha vinto perché non lo conosceva nessuno. Che se ne stia a casa. Ci voleva far perdere anche stavolta.

[Antonello Murgia] Non credo che possiamo avere speranze che il suo egocentrismo scompaia e quindi ritengo che sarebbe sempre una mina vagante.
Preoccupante è anche la sua vicinanza a Renzi e Calenda e cioè a quel turboliberismo economico che è la piaga più purulenta di questo scorcio di secolo.
Per quanto riguarda i militanti della sua organizzazione, potranno entrare nei partiti che vorranno, se ne supereranno il vaglio. L’accettazione in blocco dell’area Soru la troverei un errore molto grave perché costituisce una cordata attorno al suo nome, ma non un progetto politico (cosa potrebbero proporci assieme Rifondazione e Azione di Calenda?). Per mandare avanti un progetto politico ci vuole omogeneità: la coalizione di centrosinistra dovrà dimostrare di averla, anche se non totale, ma che senso avrebbe aggiungere qualcuno che aumenterebbe sicuramente la disomogeneità?

[Franco Manca] Sono sufficienti i disastri che ha combinato con la sua giunta sanità e trasporti in prima linea e il suo concetto di democrazia e di rispetto delle persone ci ha provato ha fallito non rappresenta una risorsa e neppure un problema per la coalizione vincente non conta più nulla che rimanga in splendida solitudine mi arrabbierei moltissimo se si tentasse un recupero.

[Tonino Secchi] Per fortuna che noi non contiamo nulla e che il campo largo ormai ha una voce di donna che potrebbe usare delicatezza e misericordia nei confronti di Soru il quale farebbe bene a leggere le ultime dichiarazioni di Calenda, suo supporter: “Basta, andare da soli alle regionali! Non si puo’ non dialogare anche con Conte”. E infatti per le regionali in Umbria, Calenda e’ gia’ entrato nel campo largo. Dunque in Sardegna chi ha barato?

[Antonello] A mio avviso il problema non è se e quale contributo porterà Soru, ma se quelle forze di csx presenti nella sua coalizione, di fronte ai percorsi per le Europee e amministrative, faranno scelte di posizione o scelte di campo. In altre parole, bisogna capire se le Forze intorno a Soru si sono unite per questa circostanza o se si sta costituendo un’alternativa di csx al campo largo.
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2 Responses to Renato Soru: problema o risorsa?

  1. Antonello scrive:

    A mio avviso il problema non è se e quale contributo porterà Soru, ma se quelle forze di csx presenti nella sua coalizione,di fronte ai percorsi per le Europee e amministrative, faranno scelte di posizione o scelte di campo. In altre aprole,bisogna capire se le Forze intorno a Soru si sono unite per questa circostanza o se si sta costituendo un’ alternativa di csx al campo largo.

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