Diamo le chiavi di casa ai nostri figli

AM chiavi casa

andrea murgia2 di Franco Meloni
“Diamo le chiavi di casa ai nostri figli”. In questo slogan sta la possibilità di Murgia, Andrea Murgia, di affermarsi alle elezioni primarie per la candidatura del centro sinistra a presidente della giunta regionale. Per lui vincere vuol dire arrivare primo, ma sarebbe una vittoria anche arrivare al ballottaggio con un altro dei candidati. Lo slogan è felice anche perchè la metafora che lo esprime è di facile comprensione: le chiavi della casa cioè della Sardegna o, riduttivamente, dell’Istituzione Regione Autonoma, devono essere consegnate alle giovani generazioni, quelle in gran parte oggi escluse dal potere istituzionale (e non solo), che Murgia ben rappresenta per appartenenza generazionale e per il programma che propone in modo aperto e coinvolgente. Tuttavia l’invito sembra rivolto soprattutto alle generazioni degli anziani, anche di quelli che in certa parte gestiscono oggi il potere istituzionale (e non solo). Si osserva: come mai il messaggio è palesemente rivolto agli “anziani” e a molti di questi ultimi attuali detentori di potere nella società? Beh, la ragione dovrebbe essere questa: Andrea Murgia, dà per scontato che al suo messaggio aderiscano immediatamente le giovani generazioni, lui parla delle ultime due, o almeno gran parte di quanti le compongono. Mentre tale adesione è meno immediata da parte degli anziani, quelli che dovrebbero cedere le chiavi di casa, magari con il rischio di dover chiedere “permesso” per potervi rientrare perfino solo in visita. E a questi Andrea si rivolge con meno chance ma con paziente insistenza. Dunque l’appello viaggia sul concetto di “alleanza generazionale”, che si basa su un forte e decisivo riequilibrio dei poteri tra le generazioni, a favore quindi di quelle giovani oggi quasi del tutto ai margini. Il nostro commento è questo: avrà ragione Andrea e dunque potrà vincere, a due condizioni, di cui la prima è quella decisiva: occorre far conoscere il suo messaggio a quanti più giovani sia possibile raggiungere. Si tratta – in una certa misura che non azzardiamo quantificare – di moltissimi giovani che non andrebbero a votare a queste primarie e che con tutta probabilità ci andrebbero e ci andranno se “colpiti” dal messaggio di Andrea. La seconda condizione è, a mio avviso, decisamente meno difficile anche perchè in parte conseguente: molti anziani sarebbero e saranno disposti ad affidarsi ai giovani, ai loro figli. Ovviamente stiamo parlando di buoni genitori ( e ce ne sono molti!). Questa alleanza vincente ha funzionato in diverse circostanze, anche a noi vicine. Murgia, Andrea Murgia, ci conterebbe e ci conta per davvero!

One Response to Diamo le chiavi di casa ai nostri figli

  1. Tex Willer scrive:

    Conosco Andrea. Conosco la sua competenza e professionalità. Ma soprattutto conosco il suo amore per la gente della Sardegna. So che é una persona straordinaria, il candidato migliore.
    DiAMogli una mano.

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