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omaggio a Groucho Marx

Groucho Marx
Groucho Marx, nome d’arte di Julius Henry Marx (New York, 2 ottobre 1890 – Los Angeles, 19 agosto 1977)

Gli OCCHIALI di PIERO

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Nasce il 2 ottobre 1890 a New York, vero nome Julius Henry (Groucho vuol dire brontolone). Figlio di una coppia di ebrei emigrati, infanzia misera:
“non eravamo poveri, solo non avevamo un soldo”.
Lunga gavetta teatrale, il successo arriva a 33 anni con due commedie in teatro e nel 1929 nel cinema. Inventa la sua propria maschera: baffoni, che alla fine dipinge direttamente sulla pelle, sopracciglia folte all’eccesso, sigarone, andatura frenetica e danzante, giochi di parole, sarcasmo, battute corrosive, anche autoironiche.
Nel 1929 perse molti soldi: “avrei perso di più, ma non ne avevo altri”. Memorabili Una notte all’opera (1935) e Un giorno alle corse (1937).
15 anni di successi fino al 1940 coi fratelli Chico, Harpo e Zeppo, e poi da solo, non più in cinema ma in televisione.
L’autore satirico più divertente del secolo, così fu definito, morì a Los Angeles il 19 agosto 1977.
Lui – Ci sono delle buone cose che mi uniscono a te per la vita.
Lei – Davvero? e quali cose?
Lui – I tuoi buoni del Tesoro.

shachespireCITAZIONE DELLA SERA

Epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi. (Shakespeare).

ports borsari vrIL GOVERNO E’ STABILE
Riciclata la vecchia barzel/Letta.
Dice che la maggioranza è più forte e coesa che mai.
Che piacere sapere che quest’amore vince le avversità.

SASSARI-OLBIA
Due morti e cinque feriti, oggi.
Ormai son cinque anni che B. e Cappellacci (quello che la Sardegna deve tornare a sorridere) promisero di metterla in sicurezza.
In cinque anni son riusciti a mettere un po’ di firme sulle carte.
La promessa torna buona per un’altra campagna elettorale.

ALL’AUTOSCONTRO
Altro giro, altra corsa! Ci si scontra senza farsi male!
Presto avremo gli aeroplani!
Spengo tutto e me ne vado?
Ma no, ragazzi, questo è il Luna Park!
Qui si scherza, qui si gioca: Imu, Iva, posti di lavoro…
Qui si gioca, qui si scherza!
Indulto, amnistia, domiciliari, servizi sociali…
Vi gira la testa per un giro di giostra?
Altro giro, altra corsa!
La direzione ringrazia e vi invita a un altro giro!

IL MASSACRO DI TLATELOLCO
Il 2 ottobre 1968 a Città del Messico, quartiere di Tlatelolco, piazza delle Tre Culture, da carri blindati ed elicotteri esercito e polizia sparano sugli studenti e su chiunque si trovi a passare. Oltre 300 morti.
L’ordine era del presidente Gustavo Diaz Cordaz. Il governo parlò di circa 40 morti e che l’esercito aveva risposto al fuoco dei dimostranti.
I corpi furono rimossi coi camoin dell’immondizia.
Nel 1997 la commissione d’indagine del Congresso accertò che gli studenti erano disarmati e che il massacro era preordinato allo scopo di distruggere il movimento studentesco messicano dieci giorni prima dei giochi olimpici.
Solo nel 2003 si è saputo da documenti statunitensi che il Pentagono e la Cia erano implicati, con istruttori, armi, munizioni, materiale e attività di spionaggio, nella strategia del Governo “per difendere la democrazia”.

Omaggio a Marx

Groucho Marx
Groucho Marx, nome d’arte di Julius Henry Marx (New York, 2 ottobre 1890 – Los Angeles, 19 agosto 1977)