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Gli OCCHIALI di PIERO

Difesa NimzowitschDOPPIA CITAZIONE DELLA SERA
La minaccia è più forte della sua esecuzione. (Aaron Nimzowitsch)
La paura del pericolo è diecimila volte più agghiacciante del pericolo stesso. (Daniel Defoe)

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413CARLO BURAGNA
Il 2 dicembre 1634 nasce a Cagliari il poeta Carlo Buragna, figlio di Gian Battista, avvocato fiscale, e di Maria Cavada. Altri lo dicono nato ad Alghero, ma non è attendibile, risiedendo il padre a Cagliari ed essendo stato battezzato certamente a Cagliari il 24 dicembre 1634.
Studiò a Cagliari fino al 1648, si trasferì poi a Napoli, seguendo il padre.
poesie carlo buragna testoAcquistò fama di letterato, fisico, matematico e filosofo.
Aprì a Napoli una scuola gratuita di filosofia.
In poesia non amava il poetare barocco e fu sostenitore di un ritorno alla semplicità. La sua biografia, a cura di Carlo Susanna, e le sue poesie si possono leggere su Sardegna Digital Library.
Gli altri suoi scritti sono andati perduti, tranne poche cose.
Morì a Napoli il 3 dicembre 1679.
Una via di Cagliari è dedicata a lui, nel quartiere Stampace.

DUE FRATELLI GIOCAVANO A SCACCHI: Paul e Hans Johner (segue)

Gli OCCHIALI di PIERO

CITAZIONE DELLA SERA
Dai loro frutti, dunque, li riconoscerete. (Matteo 7,20)GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413
gigirriva

GIGI RIVA
Oggi è il compleanno di Gigi Riva.
Infatti è nato a Leggiuno, provincia di Varese, il 7 novembre 1944.
Arrivato a Cagliari quando aveva 18 anni, ormai è uno di noi.
Lombardo, ha voluto e saputo farsi sardo, un’impresa che a molti sardi non riesce. Auguri Giggirriva.

RIVOLUZIONE RUSSA
Il 7 novembre 1917 (in Russia il vecchio calendario segna 25 ottobre) i bolscevichi a Pietrogrado occupano banche, ministeri, le ferrovie e il palazzo delle Poste e telegrafi. Li guida Leone Trotsky che festeggia così il suo 38° compleanno (vedi Aladin pensiero 21 agosto).
Cade il governo: Kerenskij fugge, i suoi ministri si chiudono nel Palazzo d’Inverno. E’ la Rivoluzione d’Ottobre.OCCHIALI DI PIERO

AARON NIMZOWITSCH.AARON NIMZOWITSCH. Nasce a Riga il 7 novembre 1886. Uno dei più grandi teorici e giocatori di scacchi. A venti anni giocava già ai livelli mondiali. Non potè mai disputare un match per il titolo di campione del mondo: vinse il torneo di Dresda del 1926 e sfidò Capablanca, che accettò a patto che Nimzowitsch depositasse entro il 1° gennaio 1927 i 500 di caparra. Questo non avvenne, probabile che Nimzowitsch i 500 dollari non li avesse… e il match non si fece. Alechin, divenuto campione del mondo dopo aver battuto Capablanca, evitò sempre di incontrare sia Capablanca che Nimzowitsch, come denunciò Spielmann in una famosa lettera. Nella teoria degli scacchi rimane fondamentale il suo libro “Il mio sistema”, dove presenta i fondamenti del gioco moderno, un’impostazione dinamica contro la catechistica dei principi classici. Nimzowitsch, malato da tempo, morì di polmonite a Copenaghen il 16 marzo 1935.

Disperaz2LA QUESTIONE MORALE NON ESISTE
(Riassunto delle puntate precedenti)
Il Governo è sostenuto dal partito di un condannato per evasione fiscale.
Il Premier nominato non era nemmeno candidato alla Presidenza.
Il Vice Premier è responsabile di aver espulso dal paese, con metodi di polizia fascista, e di aver consegnato a un dittatore la moglie e la figlia di un dissidente politico.
Il Ministro della Giustizia fa “tutto quello che può” (e può, può…) perchè la figlia di un signore sia scarcerata, casualmente quel signore è lo stesso che ha dato milioni di euro al figliolo del Ministro per un anno di lavoro.
In varie regioni esponenti di partiti di governo sono arrestati per peculato.
In Sardegna la maggior parte dei consiglieri regionali delle ultime due legislature sono indagati per peculato, uno è addirittura il prossimo candidato alla Presidenza della Regione. La bomba è scoppiata a ottobre, ma si sapeva da luglio che sarebbe scoppiata (io lo sapevo e loro no?).
Tutti sono “sereni” e andranno dal magistrato (ma senza fretta) e intanto qualcuno cerca fatture false e qualcuno di questi è già finito in galera.
Nel partito che governa e che si prepara ad un Congresso, dove dovrebbe spiegare perchè governa proprio con quelli che in campagna elettorale erano il nemico e mettere ai voti questa scelta (o non lo farà ?), si fa tesseramento tra i vivi e tra i morti (però adesso il segretario ha detto di smettere), quel che faceva la Democrazia Cristiana e noi allora si rideva.
Adesso non si ride, si pensa “sarà forse il Partito Democratico Cristiano?”
Il seguito di “La questione morale non esiste” alle prossime puntate