Monthly Archives: gennaio 2020

Comunicato stampa della CSS sulla RWM e frasi offensive del Sindaco di Domusnovas

CSS loghettoRiceviamo dalla CSS e doverosamente pubblichiamo.
Spett.le Redazione

Oggetto: Comunicato Stampa della CSS

IL SIG.SINDACO DI DOMUSNOVAS EVITI DI OFFENDERE I PACIFISTI

Definire i pacifisti “quelli dalla pancia piena“ non è una bella espressione, soprattutto quando ad usarla in una intervista alla stampa è il sig. Sindaco di Domusnovas sig. Massimo Ventura, a cui vogliamo ricordare che proprio quei pacifisti sono impegnati gratuitamente da tempo in un Tavolo Tecnico, composto da illustri docenti delle Facoltà Universitarie di Cagliari, da studiosi dei vari Movimenti ecologisti/ambientalisti/pacifisti della Sardegna e dal Segretario della CSS, tutti alla ricerca di alternative serie di riconversione della fabbrica di bombe di Domusnovas/Iglesias al fine di assicurare lavoro buono e dignitoso non solo ai lavoratori della RWM ma in prospettiva ad altri lavoratori con progetti qualificati a vantaggio dell’intero territorio. [segue]

Oggi venerdì 31 gennaio 2020

sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413filippo-figari-sardegna-industre-2senza-titolo1lampadadialadmicromicro1308a4e07f-332a-4423-9db7-283903fc0249democraziaoggi-loghetto55aed52a-36f9-4c94-9310-f83709079d6d
————————————–Opinioni,Commenti e Riflessioni,Appuntamenti—————————————
Il M5S rinvia i suoi “Stati Generali” a dopo il referendum sul taglio della rappresentanza. Un’altra decisione suicida?
31 Gennaio 2020
Tonino Dessì su Democraziaoggi.
Analizzando i risultati delle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria e riflettendo sul fatto che della scomparsa del M5S non ci sarebbe affatto di che gioire, mi stava venendo in mente di scrivere qualche raccomandazione su un’auspicabile rifondazione non scissionista del Movimento.
Non mi convince affatto l’idea di una […]

Crisi di sfiducia planetaria. La sfiducia è guidata da un crescente senso di iniquità e ingiustizia nel sistema.

asvis-30-genn20
I cittadini hanno poca fiducia nel capitalismo: non risolverà le sfide del futuro
di Andrea De Tommasi*

Un intervistato su due dell’Edelman Trust Barometer è insoddisfatto dell’attuale sistema economico. Preoccupazione per lavoro e stato dell’informazione. Non convince l’azione dei leader globali. Europei più pessimisti degli altri. 29/1/20 su ASviS.

Nei giorni in cui il Fondo monetario internazionale ha tagliato le stime sul Pil globale rispetto al rapporto di ottobre (con prospettive di crescita al 3,3% quest’anno e al 3,4% nel 2021), anche la fiducia dei cittadini, in particolare quelli europei, nell’attuale sistema economico e nelle istituzioni segna il passo. È quanto rileva l’Edelman Trust Barometer 2020, l’indagine realizzata dalla multinazionale Edelman tra 34mila persone di 28 Paesi, che è stata presentata nei giorni scorsi al World economic forum di Davos. I risultati indicano che, nonostante un’economia globale forte e un’alta occupazione, nessuna delle quattro istituzioni sociali oggetto dello studio – governo, imprese, organizzazioni non governative e media – incontra la fiducia delle persone. La maggior parte degli intervistati non pensa che tra cinque anni starà meglio e più della metà (56%) crede che il capitalismo nella sua forma attuale stia apportando più danni che benefici al mondo.

La sfiducia è guidata da un crescente senso di iniquità e ingiustizia nel sistema. Il governo, tra le istituzioni, è considerato il meno equo: il 57% della popolazione afferma che serve gli interessi di pochi mentre soltanto per il 30% fa gli interessi della collettività. Sullo sfondo della crescente sfiducia intorno al capitalismo ci sono profonde paure per il futuro. In particolare, l’83% dei dipendenti afferma di temere per il posto di lavoro, attribuendo alla gig economy le cause del declino: recessione incombente, mancanza di competenze, concorrenti stranieri più competitivi e delocalizzazione. Tali questioni, osserva il Rapporto, richiederanno livelli più elevati di cooperazione tra le istituzioni. Ma solo circa un terzo delle persone crede che le imprese facciano un buon lavoro di collaborazione con le Ong o i governi. Un alto numero di intervistati (83%) ritiene che sia dovere delle imprese pagare salari dignitosi e investire sulla formazione dei lavoratori minacciati dall’automazione dei processi produttivi. Eppure meno di un terzo delle persone è fiducioso che ciò verrà fatto.

Per il 61% delle persone i governi non comprendono abbastanza le tecnologie emergenti per regolarle in modo efficace. Le preoccupazioni per la qualità dell’informazione e le fake news continuano ad essere diffusissime (76%) a livello globale. Oltre la metà dei cittadini (66%) non crede che gli attuali leader mondiali saranno in grado di vincere le sfide della nostra epoca. I primi Paesi del Trust Barometer in termini di fiducia sono nell’ordine: Kenya, Indonesia, India, Colombia, Emirati arabi, Brasile, Cina, Arabia Saudita, Messico e Malesia, con percentuali di ottimismo oscillanti tra il 90% e il 60%. Nel Regno Unito e in Italia la quota di persone contagiate da ottimismo è decisamente più bassa (27% e 29%), in Germania è del 23%.

Un trend negativo confermato anche dal Ceo Global Survey di PwC presentato a Davos, che rileva come il pessimismo dei dirigenti d’azienda sulla crescita globale nel 2020 raggiunga livelli record. Tra i 1581 amministratori delegati rappresentativi di 83 Paesi, più della metà (53%) prevede un calo di crescita economica nell’anno in corso (rispetto al 29% nel 2019 e solo il 5% nel 2018). Allo stesso tempo, il numero di dirigenti che prevedono un aumento del tasso di crescita economica è sceso dal 42% nel 2019 al 22% nel 2020.

* Andrea De Tommasi. L’articolo e l’illustrazione in testa è tratta dal sito web dell’ASviS.
——————————————
Giovannini: governance innovativa Ue per l’Agenda 2030. Gli effetti sull’Italia

Audizione presso la commissione Affari europei della Camera: “Il raggiungimento degli Obiettivi è ancora lontano e occorre agire con determinazione e rendere coerenti le politiche a livello europeo e nazionale”. 30/1/20

“Il progresso verso l’attuazione dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 è evidente da molti punti di vista. Tuttavia, nonostante l’ampiezza delle azioni messe in campo, il cambio di direzione sta avvenendo a una velocità e con una intensità insufficienti”. È quanto ha dichiarato il 29 gennaio, in audizione alla Commissione Affari europei della Camera dei deputati, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle politiche dell’Unione europea per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) Enrico Giovannini. .

Giovannini ha ribadito come sia urgente rafforzare gli interventi in ogni campo perché i prossimi dieci anni siano decisivi per il presente e il futuro dell’umanità e del pianeta. “I quattro pilastri dello sviluppo sostenibile sono tutti ugualmente importanti: economia, società, ambiente e istituzioni. A tal fine è rilevante la struttura della nuova Commissione europea, che ha responsabilizzato l’istituzione nel suo complesso, i vicepresidenti e ciascun commissario per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, ha introdotto un commissario alle diseguaglianze, ha affidato al commissario per gli Affari economici il compito di valutare gli avanzamenti e ha stabilito che l’Agenda 2030 dovrà essere al centro di un rinnovato Semestre europeo”. Queste novità, unite ai nuovi orientamenti della Bce per agevolare le banche che investono nella lotta al cambiamento climatico, in energie rinnovabili e nell’economia circolare, e della Bei per interrompere i finanziamenti ai progetti legati all’energia fossile dall’inizio del 2022, vanno nella direzione auspicata dall’ASviS fin dalla sua costituzione.

Per Giovannini, la svolta europea avrà effetti positivi anche sull’Italia, dando maggiore consistenza agli impegni sul Green Deal promessi dal Governo. “Il nostro Paese potrà attingere al fondo di mille miliardi di investimenti e dovrà essere pronto a sviluppare adeguate capacità progettuali”. A tal fine l’ASviS propone di inserire nella Costituzione il principio di sviluppo sostenibile, di dar vita a una legge annuale sulla sostenibilità, di introdurre i 17 Obiettivi nel sistema di codificazione degli atti parlamentari e la valutazione ex-ante delle nuove iniziative legislative. Inoltre, va rafforzato il ruolo della presidenza del Consiglio per il coordinamento delle politiche e vanno intensificate le relazioni con le regioni, le province e i comuni per portare le politiche di sviluppo sostenibile anche sul territorio.

Sul sito ASviS:

Scarica le slide dell’ASviS

Comunicato stampa

di Andrea De Tommasi
giovedì 30 gennaio 2020

Cristiano sociali

c3dem_banner_04
I Cristiano sociali, un cammino concluso (nel 2017) ma che ancora ci interpella
14 Dicembre 2019 by Forcesi | Su C3dem. [segue]

Oggi giovedì 30 gennaio 2020

sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413filippo-figari-sardegna-industre-2senza-titolo1lampadadialadmicromicro1308a4e07f-332a-4423-9db7-283903fc0249democraziaoggi-loghetto55aed52a-36f9-4c94-9310-f83709079d6d
————————————–Opinioni,Commenti e Riflessioni,Appuntamenti—————————————
Severino e la crisi del nostro tempo
30 Gennaio 2020
Gianfranco Sabattini su Democraziaoggi.
Uno dei più rilevanti fenomeni del nostro è quello delle disuguaglianze distributive, non solo tra le diverse aree del mondo, ma anche tra i diversi gruppi sociali all’interno di singoli Paesi; il fenomeno è fortemente aumentato rispetto al passato, per il diverso grado di sviluppo delle singole aree mondiali e per il diverso ritmo […]
——————————————————————————Altre——–
logo-bari-2020-19-22-feb-2020È online www.mediterraneodipace.it/, il sito dell’evento “Mediterraneo, frontiera di pace” in programma a Bari dal 19 al 23 febbraio; organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana, si concluderà, domenica 23, con l’incontro e la S. Messa presieduti da Papa Francesco.
————————————————————-

Che succede?

VERSO LA LEGGE PROPORZIONALE?
29 Gennaio 2020 by Forcesi | Su C3dem.
Il tema era riaffiorato ieri, dopo i risultati elettorali (Tarquinio e Guzzetta). Oggi ne scrivono, in senso contrario: Arturo Parisi (“Il pericolo è il proporzionale”, intervista a Italia Oggi), Francesco Bei (“Se chi vota sceglie il vincitore”, La Stampa); a favore: Dario Franceschini (“Avanti con il proporzionale. Ci sarà un bipolarismo Pd-Lega” (intervista al Corriere della sera), Massimo Villone (“La crisi dei 5 stelle e le sirene del maggioritario”, Manifesto). Ne scrive, contro, su Il Regno Gianfranco Brunelli: “Modello Zalone”. Nelle settimane scorse, dopo l’accordo di maggioranza sul proporzionale, ne hanno scritto: Dario Parrini, “Contro il massimalismo antiproporzionalista” (Libertà eguale). Angelo Panebianco, “Il ritorno (politico) dell’idea di centro” (Corriere della sera). Francesco Clemente, “Ora rischiamo la palude” (Il Riformista). Paolo Pombeni, “L’ardua via per la legge che verrà” (Il Quotidiano). Francesco Verderami, “La sinistra divisa su tutto e il nuovo mondo proporzionale” (Corriere della sera).
———————————————————
IL DISCORSO DI MATTARELLA PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
28 Gennaio 2020 by sammarco | su C3dem.
Il testo del discorso di Mattarella per la Giornata della Memoria. Ugo Magri, “Mattarella: ‘Anche noi colpevoli per le deportazioni’”. Lina Palmerini, “Mattarella: ‘Fascismo spietato. No ai colpi di spugna sul passato’”.
———————————————————
logo-bari-2020-19-22-feb-2020Senza pace nel Mediterraneo non ci potrà mai essere un’Europa stabilmente in pace
Prolusione del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, al convegno “Il Mediterraneo, frontiera di pace” (Campobasso, 8 gennaio 2020)

Oggi mercoledì 29 gennaio 2020

sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413filippo-figari-sardegna-industre-2senza-titolo1lampadadialadmicromicro1308a4e07f-332a-4423-9db7-283903fc0249democraziaoggi-loghetto55aed52a-36f9-4c94-9310-f83709079d6d
————————————–Opinioni,Commenti e Riflessioni,Appuntamenti—————————————
Referendum. Il 29 marzo il voto, discutiamone
29 Gennaio 2020
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Il referendum sul taglio dei parlamentari, si terrà il 29 marzo. Viene comunemente chiamato “confermativo”, in realtà è una consultazione di natura “oppositiva”, perché normalmente chi lo richiede intende dire NO ad una legge di revisione costituzionale già approvata nelle due Camere.
In base all’articolo 138 della Costituzione, non c’è quorum di validità […]
———————————

Costituito il “Comitato per il No nel Refererendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari”

coordinamento-democraziaIl 23 gennaio l’Ufficio centrale per il referendum della Corte di cassazione ha dichiarato legittima la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, sorretta dalla firma di 71 Senatori, quindi il referendum si farà nella prossima primavera [precisamente il 29 marzo 2020].
- Nello stesso giorno si è tenuta la Conferenza stampa, presso la Camera dei Deputati, di presentazione del Comitato per il NO.
- Potete accedere alla registrazione video cliccando sui seguenti link:

https://www.facebook.com/100001139990120/posts/2639558246092149/?sfnsn=scwspmo

https://www.youtube.com/watch?v=k73_uYvarvU&app=desktop
[segue]

Costituito il Comitato territoriale sardo per la Costituente della Terra

costituente-terra-logoGiovedì 23 gennaio 2020 si è tenuta a Cagliari un’assemblea sul progetto “Costituente della Terra” proposto a livello nazionale da un qualificato gruppo di intellettuali, tra i quali Raniero La Valle (saggista e giornalista), Luigi Ferrajoli (filosofo del diritto), Mariarosa Guglielmi (magistrato), Valerio Onida (ex presidente della Corte costituzionale), Adolfo Perez Esquivel (premio Nobel della pace 1980). La proposta prevede l’istituzione di una Scuola della Terra, con la missione di elaborare un pensiero politico capace di prefigurare una nuova soggettività politica del popolo della Terra, «perché la storia continui». Un progetto ambizioso carico di utopia nella misura in cui persegue l’obiettivo dell’unità del popolo della Terra, disimparare l’arte della guerra e promuovere un costituzionalismo mondiale. Ma è proprio l’utopia a muovere l’umanità per un mondo migliore.
Dopo la relazione di Rita Podda, si è sviluppato un partecipato dibattito fino alle conclusioni di Gianni Pisanu e Franco Meloni, qui sintetizzate: 1) il Comitato territoriale sardo per la Costituente della Terra è formalmente costituito; 2) sarà presente a Roma il 21 febbraio in adesione al Comitato promotore nazionale; 3) formulerà un documento che riporti il proprio punto di vista sul progetto, anche prevedendo autonome iniziative in collaborazione con quelle dei movimenti democratici a Cagliari e in Sardegna; 4) sarà curata la diffusione del dibattito sui contenuti del progetto e sulle problematiche connesse anche con specifico riferimento alla situazione sarda. In questo ambito si prevede una speciale collaborazione-integrazione con la Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco.
——————-
- Intervento introduttivo di Rita Podda.
- Considerazioni di Gianni Pisanu.
—–
Ulteriori informazioni:
- sulla pagina fb dell’Associazione socio-culturale Aladinpensiero.
- sul blog chiesadituttichiesadeipoveri.

Che succede?

c3dem_banner_04
IL VOTO IN EMILIA-ROMAGNA E CALABRIA /2. LEGA E 5STELLE. E GOVERNO
28 Gennaio 2020 su C3dem.
LEGA: Giovanni Orsina, “Il Capitano contro tutti ha già annoiato gli italiani” (La Stampa). Antonio Polito, “Il segnale per Salvini dalla vittoria in Calabria” (Corriere della sera). 5 STELLE: Marcello Sorgi, “5 stelle al bivio tra autonomia e un futuro da alleati” (La Stampa). Mauro Calise, “La debacle fa saltare i piani 5stelle al Sud” (Mattino). Andrea Malaguti, “La bancarotta ideologica avvia il declino dei 5 stelle” (La Stampa). Nunzia Catalfo, “Il governo va. Ma noi grillini non dobbiamo scegliere da che parte stare” (intervista a Repubblica). Nicola Morra, “Non ho votato i 5 stelle. Se i partiti si rinnoveranno, non ci sarà più bisogno di noi” (intervista al Corriere della sera). GOVERNO: Claudio Tito, “Le chance per il governo” (Repubblica). Graziano Delrio, “Basta rimandare i problemi, partiamo dai decreti sicurezza” (intervista a La Stampa). Angelo Panebianco, “Alleanza di governo e il paradosso 5stelle” (Corriere della sera). Matteo Renzi, “Il Pd ha un’opportunità: ci segua sui temi riformisti, basta populismi filo-5s” (intervista a La Stampa) e “La stabilità ha senso solo con riforme pro-Pil” (intervista al Sole 24 ore). Paolo Pombeni, “Il crollo M5s e la sua influenza sul governo” (Il Quotidiano). Marco Tarquinio, “Il problema non è risolto” (Avvenire). Giovanni Guzzetta, “E’ tornato il bipolarismo, ma la schizofrenia proporzionale lo frantumerà” (Il Dubbio). [segue]

Oggi martedì 28 gennaio 2020

sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413filippo-figari-sardegna-industre-2senza-titolo1lampadadialadmicromicro1308a4e07f-332a-4423-9db7-283903fc0249democraziaoggi-loghetto55aed52a-36f9-4c94-9310-f83709079d6d
————————————–Opinioni,Commenti e Riflessioni,Appuntamenti—————————————
Emilia. Il risultato, più che chiudere, pone i problemi
28 Gennaio 2020
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Lungi da me l’idea di svalutare, di snobbare il risultato elettorale dell’Emilia Romagna. E’ eccezionalmente importante. E’ il primo stop elettorale a Salvini, e, come già accadde con Renzi, può essere per l’inizio della fine, ossia l’avvio di un lungo declino, con alti e bassi, ma sempre con la freccia rivolta verso il basso. […]
——————————————————-——-
Elezioni, il problema non è risolto. Due importanti verdetti, nodi seri
Due importanti verdetti, nodi seri

Marco Tarquinio su Avvenire.it.
martedì 28 gennaio 2020.
——————————-

Punta de billete – Save the date – Prendi nota

222c412a-63d6-42af-bc00-cf41f202aee4Mercoledì 5 febbraio, alle ore 18, nella sala della Fondazione di Sardegna in Viale S. Salvatore da Horta, sarà presentato l’ultimo libro di Gianni Loy: L’ULTIMA NOTTE AD HELLISSANDUR.
Relatori: Maria Paola Masala e Ricardo Escudero Rodríguez.
Coordinamento: Sergio Nuvoli. Lia Careddu, Marco Bisi e Cristina Maccioni leggeranno alcuni brani tratti dal libro.

Che succede?

c3dem_banner_04
EMANUELE SEVERINO
24 Gennaio 2020 by Forcesi | su C3DEM.
Mauro Bonazzi, “Severino, il filosofo dell’essere che negò l’idea di destino” (Corriere della sera). Donatella Di Cesare, “Denunciò l’alienazione prodotta in Occidente dal nichilismo moderno” (Corriere della sera). Francesco Tomatis, “Severino, il nuovo Parmenide che scommetteva sull’eterno” (Avvenire). Emanuele Severino, “Anche se stupidi, sono tempi interessanti” (intervista all’Avvenire 25.05.2019).
Andrea Grillo, “La censura a Severino e la riforma della chiesa” (come se non).
————————————————————-
Renzi e i cattolici democratici. Note per un dibattito
di Franco Monaco. 25 Gennaio 2020 by sammarco | Su C3DEM.

27 gennaio Giornata della memoria. Oggi lunedì 27 gennaio 2020. Siamo contenti per la vittoria di Stefano Bonaccini. Grazie a Stefano, al Cs e alle Sardine!

sardegnaeuropa-bomeluzo3-300x211Sardegna-bomeluzo22sedia-van-goghGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413filippo-figari-sardegna-industre-2senza-titolo1lampadadialadmicromicro1308a4e07f-332a-4423-9db7-283903fc0249democraziaoggi-loghetto55aed52a-36f9-4c94-9310-f83709079d6d
————————————–Opinioni,Commenti e Riflessioni,Appuntamenti—————————————
La marcia su Roma di Salvini per la via Emilia è fallita
27 Gennaio 2020
Red su Democraziaoggi.
C’è un’inversione di tendenza? Si chiude un ciclo della politica nazionale? E’ presto per dirlo. Il test del resto, per quanto significativo. è limitato. Fatto sta che il centrosinistra di Stefano Bonaccini batte nettamente Matteo Salvini, e la Lega in Emilia-Romagna non passa. Ed anche se è vero che per la berlusconiana Jole Santelli è […] [segue]

Che succede?

c3dem_banner_04RIFLESSIONI NEL GIORNO IN CUI SI VOTA IN EMILIA-ROMAGNA E CALABRIA
26 Gennaio 2020 by Forcesi | Su C3dem.
Istituto Cattaneo, “Il ritorno del bipolarismo. Elezioni in Emilia Romagna ai blocchi di partenza”. Milena Gabanelli, “Il derby emiliano tra benessere e paure” (Corriere della sera). Stefano Bonaccini, “Il voto stupirà la destra. Chi disperde la nostra storia perde” (intervista al Corriere). Aldo Cazzullo, “L’esempio riformista alla prova di Salvini” (Corriere). Maurizio Molinari, “La Maginot contro i sovranisti” (La Stampa). Giovanni Orsina, “La sinistra dello status quo” (La Stampa). Massimo Bray, “Il Pd ricominci ritrovando il senso dell’appartenenza” (Corriere della sera). Paolo Macrì, “In Emilia Romagna la sinistra ha perso anche se vince” (Il Riformista). Emanuele Macaluso, “La sinistra ha già perso: alla Lega non ha saputo opporre i suoi valori” (intervista a La Stampa). Carmine Donzelli, “La Calabria è l’emblema delle Italie dimenticate” (intervista al Manifesto). Isaia Sales, “Se il voto non corregge i vizi della storia” (Mattino).