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La guerra avanza: siamo tutti a rischio!
CON I NOSTRI CORPI FERMIAMO LA GUERRA GLOBALE.
IL GOVERNO ITALIANO NON PARTECIPI ALLA GUERRA.
Link cliccabile: https://arci-it.zoom.us/j/83746931438?pwd=naBo7a7dfSRMGDXwQUFiSUU1pfZBsR.1
Onore a suor Teresa Tambelli (1884 – 1964): la Gigi Riva della Carità.
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Su Kalaritanamedia: https://www.kalaritanamedia.it/la-santa-sede-approva-le-virtu-eroiche-di-suor-teresa-tambelli/
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Una breve biografia
Suor Teresa, al secolo Maria Olga Tambelli, nacque 17 gennaio 1884 a Revere (Mantova),
Oggi domenica 22 giugno 2025
—-Orto dei Cappuccini——Insieme per la pace disarmata.
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Legge elettorale della Scuola di cultura politica presentata in Consiglio regionale
21 Giugno 2025 – Red Democraziaoggi.
“Vogliamo che il Consiglio regionale possa rappresentare realmente la società ha dichiarato Fernando Codonesu, presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco, alla conferenza stampa
Il testo, depositato negli uffici dell’assemblea dal gruppo consilare di AVS, nasce da un lavoro portato avanti […]
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Che succede? Matteo Meloni su fb.
Sembra passata un’era geologica dal funesto 20 marzo 2003, quando gli Stati Uniti invasero illegalmente l’Iraq di Saddam Hussein, aprendo le porte a una guerra globale, mai vinta, al cosiddetto terrore. Dopo, destabilizzazione geopolitica, l’ascesa dello Stato Islamico, incalcolabili vite umane cadute per mano dell’esercito invasore e per i danni collaterali causati.
Documento del MEIC (della Delegazione regionale e delle Diocesi di Cagliari, Oristano, Nuoro) sul fine vita
Rispetto della vita e della libertà personale anche quando può sembrare necessario ricorrere al suicidio assistito: deve essere questo l’obiettivo della legge in discussione in Consiglio Regionale. Conservare la dignità della vita nel momento in cui il malato si prepara alla morte assistita sarà il segno della sensibilità dell’Assemblea regionale sarda che ha deciso di avventurarsi nei misteri dell’esistenza umana.
Oggi sabato 21 giugno 2025
—-Orto dei Cappuccini—-Insieme per la pace disarmata.
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Un movimento di massa per fermare la Terza guerra mondiale
20 Giugno 2025 – Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
E’ veramente ributtante l’ipocrisia e la immoralità con cui gli stati sedicenti occidentali trattano le questioni internazionali. Putin aggressore e Ucraina aggredita. Di qui sanzioni e addirittura piano di riarmo europeo con spese militari alle stelle in deroga ad ogni regola sul debito pubblico e conseguente taglio drastico sui servizi. Israele invece è aggredito, […]
—————Oggi alle 18,30 a Cagliari, Santa Rosalia——-
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Padre Agostino
Oggi venerdì 20 giugno 2025
—-Orto dei Cappuccini—-
Insieme per la pace disarmata.
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Cucù, riecco il nucleare. Nonostante i no dei referendum, ora il governo aderisce all’Alleanza europea per il nucleare
19 Giugno 2025 – Carlo Di Marco e Alfiero Grandi, Democraziaoggi.
Il Governo sta assumendo sempre più connotati trumpiani che mettono in rilievo atteggiamenti di forzatura verso le leggi e le regole dello Stato democratico e la mancanza di rispetto per gli altri poteri.
Lo dimostrano l’attacco del Governo verso i poteri e il ruolo indipendente e […]
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Il futuro, anche di millenni, si decide oggi – LA RIFLESSIONE POLITICA di Daniele Madau
https://lariflessionepolitica.politics.blog/2025/06/19/il-futuro-anche-di-millenni-si-decide-oggi/
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Associazione UniCa Alumni
L’università ha reso noto la modalità di iscrizione all’Associazione UniCa Alumni.
————————-Ecco il link d’accesso————-—
https://forms.office.com/e/i47jycmhFN
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Ricordando padre Agostino (Sassari 17/04/1930 – Quartu S.E. 21/06/2023)
La preghiera scritta dal gruppo degli “Amici di padre Agostino”.
“Signore ti ringraziamo per averci dato padre Agostino per lungo tempo.
Dagli anni sessanta in poi, fino alla sua santa morte, è stato una guida sicura, dolce e autorevole per noi studenti delle scuole superiori di Cagliari, poi adulti, con la parola e con l’esempio della sua vita di fede e carità.
Fai che della sua opera, dei suoi insegnamenti, della sua santità, continuiamo a beneficiare noi, i suoi ragazzi, le sorelle, i fratelli e nipoti di Agostino, le nostre famiglie, le comunità dei confratelli e delle consorelle. Grazie Agostino.
Per tutto ti preghiamo o Signore”.
Oggi giovedì 19 giugno 2025
—-Orto dei Cappuccini—-
Insieme per la pace disarmata.
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La follia ci avvolge, bisogna dire basta!
18 Giugno 2025 – Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Ciò che sconcerta di più nella fase attuale non sono solo i fatti tragici che ogni giorno vediamo in TV, ma il modo asettico in cui vengono presentati. Sorprende e preoccupa la nonchalance con cui sedicenti esperti, politici e giornalisti ne parlano. Esiste una maggior nefandezza di mitragliare e uccidere persone affamate mentre affollano […]
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COSTITUENTE TERRA ADERISCE CONVINTAMENTE
E PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE
“NO A GUERRA-RIARMO-GENOCIDIO –AUTORITARISMO”
DI SABATO 21 GIUGNO ORE 14.00 A PIAZZALE OSTIENSE
Nasce il comitato Insieme per la Pace disarmata, il 29 giugno la prima iniziativa al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari
Invito Conferenza stampa e Comunicato stampa
Nasce il comitato Insieme per la Pace disarmata, il 29 giugno la prima iniziativa al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari
Venerdì 20 giugno alle ore 10:30 al Teatro Sant’Eulalia, Via del Collegio 2 a Cagliari, si svolgerà la conferenza stampa del neonato comitato regionale “Insieme per la Pace disarmata”, composto da 60 organizzazioni di tutta la Sardegna. Durante la conferenza stampa saranno illustrate le motivazioni, i principi, i valori, le linee d’azione e le prossime iniziative del comitato, a partire dalla prima uscita pubblica, che si svolgerà il 29 giugno.
Movimenti, comitati, partiti, collettivi, associazioni culturali, ambientaliste, sindacali e educative della Sardegna si sono unite per dare vita al Comitato “Insieme per la Pace disarmata”, un’alleanza ampia e trasversale che, al di là delle differenze, si riconosce nei valori della pace, della giustizia sociale, del ripudio della guerra e del rispetto dei diritti umani.
Il 29 giugno 2025 “Insieme per la pace disarmata” terrà la sua prima Assemblea aperta dalle 9:30 al Teatro di Sant’Eulalia e la Serata artistica, dalle 18.00 in poi, nella piazza della stessa chiesa del quartiere Marina.
La nascita del Comitato è frutto di un percorso di confronto condiviso, maturato in occasione dell’esercitazione militare Joint Stars 2025 e della contestata iniziativa “Open Day della Difesa” che si è svolta nel porto di Cagliari, col coinvolgimento diretto di scuole, famiglie, bambini e operatori sanitari. Eventi che hanno suscitato indignazione diffusa e portato a una presa di posizione collettiva.
Nel documento fondativo del nuovo sodalizio – che sarà presentato nel corso della conferenza stampa e viene allegato a questo comunicato – le realtà promotrici denunciano il continuo utilizzo della Sardegna come teatro di guerra permanente. Si critica il ruolo marginale riservato alla cittadinanza nei processi decisionali, e si sottolinea la mancanza di trasparenza e confronto pubblico rispetto alle attività militari, che avvengono spesso nel silenzio o con la complicità delle istituzioni.
Pur riconoscendo la complessità del contesto, il documento mette in discussione la tendenza a legittimare la presenza delle forze armate nei territori e richiama l’attenzione sul rischio di normalizzare la guerra, anche attraverso la strumentalizzazione di bisogni reali come l’accesso alla sanità o l’occupazione. Per le organizzazioni che compongono il comitato la costruzione della pace richiede contemporaneamente il rifiuto di ogni spettacolarizzazione degli armamenti, l’educazione dei giovani alla giustizia e alla risoluzione nonviolenta dei conflitti, il disarmo, il rispetto del diritto dei popoli all’autodeterminazione e l’attivazione di organi internazionali di garanzia che abbiano ben più potere di quelli attuali.
Il Comitato “Insieme per la Pace disarmata” rivendica il diritto della Sardegna a un futuro di pace, fondato sulla riconversione economica, ambientale e sociale dei territori, sulla cura dei beni comuni, sulla partecipazione democratica e sul ripudio della guerra, uno dei principi fondamentali della Costituzione italiana ancora da attuare.
Di seguito il documento fondativo del Comitato
Contatti stampa:
- Arnaldo Scarpa – 346 1275482 – arnaldoscarpa@gmail.com
- Tina Argiolas – 347 9384860 – tina.argio@gmail.com
Organizzazioni firmatarie (aggiornate al 17/06/2025):
StopRearmEurope
Appuntamento sabato, 21 giugno, alle ore 14, a Roma per la manifestazione nazionale contro guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo, promossa dalle oltre 420 reti, organizzazioni sociali, sindacali, politiche nazionali e locali che hanno sottoscritto l’appello della Campagna europea StopRearmEurope, che ad oggi conta tra le proprie adesioni circa mille sigle in 18 paesi e che vede come promotori italiani Arci, Ferma il Riarmo (Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia.
La manifestazione nazionale del 21 giugno rientra nella settimana di mobilitazione europea, che si terrà dal 21 al 29 giugno in occasione del vertice della Nato a L’Aja, che proprio in quei giorni deciderà i dettagli del gigantesco piano di riarmo deciso dall’Unione Europea, e vedrà la convergenza di tante identità, tutte impegnate contro la guerra, per la pace, per la giustizia sociale e climatica, i diritti e la democrazia nel nostro paese.
Un appuntamento che si inserisce nello stesso percorso di mobilitazione che attraverserà altre due tappe fondamentali: la manifestazione nazionale contro il Decreto legge Sicurezza, promossa il 31 maggio a Roma da “A pieno regime”, e il voto per i 5 sì ai Referendum dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza.
COMUNICATO UNITARIO
È promossa da centinaia di reti, organizzazioni sociali, sindacali, politiche nazionali e locali che hanno aderito all’appello europeo Stop Rearm Europe. Si svolgerà in occasione della settimana di mobilitazione europea dal 21 al 29 giugno. In quei giorni a L’Aja il vertice della Nato deciderà i dettagli del gigantesco piano di ulteriore riarmo deciso dall’Unione Europea.
In un mondo a pezzi, l’Europa reale dichiara di volersi preparare alla guerra. Vuole preparare la cittadinanza e le nuove generazioni alla guerra. Mentre l’UE e il governo italiano continuano a partecipare e ad armare la guerra in Ucraina. E sono complici di Israele che si prepara all’invasione finale di Gaza e a portare a compimento il piano di eliminazione del popolo palestinese.
La maggioranza della popolazione italiana è contro la guerra, e ha diritto ad essere rappresentata.
La sicurezza di cui il mondo e il nostro paese hanno bisogno è sociale, climatica, democratica, comune. Ci opponiamo al sistema di guerra, alla corsa al riarmo, alla logica della geopolitica e dei blocchi culturali e militari, alla cultura di guerra che pervade tutto, alla militarizzazione delle coscienze, del sistema formativo e dell’informazione. Combattiamo razzismo, patriarcato, repressione che il militarismo porta con sé.
La manifestazione del 21 giugno sarà una convergenza di tanti soggetti, culture, identità. Tutte impegnate contro la guerra, per la pace, per la giustizia sociale e climatica, per i diritti, per la democrazia nel nostro paese. Sarà una manifestazione aperta, plurale, accogliente e convivente. Ciascuno con i propri appelli e contenuti, mettiamo in comune ciò che ci unisce. È l’inizio di un percorso di lungo periodo da fare insieme, per darci più forza.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare e a organizzare la partecipazione alla manifestazione.
Costruiremo la manifestazione del 21 giugno con un percorso nazionale e locale che prevede:
la partecipazione alla grande manifestazione nazionale del 31 maggio contro il decreto sicurezza promossa da A pieno regime
il voto per i referendum dell’8 e il 9 giugno
coinvolgimento dei comitati territoriali e coordinamento sui territori mobilitazione permanente per Gaza e la Palestina in questi giorni sempre più drammatici
iniziative locali diffuse nel quadro della mobilitazione italiana ed europea
ordini del giorno per gli Enti Locali sui temi della mobilitazione valorizzazione di appelli, vertenze e iniziative specifiche di aderenti e coordinamenti
appelli del mondo della cultura, dell’informazione, della ricerca
tutte le forme possibili di coinvolgimento delle persone e delle comunità locali.
Per adesioni individuali: http://openpetition.eu/!rynpl
Per adesioni organizzazioni: https://bit.ly/4mUTsS7
Comunicati stampa: https://drive.google.com/drive/folders/1YZ2-NAFIimb7FfvTvqe0yy26Mr4Wazwn”>https://bit.ly/4mUTsS7
Comunicati stampa: https://drive.google.com/drive/folders/1YZ2-NAFIimb7FfvTvqe0yy26Mr4Wazwn
Link materiali grafici e video: https://drive.google.com/drive/folders/1WxBkjcTglb6KTepYhTUsMJZfPqvjyK4-
Link Canva, grafiche editabili:
https://www.canva.com/design/DAGo704asGg/3wF-5NGLoSixSqJ5L9rdlQ/edit
Info pullman (in aggiornamento):
https://docs.google.com/document/d/12OzQ6uu5gAaPrABOEEjPN3rDh2SelbHijHn2ne72yCE/edit?tab=t.0
Adesioni organizzazioni (aggiornato al 15 giugno)
PROMOTORI ITALIANI:
Ferma il riarmo con le sue organizzazioni aderenti: