Cagliari e Città metropolitana
Addio al bravo giornalista Antonello Lai.
Che grande tristezza. Muore una persona buona, un grande giornalista, che non si risparmiava per essere al servizio della gente, soprattutto della povera gente. Per lui preghiere nel cielo dei giusti. Condoglianze e vicinanza alla famiglia e a tutte le persone che gli hanno voluto bene.
Papa Francesco un anno scrisse un messaggio al mondo della Comunicazione, pressapoco cost: “Cari giornalisti, consumate le suole delle scarpe, andate in giro, parlate con la gente, date voce a tutte le persone, soprattutto a chi in questo mondo conta poco o niente”. Ecco, dicemmo a Antonello: questo il Papa l’ha scritto per te. Tu sei un vero giornalista.
Ciao amato Antonello, grande e buono Tziu Lai.
Martedì 30 luglio 2024 Ricordiamo Gino Bulla
Su Il Portico importante articolo dell’arcivescovo di Cagliari Segretario generale della CEI.
Chiediamo venia agli amici de Il Portico, settimanale diocesano di Cagliari, se ci permettiamo di ripubblicare l’editoriale dell’arcivescovo di Cagliari, nonché Segretario generale della CEI, Giuseppe Baturi, che fa una sintesi dei contenuti della 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, tenutasi a Trieste dal 3 al 7 luglio u.s. Condividiamo in toto l’enfasi che dà mons. Baturi ai discorsi che in tale sede hanno tenuto il presidente della Repubblica e il Papa, sulla democrazia e sull’imperativo del contrastarne il suo indebolimento in Italia e nel Mondo. L’arcivescovo Baturi, come si può leggere, ha concluso il suo intervento con questa frase: “Di tutto questo e di molto dovremo riabituarci a parlare tra noi e con noi anche a Cagliari e in Sardegna”. Immediata una missiva del presidente del Meic di Cagliari Mario Girau: “Eccellenza, conti pure sull’impegno e la collaborazione del MEIC. Buona serata”. A cui con altrettanta immediatezza ha corrisposto il Vescovo: “ Grazie. Dovremo organizzare più momenti di confronto. Buona serata”.
Questa è solo un’anticipazione. Anche noi vi auguriamo Buona serata.
Campagna per l’adesione alla proposta di OPG osservatorio per la Giustizia di intitolare a ALDO SCARDELLA, Vittima dell’Errore Giudiziario, l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Cagliari.
. Servizio di Massimiliano Rais.
https://www.videolina.it/articolo/tg/2024/07/10/cagliari_aldo_scardella_l_aula_del_tribunale_con_il_suo_nome-78-1201982.html
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Aladinpensiero appoggia e s’impegna nella campagna per la raccolta delle firme, in collaborazione con il proponente OPG e altre organizzazioni aderenti come l’Associazione Socialista Diritti e Riforme. L’avv. Patrizio Rovelli ci informa che allo stato sono state effettivamente raccolte o prenotate circa 1000 firme, ma l’obbiettivo è ben più ambizioso. A settembre si conta di allestire appositi banchetti in alcune piazze della città. Per ora chi volesse aderire può scaricare il modulo sotto riportato, scannerizzarlo e inviarlo alla mail opg.giustizia@gmail.com o anche richiedere tramite la stessa mail, l’invio del modulo compilabile online.
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Il modulo di adesione alla Campagna
Ecco il nuovo Consiglio comunale di Cagliari con Massimo Zedda Sindaco
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I 34 eletti
Secondo i dati provvisori (diventeranno definitivi dopo la proclamazione), il più votato è stato il presidente del consiglio comunale uscente, Edoardo Tocco (FI), già consigliere regionale, rieletto con 1.278 voti. Le donne, al momento sono 13, di cui 10 elette nel Campo largo.
Ecco la possibile composizione del nuovo Consiglio comunale, che potrebbe variare sia perché alcuni candidati hanno pochissimi voti di scarto tra loro, sia perché qualcuno potrebbe entrare nella nuova giunta di Massimo Zedda, lasciando il posto ai compagni di lista più votati.
Amministrative in Sardegna: Bene il centro sinistra. La Sardegna torna ad essere in controtendenza . Cagliari, Sassari, Alghero, Sinnai a primo acchito al centro-sinistra/campo largo.
Cagliari: ed è subito sindaco. Massimo Zedda massimo risultato.
Dico la verità: nonostante un certo scetticismo iniziale sulla riproposizione all’elettorato della candidatura di Massimo Zedda, tanto è che gli avrei preferito un altro candidato, come Davide Carta, una volta scelto dal Pd e dalla Coalizione di centro-sinistra/campo largo, non ho avuto alcuna esitazione a dichiarare che l’avrei votato, come effettivamente poi ho fatto sabato scorso.
Dicevo (e scrivevo): “ L’elettorato dimentica, ma fino a un certo punto. E invece ha dimenticato tutti i limiti di Massimo e ne ha ricordato solo le tante cose buone che ha fatto, soprattutto nel confronto con la disastrosa gestione di Paolo Truzzu.
I limiti di Massimo a parer mio sono soprattutto 1) la completa ignoranza delle modalità di partecipazione (siamo il Comune meno dotato dei necessari regolamenti di “cittadinanza attiva” e nulla è stato fatto al riguardo nelle sue amministrazioni). Massimo proprio non ci arriva. Basta considerare il suo pessimo rapporto con l’associazionismo e la sua indifferenza sulla questione degli spazi e dei beni comuni urbani inutilizzati. Per la Scuola popolare di Is Mirrionis, di cui abbiamo chiesto ripetutamente il ripristino dei locali e l’inserimento nell’ITI di Is Mirrionis, l’abbiamo avuto addiritura come avversario! 2) La scarsa capacità di visione per quanto riguarda lo sviluppo della città e il tipo di interventi strategici da promuovere. Insomma corriamo ancora una volta il rischio di avere un Sindaco prevalentemente di ordinaria amministrazione. Anche necessaria ma possiamo e dobbiamo mirare a ben altro, a molto di più. E Massimo? Ora che è stato eletto potrà cambiare? Dico di sì. Dipenderà da lui e dagli alleati della coalizione. E da diverse altre scelte. Sono fiducioso in quanto le forze della coalizione esprimono molti candidati bravi e motivati, che spero possano diventare consiglieri o anche assessori. Vedremo gli esiti delle elezioni, ormai consegnati alle urne. Tanti candidati si sono forgiati tra le fila dell’opposizione dell’ultima consiliatura e sono di qualità, come lo sono anche diversi candidati che si propongono per la prima volta. L’esito elettorale non era scontato per nessuno e Massimo Zedda e’ stato bravo a vincere al primo turno.
Complimenti e Auguri di buon lavoro signor Sindaco e Auguri ai nuovi consiglieri della coalizione vincente e di quella/e perdente/i
Franco Meloni
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Gioia e tristezza
10 Giugno 2024
A.P. Su Democraziaoggi.
Gioia e tristezza possono convivere? Certamente! Pensate l’allegria dei cagliaritani per la rielezìone di Massimo Zedda. Rivivranno i giorni esaltanti delle sue due prime sindacature, il suo esemplare esercizio delle funzioni amministrative, la sua propulsione verso nuove forme psrtecipative. Chissà poi se Massimino non si dimetterà per candidarsi al parlamento. Non la sentite anche voi l’assenza […]
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Cagliari lancia la sfida a Massimo Zedda: essere, finalmente, un sindaco di sinistra
di Vito Biolchini
10/06
In un’Italia che resta a destra, Cagliari e la Sardegna infliggono una lezione durissima a Giorgia Meloni. Anche nell’isola Fratelli d’Italia raggiunge sì percentuali rilevanti, ma…
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Sassari
Comunali a Sassari, Mascia è sindaco al primo turno
Vittoria schiacciante per il candidato del Campo largo: secondo Lucchi, Mariotti patisce un distacco enorme con il centrodestra
Mariotti solo terzo: «Il centrodestra non ha avuto il favore degli elettori»
Emanuele Floris Su l’Unione Sarda
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Raimondo Cacciotto festeggia la vittoria: è il nuovo sindaco di Alghero
Su L’Unione Sarda.
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Amministrative, Barbara Pusceddu è la nuova sindaca di Sinnai
Su L’Unione Sarda
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Oggi 10 giugno 2024 lunedì
Il nuovo Sindaco di Cagliari a primo acchito o dobbiamo aspettare il ballottaggio tra quindici giorni?
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A Cagliari potrebbe finire così? Prudenza ragazzi!
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Europee 2024: intanto questo dato negativo:
Affluenza definitiva al 49,69%
Stante ai dati definitivi pubblicati dal Ministero dell’Interno, alle elezioni europee hanno votato complessivamente il 49,69% degli italiani aventi diritto. Nel 2019 il dato era 56,13%. Dunque record di astensioni!
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La sintesi dei risultati in Italia su Il sole 24 h: https://www.ilsole24ore.com/art/elezioni-europee-fdi-cresce-ancora-si-avvicina-pd-fi-alla-lega-affluenza-sotto-50percento-AG2BpDU?refresh_ce=1
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Consigli
Una bella mostra fotografica del grande e famoso fotografo Robert Capa al “Palazzo di città”, il vecchio Municipio di Cagliari, in piazza Palazzo. Tutto spiegato nel sito dedicato. Pubblichiamo una famosa foto di Capa: Picasso con la sua modella-compagna Francoise Gilot.
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Robert Capa, Picasso e Francoise Gilot, 1948. Stampa ai sali d’argento, 50,86 x 40,69 cm. Collezione Julian Castilla © Robert Capa/ICP/Magnum Photos/Contacto
Cagliari amore mio. Alla scoperta della città (IV)
Il ferro e le parole: i muri raccontano.
Scoperta a Cagliari una scritta del ventennio in un edificio abbandonato
di Carla Deplano
Sarà capitato un po’ a tutti di notare la scritta – seppur parziale e molto deteriorata – che campeggia a caratteri cubitali sul lato del Palazzo Onnis Bellegrandi (ex Chapelle) prospettante sulla piazzetta Mafalda di Savoia in Castello. Si tratta di un frammento del discorso tenuto dal balcone di Palazzo Venezia di fronte alla folla riunita per l’occasione con cui Mussolini il 9 maggio 1936 proclamò la nascita dell’impero italiano all’indomani dell’entrata ad Addis Abeba delle truppe di Badoglio. Il testo recita “IL POPOLO ITALIANO HA CREATO IL SUO SANGUE L’IMPERO, LO FECONDERÀ COL SUO LAVORO, LO DIFENDERÀ CONTRO CHIUNQUE CON LE SUE ARMI. MUSSOLINI”.
L’altra scritta d’epoca fascista, meno popolare ma in perfetto stato di conservazione, appare in via Sassari sulla parete di un’unità condominiale sovvenzionata edificata tra il 1925 e 1928 per i lavoratori dipendenti delle Ferrovie dello Stato. Nonostante la destinazione residenziale per una categoria sociale ed economica di medio livello, l’immobile si distingue per l’equilibrio compositivo e il pregio architettonico affidato ai dettagli, come i rivestimenti a punta di diamante, i mascheroni, le semicolonne che incorniciano le luci sormontate da una porzione di paramento murario che nell’insieme richiamano l’architrave del tempio greco e al contempo i bastoni scomposti del fascio littorio. È qui che si legge a chiare lettere profilate in basso rilievo il motto “SAVIEZZA GOVERNA, LAVORO OPERA, GIOIA RICOMPENSA, FEDELTÀ CONSERVA”.