CULTURA

Oggi domenica 16 novembre 2025

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Riapertura della Chiesa di San Giuseppe a Stampace: Comenti&Documentazione.

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Sull’imminente riapertura della Chiesa di San Giuseppe a Stampace, segnalo un ottimo articolo della giornalista Luisa Artizzu sul supplemento settimanale dell’Avvenire, Kalaritana, pubblicato oggi.
Al riguardo mi sembra opportuno far notare la mancata citazione, per me importante, del finanziatore dell’opera, il comm. Giovanni Sola, alla memoria del quale sono particolarmente devoto, su cui in questa News abbiamo parlato più volte.
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Dall’inaugurazione del 1 agosto 1937 alla riapertura del 27 novembre 2025.
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Oggi sabato 15 novembre 2025

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Palestina, quando il mondo dorme il baratro è vicino
15 Novembre 2025 – Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Che il mondo dorma, mostri di non vedere, di non capire, continui ad esaltare la democrazia dello stato d’Israele ha dell’incredibile. Basta pensare alla vicenda della giornalista televisiva italiana che mette in discussione le mitragliate ai palestinesi inermi, addirittura quando si accalcano a raccogliere un po’ di cibo nei punti di distribuzione. Quanto l”esercito israeliano […]
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img_6968Quando ho scritto la prima edizione del mio libro ‘AI. La digitalizzazione del Lavoro’, molti consideravano il Digitalismo un’idea astratta o un possibile, lontano, futuro. Oggi, con la seconda edizione in uscita per Jaca Book, posso affermare con certezza che il Digitalismo è diventato la nostra realtà economica e sociale consolidata. Quello che stiamo vivendo non è una semplice crisi passeggera, ma un cambiamento profondo che sta trasformando il modo in cui produciamo, lavoriamo e viviamo.

Al centro di questa trasformazione c’è quello che chiamo ‘plusvalore algoritmico’ (p_a). Mentre nella teoria economica classica il valore nasceva principalmente dal lavoro umano, oggi sempre più valore viene creato dall’interazione automatica tra algoritmi e dati, con un contributo umano sempre più ridotto. È come se le macchine non solo ci aiutassero a produrre, ma cominciassero a creare valore in modo autonomo.

Questo cambiamento genera una doppia contraddizione.

L’universalismo delle Nazioni Unite è obsoleto in un mondo multipolare / La migrazione come business: il complesso industriale dietro la xenofobia dell’amministrazione Donald Trump

img_6754L’universalismo delle Nazioni Unite è obsoleto in un mondo multipolare
Di Eric Alter* – Asia Times

L’ONU è bloccata nel passato del “mondo unico” mentre blocchi e organismi regionali più agili forgiano il nuovo ordine mondiale multipolare.

Lo scorso settembre, all’ombra dell’escalation delle crisi globali – dalla pesante situazione di stallo in Ucraina alla catastrofe umanitaria a Gaza – le Nazioni Unite hanno convocato un’altra Assemblea Generale. Riuniti a New York, i leader mondiali hanno pronunciato discorsi – alcuni feroci, altri emotivi – su pace, diritti umani e sviluppo sostenibile.

Questa è l’ONU nel 2025: un organismo che lotta per realizzare la sua missione fondante di “salvare l’umanità dall’inferno”, nelle parole del suo secondo Segretario Generale, Dag Hammarskjold, e di “unire i popoli”, come recentemente auspicato da Papa Leone XIV. Un forum ridotto all’universalismo, paralizzato da veti e burocrazia, mentre l’azione concreta prospera nel multilateralismo regionale.

Oggi venerdì 14 novembre 2025 – A Iglesias

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SEGNALI DA UN FUTURO POSSIBILE – SOGNARE, VIVERE E COSTRUIRE LA PACE ATTRAVERSO L’ARTE, IL GIORNALISMO, L’ECONOMIA E LA CITTADINANZA ATTIVA
13 Novembre 2025 su Democraziaoggi
Interessante iniziativa ad Iglesias
IGLESIAS / CENTRO CULTURALE DI VIA CATTANEO / 14 -15 NOVEMBRE 2025
Due giorni di aggiornamento, riflessione e dibattito, a Iglesias, per approfondire le ragioni della resistenza alla cultura della guerra e dare spazio ad una forte alleanza nella società come fondamento di una politica industriale di pace si parte il 14 novembre […]
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Oggi venerdì 14 novembre 2025

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La morale sessuale cattolica a confronto con il tempo presente: una conferenza di padre Martin Lintner

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Cari amici,
parte con l’appuntamento di cui sopra il programma annuale delle conferenze della Facoltà Teologica della Sardegna, che quest’anno ha per tema generale “Fides et tempora: il cristianesimo davanti alla sfide della società”.
Il programma sarà molto vario e includerà anche degli anniversari (San Francesco, Grazia Deledda, la Gaudium et spes). Purtroppo non ci è possibile fornirvelo in anticipo per ragioni organizzative: molti relatori a volte danno la conferma solo poche settimane prima. Ma appena sarà possibile lo faremo e comunque vi avviseremo di mese in mese.

Oggi giovedì 13 novembre 2025 – Other: Geopolitica dell’acqua in America Latina e nei Caraibi / Il Sud del mondo sta annegando nel debito climatico

img_6950Riforma Giustizia, perché NO, in parole semplici
12 Novembre 2025 su Democraziaoggi.
Marco Ladu Professore associato di diritto costituzionale e pubblico
Cinque semplici ragioni per dire “no” a questa riforma della giustizia Facciamo il punto, soprattutto per chi non segue la politica, ma vuole capire cosa c’è in gioco.
Perché ci sarà un referendum sulla giustizia?
Il 30 ottobre 2025 il Parlamento italiano ha approvato la riforma costituzionale della giustizia voluta […]
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Geopolitica dell’acqua in America Latina e nei Caraibi
Di Carolina Sturniolo*, Fernando Rizza* e Bruno Ceschin* – Noticias de América Latina y el Caribe (NODAL)

L’acqua ha cessato di essere una semplice risorsa naturale quasi inosservata e si è trasformata in uno degli asset geostrategici più contesi del pianeta. Il suo controllo definisce cibo, energia e sicurezza territoriale, ma soprattutto definisce la vita stessa. In questo senso, l’acqua non è solo un input per la produzione, ma anche un fattore di potere e di contesa strategica, capace di ridefinire i rapporti tra stati, comunità, aziende e istituzioni finanziarie. In America Latina e nei Caraibi, questa contesa assume caratteristiche specifiche a causa della combinazione di abbondanza relativa, estrattivismo e disuguaglianza nel contesto della crisi climatica.

Carenze, riserve e controversie nella regione

Oggi mercoledì 12 novembre 2025 – Castello e Stampace

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San Francesco di Alessandro Barbero
11 Novembre 2025 – Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Ho letto la vita di S. Francesco in cui Alessandro Barbero illustra le vite del santo scritte subito dopo la morte e quelle successive. Non ho appreso molto di nuovo rispetto a quanto già sapevo, ma la lettura mi ha precisato i fatti essenziali della straordinaria vita del frate che in molti punti ricordavo […]
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Caso D’Orsi: censura… in nome della democrazia!
10 Novembre 2025 di Andrea Pubusa su Democraziaoggi
La censura russofobica colpisce ancora: annullata conferenza al prof. Angelo d’Orsi.
È lo stesso Prof. d’Orsi a denunciare la cancellazione della sua conferenza al Polo del ’900 di Torino dopo l’intervento della vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno.
Dice Angelo d’Orsi: “La mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista il 12 novembre a Torino nei locali del […]
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Per Jessica, Pamela, Luciana, per tutte!
10 Novembre 2025 su Democraziaoggi.
Agenzia Stampa – Staffetta Rossa
Nelle ultime settimane si sono susseguite notizie di uccisioni, sevizie e torture contro donne delle masse popolari. L’uccisone di Jessica a Castelnuovo del Garda e di Pamela e Luciana a Milano per mano dei loro ex compagni e mariti.
Sono solo alcune delle notizie di cronaca che […]
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“Regime Change” in Venezuela è un eufemismo per carneficina e caos inflitti dagli Stati Uniti / Perché la concentrazione della ricchezza peggiora la crisi climatica

img_6754“Regime change” in Venezuela è un eufemismo per carneficina e caos inflitti dagli Stati Uniti
Di Medea Benjamin* e Nicolas JS Davies* – Articolo inviato ad Other News dagli autori

Per decenni, Washington ha venduto al mondo una menzogna mortale: che il “cambio di regime” porti libertà, che le bombe e i blocchi statunitensi possano in qualche modo garantire la democrazia. Ma ogni Paese che ha vissuto questo eufemismo conosce la verità: porta invece morte, smembramento e disperazione. Ora che lo stesso copione viene rispolverato per il Venezuela, i parallelismi con l’Iraq e altri interventi statunitensi sono un inquietante avvertimento di ciò che potrebbe accadere.

Cerchiamo i parenti viventi del comm. Giovanni Sola {1882-1954}

img_0397Il presidente della Fondazione IRRM, Franco Manca, ci ha informati che giovedì 27 novembre si svolgerà la cerimonia di riapertura della Chiesa di San Giuseppe in via San Giorgio. Il programma prevede alle 18,30 la messa presieduta dall’Arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, a seguire l’intervento del presidente Franco Manca e un intrattenimento musicale. Nell’occasione sarebbe gradito un intervento dei parenti del finanziatore della chiesa di San Giuseppe, il comm. Giovanni Sola, ma purtroppo a tutt’oggi non ne abbiamo trovato neppure uno. Proseguiamo la ricerca chiedendo la collaborazione dei nostri lettori. Di seguito i dati utili per rintracciarne qualcuno.
- Capostipite
Giovanni Sola, nato a Vigliano Biellese (BI) 1882, deceduto a Cagliari, 1954.
- Coniuge
Gisella Arnaudo, nata a Saluzzo (CN), 1884, deceduta a Cagliari, 1952.
- Figli
Armando Carlo Sola, nato a Cagliari 1912, deceduto a Pordenone, 1936.

Costanza Sola,
Coniugata con Giuseppe (Peppino) Porru
Figli:
Anna Maria Porru
Giancarlo Porru

Alda Sola
Coniugata con Giuseppe (Pippo) Zedda (*)
Figlie:
Anna Zedda
Sandra Zedda
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(*) Con tutta probabilità si tratta del prof. Giuseppe (noto Pippo) Zedda, stretto collaboratore del prof. Mario Aresu, che chiuse la sua carriera di clinico come primario di Medicina Interna all’Ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari.

Costituente Terra alla COP30 di Belém: “Una Costituzione della Terra per salvare l’umanità”

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Costituente Terra alla COP30 di Belém:
“Una Costituzione della Terra per salvare l’umanità”
Belém (Brasile), 11 novembre 2025

È iniziata oggi a Belém la COP30, la Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in un contesto di difficoltà organizzative e di sfide globali senza precedenti.

Nel discorso di apertura, il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha riconosciuto la complessità dell’evento, affermando:

“Organizzare la COP qui è una sfida grande quanto quella di porre fine all’inquinamento del pianeta. Abbiamo deciso di accettare la sfida per dimostrare che non c’è nulla di impossibile per l’uomo.”

Il presidente Lula ha sottolineato che “il clima non è una minaccia futura ma una tragedia presente”, evidenziando l’urgenza di una risposta politica e multilaterale e proponendo la creazione di un Consiglio per il Clima, collegato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per rafforzare la governance globale in materia ambientale.

Il vertice dei leader ha indicato le priorità del negoziato: accelerare la transizione energetica, proteggere le foreste tropicali e incrementare i finanziamenti per la lotta ai cambiamenti climatici.

Il contributo di Costituente Terra.

Oggi martedì 11 novembre 2025 – L’invenzione principale delle élite: i poveri di destra / Dalla deterrenza e difesa al bellicismo conflittuale

img_6948img_6754L’invenzione principale delle élite: i poveri di destra
Di Alejandro Marcó del Pont* – El Tábano Economista

Le élite rentier e la fabbricazione dei poveri di destra nel labirinto sudamericano

L’America Latina si confronta con un paradosso strutturale che ne definisce la tragedia contemporanea: la coesistenza di due strutture sociali profondamente incompatibili ma funzionalmente interconnesse. Da un lato, ci sono élite che hanno rinunciato a qualsiasi pretesa di formare una borghesia moderna, orientate verso investimenti produttivi a lungo termine e al rafforzamento dello Stato-nazione come progetto collettivo.

Oggi lunedì 10 novembre 2025

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img_6945 Contrasto alla Povertà. Giusta la proposta del leader della CGIL Maurizio Landini di un prelievo fiscale dell’1,3% sui patrimoni superiori ai 2 milioni di euro (si tratta di 500 mila persone). Secondo stime il ricavo sarebbe di circa 26 miliardi di euro. Tutti da utilizzare alla sanità pubblica, all’istruzione, alle politiche sociali.
https://www.minori.gov.it/it/notizia/poverta-italia-nuovo-report-istat#:~:text=Secondo%20le%20recenti%20stime%20dell,%2C8%25%20dei%20residenti).
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Il governo smetta di preoccuparsi solo dei ricchi/ricchissimi!

Gli scatti suggestivi di Roberto Salustro: Cagliari

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