Monthly Archives: giugno 2012

La Cultura ci salverà

Enrica Puggioni Sardegna24

Presentato dall’assessore Enrica Puggioni il piano del Comune di Cagliari per la Cultura:

http://www.comune.cagliari.it/resources/cms/documents/AssessoratoCultura_PianoPoliticheCulturali_Giugno2012.pdf

Le critiche: intervento di Vito Biolchini sul suo blog.

Seminario con Pietro Micheli

Aladinbozo istruzione e formazione
Oggi presso l’Aula magna della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche (della ex Facoltà di Economia – Via S.Ignazio), alle ore 11 alle ore 13,  Seminario di studi con Pietro Micheli e Alessandro Spano
 Ecco il focus

Corso di formazione – Il VII PQ di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. Come progettare una proposta vincente: dalla teoria alla pratica – III ed. Cagliari, 1a sessione formativa

valutaz

VII Programma Quadro di Ricerca: un corso di formazione a Cagliari

Oggi 29 giugno buon onomastico ai Pietro e ai Paolo

Buon onomastico ai Pietro e ai Paolo

 

 

 

 

 

 

‘La Marcia per il Lavoro’: una manifestazione unitaria per portare avanti le rivendicazioni di migliaia di lavoratori, disoccupati, cassintegrati, giovani e pensionati

sardi in marcia 28 giu 12

di Cgil-Cisl-Uil a nome di tutti i sardi

La Sardegna si mobilita ancora una volta. Dopo quattro scioperi generali, l’ultimo il 13 marzo scorso, CGIL CISL e UIL sarde scendono in piazza a Cagliari, giovedì 28 giugno, con ‘La Marcia per il Lavoro’. Una manifestazione unitaria per portare di nuovo sotto i riflettori il disagio e le rivendicazioni di migliaia di lavoratori, disoccupati, cassintegrati, giovani e pensionati che giungeranno nel capoluogo sardo da tutti i territori dell’Isola per testimoniare gli effetti drammatici che la crisi economica e sociale ha prodotto nel territorio.

“La mobilitazione unitaria del sindacato sardo – scrivono infatti CGIL, CISL e UILSardegna nel documento unitario – è resa necessaria, anzitutto, dalla grave condizione di sofferenza economica e sociale che da anni, ormai, investe interi settori d’attività e territori, scuotendo dalle fondamenta la coesione sociale e territoriale dell’isola”.

Tanti i nodi al centro della mobilitazione di giovedì 28 giugno: dalle entrate compartecipate negate, ai vincoli del patto di stabilità fino alla questione del mancato riconoscimento dello status di insularità e al dramma del lavoro che non c’è. “Con questa mobilitazione il sindacato vuole premere su Stato e Regione – spiegano CGIL, CISL e UIL Sardegna – perché i bisogni dei sardi non restino inappagati”.

Sono molteplici, infatti, le questioni aperte e centinaia le vertenze irrisolte per le quali CGIL, CISL e UIL hanno deciso di mobilitare il popolo sardo lanciando un segnale netto alla politica regionale, alla quale il sindacato dà un ultimatum. Quella del 28 giugno avvertono i sindacati “non resterà una mobilitazione isolata, CGIL, CISL e UIL preannunciano un altro autunno caldo, decise a marciare unite e a dare una scossa alla (cattiva) politica.

Il corteo partirà alle 10.30 dall’ingresso della città, dove è previsto il concentramento,  e attraverserà le vie di Cagliari sino al palazzo del Consiglio regionale dove, alle 12, si terrà un incontro con i capigruppo. I tre Segretari Generali delle confederazioni regionali, Enzo Costa per la CGIL, Mario Medde per la CISL e Francesca Ticca per la UIL chiedono  ancora una volta “un cambiamento radicale delle scelte politiche” e denunciano la “disattenzione di chi governa, sia a Cagliari che a Roma, verso il disagio sociale e il grave malessere del popolo sardo”.

Approfondimenti 1

Approfondimenti 2

 

Il “decreto sulla crescita” istituisce la Fondazione di Studi Universitari e di Perfezionamento sul Turismo

baunei colorizè digital_184074

di Aladin

Il “decreto sulla crescita” istituisce la Fondazione di Studi Universitari  e di Perfezionamento sul Turismo, ma la Sardegna non può candidarsi ad ospitarne la sede non essendo regione inserita nell’obiettivo Convergenza. Uno svarione (o forse una scelta consapevole ma, a nostro avviso, sbagliata) da correggere nella conversione in legge del decreto. A parte questo particolare, l’istituzione di questa Fondazione appare una decisione saggia, purchè la gestione sia affidata a chi è adatto per capacità scientifiche e manageriali, senza fare doppioni di istituti universitari esistenti. Il mondo delle imprese deve essere subito coinvolto in una collaborazione con i professionisti del settore e anche con l’accademia, alla quale ultima non vanno assolutamente assegnati ruoli preponderanti. E’ una questione sulla quale è necessario promuovere un esteso e approfondito dibattito. Nel nostro piccolo ne saremo partecipi anche in funzione di stimolo.

Cara Paola Severino, ti scrivo…

paola severino

Ecco un format (modificabile)

Signora Ministro della Giustizia

e, p.c.
Signor Presidente del Consiglio,
Signor Ministro dell’Economia e delle finanze,
Sig. Ministro dello Sviluppo Economico
Oggetto: Richiesta di immediata emanazione del decreto interministeriale per la costituzione delle società semplificate a responsabilità limitata previsto dall’art. 3 del DL 24 gennaio 2012 n.1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n.27.
Faccio riferimento all’oggetto per invitare questo Ministero a provvedere con immediatezza. Faccio presente che la mancanza di tale provvedimento – per l’adozione del quale sono abbondantemente trascorsi i termini di 60 giorni previsti dalla citata normativa – sta provocando notevoli danni morali ed economici alla mia persona e alla mia famiglia, nel momento in cui mi è inibito l’avvio dell’attività d’impresa, dal sottoscritto progettata perchè si realizzi attraverso la società semplificata a responsabilità limitata.
La presente ha valore di diffida e precede la predisposizione di azioni legali, individuali e collettive, nella misura e con le modalità consentite dal nostro ordinamento.
In fede
_____________________
firma (per l’inoltro cartaceo) nome e cognome e altri estremi di riconoscimento

SSRL: come si mette con il nuovo DL 83/2012, pubblicato il 26 giugno in G.U. Commenti di Giuseppe Mangini e di Aladinpensiero

Don Quijote de Picasso mezzo busto

Ecco i commenti

SSRL: finalmente ci risponde il portavoce del Governo, ma la risposta è sbagliata!

don Chisciotte statua

Di seguito la risposta del Governo

LA PARTE CORRETTA (SORVOLIAMO SULLA “GAZZOSA”)

Gentile cittadino,

Grazie per averci scritto e reso partecipi delle sue osservazioni. Il Governo è particolarmente attento alla voce dei cittadini, all’ascolto delle loro difficoltà e problemi, ma anche alla valutazione delle critiche e suggerimenti che costoro fanno sul suo operato. Ogni opinione è preziosa per un Governo che vede nel “bene comune”, democratico e partecipato, l’obiettivo da raggiungere.

Documento UE su “occupabilità dei diplomati e laureati al termine dei percorsi di istruzione e formazione”

Aladinbozo UE

Unione Europea. Consiglio dei Ministri “Istruzione” Bruxelles 11 maggio  2012

Le conclusioni del Consiglio Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport  svoltosi l’11 maggio a Bruxelles.

SSRL: portiamo il Governo inadempiente in Tribunale!

A mali estremi…

Il Governo con il suo comportamento omissivo  è in palese violazione di legge. Potremmo citarlo e portarlo in causa, facendo una class action tra tutti gli interessati. Ma quali sarebbero poi i tempi? Comunque pensiamoci. Chiediamo subito un parere a nostri amici legali.

SSRL: lo “stato dell’arte”. C’è veramente da incazzarsi!

Disperaz2

SSRL stato dell’arte. Ecco il riassunto che ne fa Sandro Volpato sul sito di Fisco 7

In conclusione, possiamo dire che dopo 6 mesi dal DL 24/01/2012:

  • la SSRL non è ancora una realtà
  • non è ancora previsto un modello standard
  • non è una SRL per giovani (doveva essere “l’impresa ad 1 euro”, in realtà tra l’imposta di registro di 168 euro, la tassa annuale per la bollatura dei libri contabili di 309,87 euro e il diritto per l’iscrizione alla Camera di Commercio di 200 euro è in realtà “l’impresa a 700 euro”)
  • non è una SRL per vecchi (i costi sono sempre elevati, dovendo pagare diritti, bolli e oneri notarili).
  • Come diceva Manfredi in un celebre tormentone di canzonissima: “fusse che fusse la vorta bbona” e che quanto prima la SSRL diventi realtà.

SSRL: che stiano cercando una via d’uscita?

di Aladin

Segnaliamo un articolo su Panorama.it, a firma di Giuseppe Cordasco, pubblicato oggi poche ore fa: http://economia.panorama.it/Srl-semplificata-e-a-capitale-ridotto-ecco-le-novita . La ragione del rilievo che gli attribuiamo è che sembra dar conto dell’emergere di una possibile “soluzione” al problema

Pubblica Amministrazione: Pietro Micheli all’Università

o Il prof. Alessandro Spano comunica che Pietro Micheli (nella foto), docente del Centre for Business Performance alla Cranfield School of Management (UK),

terrà i seguenti seminari presso l’Aula magna della Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari:

SSRL: i miglioramenti futuri sono incerti; il danno attuale certo è costituito dalla non applicazione della legge vigente

Buona sett Bomeluzo 25 30 lug 12

Sulla rivista on line Diritto bancario segnaliamo un ottimo articolo dell’avv. Francesco Cristiano in tema di modifiche alla normativa sulla “società a responsabilità limitata semplificata” proposte con il decreto-sviluppo (cd decreto Passera). Il direttore di aladinpensiero intervenendo nei commenti, ha ribadito la nostra linea, che è quella di applicare senza ulteriori indugi la normativa vigente, al fine di non creare o aggiungere ulteriori danni a carico dei giovani neo imprenditori.

Ecco il commento inviato dal direttore