La LAMPADA di ALADIN. Lavoro, staffette e alleanze generazionali. Il crowdfunding


- Venerdì 31 maggio Aula magna Facoltà di Ingegneria e Architettura: presentazione 20° rapporto Crenos sull’economia della Sardegna
- Staffetta generazionale: dall’economista Alesina un contributo all’incremento della confusione
- Crowdfunding: ne sentiremo parlare molto e speriamo si faccia anche molto. Ecco un approfondimento di Aladinews – Applicazioni in corso (Francesco Abate su L’Unione Sarda, ripreso da Aladinews)I 10 (considerati) migliori siti di crowdfunding

2 Responses to La LAMPADA di ALADIN. Lavoro, staffette e alleanze generazionali. Il crowdfunding

  1. admin scrive:

    Quando la burocrazia ammazza la creatività… almeno fa di tutto!
    da Aladin Pensiero

    Tra i molti mali dell’università italiana mi sembra debba essere segnalato quello della asfissiante burocratizzazione. Tutti gli amici universitari che ho avuto modo di incontrare ultimamente se ne lamentano. Le pratiche amministrativo-burocratiche tolgono tempo e spazio alla ricerca e all’iniziativa. La creatività propria dell’attività universitaria a tutti i livelli è soffocata. L’eccesso della burocrazia da male minore è diventato un problema che condiziona pesantemente i comportamenti peggiorando perfino le persone. Voglio riportare un piccolo esempio nel recente bando di idee per la “linea grafica” dell’iniziativa “contamination lab”. E’ stato pensato un vero e proprio “capitolato d’appalto” per suscitare idee dagli studenti! Sono convinto che molti possibili studenti-Picasso del nostro Ateneo saranno scoraggiati dal partecipare ad un’iniziativa di per se ottima, ma, a mio parere, negativamente condizionata dalle priorità burocratiche che ne contraddicono le stesse finalità e il successo. E’ solo un piccolo esempio (Franco Meloni).

  2. admin scrive:

    Rapporto Crenos. Da L’Unione Sarda on line di venerdì 31 maggio 2013
    Il Crenos boccia la Sardegna:
    “Non ci sono segni di ripresa”
    UNA MANIFESTAZIONE A CAGLIARI
    Crisi, l’assessore all’Industria: “Servono innovazione e competitività”RAPPORTO CRENOS: “RIPRESA SOLO NEL 2014″
    La situazione economica della Sardegna è “particolarmente critica” e gli indicatori di crescita, reddito e consumi confermano la stagnazione come a livello nazionale.

    Cresce il numero di disoccupati (+16% del 2012 rispetto al 14% del 2011) anche se migliora l’accesso al mondo del lavoro da parte delle donne in settori come i servizi alle persone, ma non rallenta l’incremento del ricorso alla cassa integrazione (+600% rispetto al 2007), inoltre arranca anche il turismo che, pur aumentando la capacità ricettiva, sconta il decremento dei flussi nazionali. La fotografia, con tinte più fosche che chiare, è stata scatta oggi dal 20/o Rapporto Economia della Sardegna del Crenos.

    “Al di là delle carenze infrastrutturali, che pure sono importanti – ha spiegato ai giornalisti Giovanni Sulis del Crenos, uno dei curatori del Rapporto – in Sardegna esiste un problema di scarsa dotazione di capitale umano specializzato. Inoltre occorre fare ancora diversa strada sul campo della ricerca e innovazione, in questi settori è ancora troppo bassa la spesa pubblica rispetto al Pil: dallo 0,05% del 2007 allo 0,12% del 2012, mentre quella privata è quasi pari allo zero (0,06%)”.

    Riguardo le prospettive per la seconda metà del 2013 e per il 2014, la ripresa economica in Sardegna appare insignificante e quindi si prevede un altro periodo di stagnazione. In particolare, guardando ai fattori di crescita e sviluppo per il futuro, il Crenos registra “indicatori economici peggiori rispetto a quelli medi italiani che, a loro volta, risultano peggiori rispetto alle medie europee”.

    Venerdì 31 maggio 2013 12:19

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