La TAVOLOZZA di LICIA: In onore delle donne: Beatrice Cenci

I miei quadri preferiti: Elisabetta Sirani, (Bologna 1638-1665)
Ritratto di Beatrice Cenci. Beatrice Cenci è la fanciulla fatta giustiziare dal papa Clemente VIII nel 1599 a Roma. Era accusata, con la matrigna e i due fratelli di aver fatto uccidere il padre Francesco, un bruto che tormentava i suoi figli e in particolare le donne della famiglia, segregate e sottoposte alle sue voglie. Il tribunale ecclesiastico non volle sentire ragioni e nonostante la fortissima opposizione popolare condannò Beatrice e la sua matrigna alla decapitazione, il fratello Giacomo allo squartamento, il fratellino minore Bernardo, ad assistere, legato ad una sedia alla esecuzione dei suoi familiari e poi alle “galere” a vita, nel senso letterale del termine, cioè remare nella flotta pontificia senza speranza di condono… Alla esecuzione assistettero vari artisti, tra cui il Caravaggio….
A Roma, Beatrice Cenci è ricordata in una grande via vicino all’isola Tiberina.
Beatrice viene condotta al supplizio per volontà di un papa che si faceva chiamare Clemente (VIII)!

Licia Lisei

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Continua con ANGELICA KAUFFMANN

2 Responses to La TAVOLOZZA di LICIA: In onore delle donne: Beatrice Cenci

  1. admin scrive:

    Il Ritratto di Beatrice Cenci è di Elisabetta Sirani, (Bologna 1638-1665), pittrice allieva di Guido Reni. Segnalo che la Galleria Nazionale di via Barberini lo espone come dipinto di Guido Reni. Non capisco perchè. Forse perchè il maestro “tira” maggiormente, almeno rispetto alla meno conosciuta sua allieva. Indagheremo…

  2. admin scrive:

    Più precisamente Elisabetta era allieva del padre, che superò in bravura. Il padre Giovanni Andrea Sirani, era un affermato pittore bolognese, primo assistente di Guido Reni.

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