Gli OCCHIALI di PIERO

ALIUS ET IDEM
Idem si scusa e non si dimette. E perchè dovrebbe? Per le critiche di un omino della Lega? di quella Lega che ha governato, zitta e buona, con un Presidente del Consiglio condannato a 4 anni di carcere per “una scientifica e sistematica evasione fiscale di portata eccezionale”? E il Governo di cui fa parte non è nato col permesso di quel grande evasore? “Alius et idem”, dice Orazio, il sole sorge ogni giorno diverso e ogni giorno lo stesso.
Così i governi italiani, ogni volta diversi e ogni volta gli stessi.
F35
Costa 100 milioni di euro.
Si chiama Fulmine, ma ha paura dei fulmini.
Deve volare lontano dalle nuvole.
Non ha sistema antincendio nel vano bombe.
Un solo proiettile può farlo esplodere.
Ha crepe nelle ali e nel motore.
E’ più fragile dei caccia che deve sostituire.
Canada e Turchia ne hanno sospeso l’acquisto.
Lunedì, dice, ne dobbiamo discutere al PD.
Il solo fatto che trovino normale che ci sia anocra da discutere,
mi induce ad aspettarmi il peggio.

STORIA DEGLI SCACCHI
Il 22 giugno 1837 a New Orleans nasce Paul Morphy, genio degli scacchi.
Campione del mondo riconosciuto, prima che esistesse il campionato del mondo. A 12 anni sconfigge Johann Lowental, un forte giocatore europeo.
A 20 anni batte tutti i giocatori americani al torneo di New York, poi offre di giocare col vantaggio di un pedone e della mossa e “straccia” l’unico che ha il coraggio di raccogliere la sfida.
Viene in Europa per incontrare l’inglese Howard Staunton, ritenuto il più forte del mondo. Staunton, abilmente, evita la sfida. Morphy batte tutti i giocatori europei e infine a Parigi, nel dicembre 1858, incontra Anderssen, che era considerato il più forte giocatore del mondo prima di incontrare Morphy e di nuovo considerato tale dopo il ritiro di Morphy, autore di due partite memorabili, ancora oggi riportate nei manuali: l’Immortale e la Sempreverde. Morphy vince ed è da tutti considerato il più forte al mondo. Rientro trionfale in America, ma inutilmente poi cerca di intraprendere la sua attività di avvocato: per tutti è solo un giocatore di scacchi, per cui fallisce, pare, anche il suo progetto di matrimonio. Comincia a odiare gli scacchi, entra in depressione, soffre di paranoia, e tristemente muore di emoraggia cerebrale, nella sua città, il 10 luglio 1884.

Giulio M. Manghina Non ricordo chi ha detto che “il gioco degli scacchi è il gioco più violento che ci sia.”
Ne ha scritto Nabokov [La difesa di Luzin], che era un grande giocatore di scacchi, che passava le serate a giocare con la moglie Vera, e Stephan Zweig – la sua N…Altro

Piero Marcialis. Kasparov, credo. Per Edgar è più intelligente la dama, così è per colpa sua che ho trascurato gli scacchi da ragazzo e gli ho scoperti da “vecchio”. Anche in “Alice” c’è una partita a scacchi.

Piero Marcialis Caspita, ho fatto un errore. “li ho scoperti”, acc…

Era solo l’inizio.

Paolo Rossi – Era meglio morire da piccoli (…che vedere questo schifo da grandi)
Questa è la marcia del 7° Cavalleggeri americano, comandato dal Generale Custer e poi sterminato dagli Indiani di Cavallo Pazzo a Little Big Horn; devo dire che all’epoca della trasmissione di Rossi ridevo anch’io…ora dopo 20 anni non ho più voglia di ridere e penso che grazie ai nostri “generali…

Piero Marcialis Oggi è il compleanno di Paolo Rossi (non confondere col calciatore), 60 anni. Auguri.

Emanuela_Orlandi_manifesto_2008EMANUELA ORLANDI
22 giugno 1983. Una quindicenne, cittadina vaticana, Emanuela Orlandi, scompare misteriosamente. Aveva telefonato a casa che le era stato offerto un lavoro ben pagato. L’ultima volta fu vista da un vigile in servizio davanti al Senato, salire in auto con un uomo ravvisato come Enrico de Pedis, boss della banda della Magliana. Il caso, ancora insoluto, ha coinvolto lo Stato vaticano, lo Stato Italiano, lo Ior, il Banco Ambrosiano, la Banda della Magliana. Enrico de Pedis, in deroga al diritto canonico, fu sepolto nella cripta della Basilica di Sant’Apollinare a Roma, come “benefattore dei poveri”.

Pier Giorgio Cadeddu Galileo ed emanuela Orlandi: con tutto il rispetto per il peso diverso tra i due episodi, mi permetto di pensare che non basteranno tanti Francesco a rimediare i guasti dell’ottusità dottrinale mischiata al potere per il potere…

Galileo GalileiL’ABIURA DI GALILEO
22 giugno 1633. Convento della Minerva in Roma.
“Io Galileo Galilei figliolo del Vincenzo Galilei di Fiorenza. dell’età mia d’anni 70… inginocchiato davanti a Voi Eminentissimi et Reverendissimi Signori Cardinali…”. Così fu costretto il genio creatore della scienza moderna ad abiurare e a giurare in ginocchio davanti a inquisitori ignoranti, il cui capo gesuita è stato fatto santo, il contrario della verità.

Evacuato il municipio a Reggio Emilia per l’improvviso terremoto.
Il ministro Josefa Idem aveva appena iniziato a parlare.
“Possa crollare il soffitto se non è vero che pago le tasse”.

DECRETO DEL FARE COME AL SOLITO
Il Governo decreta l’aumento sui bolli, il gasolio, la benzina.
E’ tornata la DC. Una storia già Letta.

2 Responses to Gli OCCHIALI di PIERO

  1. […] AL PASSATO Ricordate il governo del Fare? Il 22 giugno, appena un anno fa, aumentava bolli, gasolio, benzina. Commentai: è tornata la DC. Bei… Ora siamo più antichi: tra Scilla e Cariddi. Cioè: tra l’IMU per chi ha una seconda casa, […]

  2. […] ANNIVERSARI.Gli OCCHIALI di PIERO: Marcel Proust, Michele Columbu… un anno fa su Aladinpensiero. ——————– PAUL MORPHY Il 10 luglio 1884, di emoraggia cerebrale, muore a New Orleans Paul Morphy, il più forte giocatore al mondo prima che esistesse un regolare campionato mondiale. Aveva solo 47 anni. (vedi Aladinpensiero, 22 giugno 2013). […]

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