La lotta di ambulanti, giostrai, operatori dello spettacolo viaggiante e torronai

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COMUNICATO STAMPA
ESITO MANIFESTAZIONE DEL 4 NOVEMBRE 2021

Alle ore 14 di oggi 4 novembre 2021 è terminato l’incontro della delegazione degli ambulanti, giostrai, operatori dello spettacolo viaggiante e torronai con il Vice Presidente on. le Giovanni Antonio Satta e tutti gli on.li Capigruppo del Consiglio Regionale alla presenza dell’Assessore Reg. le al Bilancio dottor Giuseppe Fasolino, accompagnato dai funzionari del proprio Assessorato e da quelli dell’Assessorato Reg. le Commercio e Turismo, compente per materia.
L’incontro con la delegazione – formata dal Presidente di Ambulantando/CSS Mauro Zedda, dal Segretario Generale della CSS dr. Giacomo Meloni, dalle socie Sara Ceccio ed Alessia Zedda e dal Presidente dei giostrai Gian Luigi Mura – convocata per ore 12.30 – era stata preceduta da una lunga telefonata con il Segretario della CSS da parte del Presidente del Consiglio onorevole Michele Pais, che in partenza da Milano per l’Olanda per impegni internazionali , si scusava per non poter partecipare all’ incontro con i lavoratori di cui conosceva i problemi e a cui aveva cercato di venire incontro con i provvedimenti a loro favore come le risorse per i ristori approvati all’unanimità dal Consiglio Regionale.
La delegazione ha avuto modo di presentare le problematiche dei lavoratori interessati e presenti numerosissimi sotto il Palazzo Regionale nella via Roma a Cagliari, insieme ai Presidenti di Assotziu Consumadoris de Sardigna Marco Mameli e di Liberi Agricoltori Sardegna Riccardo e Gianni Piras, a manifestare contro i ritardi assurdi e” colpevoli” dei mancati “ristori” e sostegni al reddito, deliberati a loro favore dal Consiglio e Giunta Reg. li già dal mese di maggio 2021. Questi “ristori” si erano resi necessari in quanto, a causa del perdurare della pandemia Covid-19, tutte le fiere e sagre civili e religiose sono a tutt’oggi bloccate in tutta la Sardegna e di conseguenza le loro attività strettamente ad esse legate.
Il vice Presidente on. le Satta e i capigruppo, porgendo le scuse a nome dell’intero Consiglio Reg. le per i ritardi oggettivi, dopo gli interventi di merito dell’ Assessore al Bilancio, dei consiglieri on.li Agus Francesco e Piero Comandini per la minoranza e di Dario Giagoni per la maggioranza, sentiti i funzionari responsabili dell’Assessorato al Bilancio e dell’Assessorato al Commercio e Turismo competenti per materia, hanno rinnovato l’impegno di monitorare l’andamento delle pratiche,sollecitando gli Uffici preposti perché siano messe in pagamento dalla prossima settimana a gruppi di 30 le 264 pratiche già esaminate e certificate rispetto alle 664 già lavorate, di cui 400 sono state dichiarate non conformi alle caratteristiche del Bando.
Restano ancora da esaminare le rimanenti 1476 pratiche delle 2140 domande pervenute ed assunte al Protocollo dell’Assessorato Reg. le al Commercio e Turismo, per la definizione delle quali si provvede da subito ad implementare il personale di supporto.
Tutti gli intervenuti hanno ritenuto opportuno osservare che il numero delle domande è stato eccessivo, tale da complicare ancora di più le procedure. Rispetto alla platea a cui il Bando era diretto, infatti, i soggetti aventi diritto erano stimati non più di 600 unità, Col senno di poi il Bando avrebbe dovuto avere caratteristiche più stringenti in modo da evitare la rincorsa dei non aventi diritto al “ristoro” dedicato a quelle specifiche categorie legate alle feste e sagre bloccate.
La manifestazione si è conclusa alle ore 14.30 con un forte e sentito applauso diretto verso gli organizzatori, ma anche verso le Istituzioni Regionali perché facciano tesoro della raccomandazione giunta dai manifestanti, che è quella di riformare e rendere più agile la macchina burocratica della Regione, che deve assicurare in tempi veloci e compatibili i “ristori” ed i supporti al reddito in modo che essi arrivino ai beneficiari non “ a babbu mortu”, quando le Aziende sono sull’orlo del fallimento o fallite ed i titolari ed i lavoratori sono disperati perché sommersi dai debiti.

Cagliari, 04/11/2021

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