Oggi mercoledì 15 dicembre 2021

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——————-Opinioni, Commenti e Riflessioni———-
Contro la campagna denigratoria, importante che Cgil e Uil abbiano deciso lo sciopero generale del 16 dicembre
15 Dicembre 2021
Alfiero Grandi su Democraziaoggi.

Contro lo sciopero generale deciso da Cgil e Uil per il 16 dicembre è partita una campagna denigratoria con l’obiettivo di colpirne la credibilità. Ad esempio, Cassese si è lasciato andare ad esagerazioni perfino sulla sua legittimità. Evidentemente la decisione ha colpito nel segno, altrimenti non ci sarebbe stata questa reazione rabbiosa. In realtà, […]
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CSS loghettoLA POSIZIONE DELLA CONFEDERAZIONE SINDACALE SARDA – CSS
SULLO SCIOPERO “generale” del 16 dicembre 2021 e’
ASTENSIONE, LASCIANDO LIBERI I PROPRI ISCRITTI ED ADERENTI DI PARTECIPARE SECONDO COSCIENZA.

[segue]
Di seguito il mio commento agli articoli dei prof.Alfiero Grandi ed Andrea Pubusa del COSTAT Naz.le e Regionale
Giacomo Meloni
15 Dicembre 2021

Chiarissimo prof. Alfiero Grandi
e carissimo prof. avv. Andrea Pubusa,
ho letto attentamente le vostre argomentazioni in sostegno dello Sciopero Generale, proclamato dalla CGIL e dalla UIL Nazionali per Giovedì 16 dicembre 2021.
Condivido e sottoscrivo, ma non parteciperò a questo Sciopero, che, in ottemperanza alle disposizioni del Comitato di Garanzia, è certamente dimezzato in quanto grandi comparti come la Sanità ed i Trasporti ne vengono esclusi.
Ma non è certo questo il motivo per il quale mi asterrò da scioperare, lasciando liberi gli aderenti alla mia Organizzazione – Confederazione Sindacale Sarda/CSS ,di cui sono il Segretario Generale Nazionale – di aderire secondo coscienza.
Ripeto, i vostri argomenti mi convincono in relazione agli obiettivi che sono presenti nella piattaforma nazionale dello sciopero del 16 dicembre, ma osservo che lo sciopero è “a scoppio ritardato” “quando i buoi sono scappati”, per non dire apertamente che siamo in presenza di “un gioco delle parti”, se si esamina bene la posizione delle forze politiche di “sinistra” che compongono l’attuale Governo Draghi. Del resto la CGIL e la UIL sedevano allo stesso Tavolo con la CISL e la “rottura” col Governo avviene su posizioni unicamente “di difesa” perchè se la volontà era di combattere le disuguaglianze non si sarebbe sacrificata l’unità sindacale in questo modo, “turandosi il naso”
In Sardegna, poi, mi è estremamente difficile condividere un percorso con la CGIL, che continua a sostenere con tutta la sua forza il progetto del metanodotto ovvero, vista l’opposizione popolare e di una parte consistente dello stesso Governo (leggi le dichiarazione della sottosegretaria Todde), il ripiegamento sulla proposta delle navi gasiere da posizionare nei porti di Portotorres e di Portoscuso a due passi dalle abitazioni con gravissimi pericoli per le persone e le case.
E’ una vergogna !!! Come lo è la posizione di CGIL/CISL/UIL a difesa della Fabbrica di bombe della RWM di Domusnovas/Iglesias, sotto la ipocrita posizione della difesa dei posti di lavoro, come lo stesso Landini mi disse a Cagliari, che la fabbrica delle armi coinvolge in Italia centinaia di migliaia di lavoratori, che altrimenti sarebbero disoccupati. Ebbene la CSS è da tempo che afferma che bisogna avere il coraggio di dire che “costruire bombe, ordigni di distruzione di massa e di persone, compresi donne e bambini, distruzione di case, ospedali e scuole “NON E’ LAVORO !!!
Che dire poi dei grandi Sindacati Confederali CGIL/CISL/UIL che ancora affermano di essere “maggiormente rappresentativi” e di ”rappresentare l’intero mondo del lavoro“, nonostante il fenomeno sempre più largo è che le loro rappresentanze si sono “ristrette” ed in alcuni settori contano quasi nulla, in quanto in termini di iscritti sono più presenti i Sindacati Autonomi e di Base. La legge attuale li definisce “comparativamente maggioritari”, eppure ancora i Governi continuano dal 1993 a convocare solo CGIL/CISL/UIL e Confindustria.
Qualcuno dovrebbe domandarsi se il dialogo non sia oggettivamente sbilanciato e se il Governo del Paese sente solo una parte dei lavoratori e delle stesse Aziende, visto che la stessa Confindustria non le rappresenta tutte come una volta.
Dopo lo sciopero del 16 – che dire Generale sarebbe inesatto come già detto – le OO:SS verranno convocate a Palazzo Chigi da Mario Draghi per parlare di pensioni.
Tutti ora parlano male della Legge Monti/Fornero, ma allora non fu spesa una sola ora di sciopero.
Mi chiedo con che faccia si presentano i Segretari Generali di CGIL/CISL/UIL ,la cui pensione è calcolata al 100% dell’ultimo stipendio “truccato” in godimento sulla base di una legge ,che lo stesso Boeri ex Presidente dell’INPS ha definito ”un privilegio assurdo”, a cui i suddetti Segretari Nazionali si guardano bene da far modificare.
Basta, credo di avervi annoiato, ma se volete sapere fin in fono il mio parere : occorre che i Sindacati facciano una sana e profonda verifica al loro interno e si riformino urgentemente, perchè la loro attuale configurazione non corrisponde alla realtà del mondo del Lavoro di oggi.
Cordiali saluti
Cagliari, 15 dicembre 2021
Giacomo Meloni segretario Generale Nazionale della CSS
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