Sinnova2013: non sono tempi per far festa!



di Beppe Vargiu, imprenditore

Nei due giorni di Sinnova2013 la macchina regionale dell’innovazione si è messa in mostra con una grande kermesse di sportelli, startup in cerca di improbabili venture capital, conferenze, premi e varietà. E ha chiamato le aziende sarde innovative a fare da testimonial, nella splendida cornice delle Torri di Santa Gilla appositamente allestite a festa.
Tutto bene. Se vogliamo fare uno spot per Cagliari territorio intelligente cose di questo tipo sono benvenute. Ma la strada per lo sviluppo non può passare per spot e fabbriche di sportelli dimenticando la realtà che ci sta dietro.
Il 49 % delle risorse europee 2007-2013 restano non spese, la disoccupazione giovanile è al 50%, le banche rifiutano il credito alle aziende, gli apparati regionali preposti alla innovazione e internazionalizzazione delle imprese fanno grandi annunci, salvo affondare in una burocrazia inestricabile e senza tempo quanti cercano di accedere alle misure da loro gestite.
Questi sono fatti: serve una svolta.
Non si può pensare che siano aziende come Entando (per chi non la conosce è una delle poche vere startup nate in Sardegna, che produce un software accreditato da Google a livello mondiale), a risolvere i problemi delle migliaia di disoccupati e cassaintegrati e della grave recessione del mercato interno.
Un territorio intelligente nasce con una seria politica di internazionalizzazione delle aziende sarde, affidata a management dotati di visione in grado di portarla avanti.
Una chiara visione tiene a mente che le risorse destinate alle imprese e al loro sviluppo non devono remunerare gli apparati degli enti o restare ferme nelle banche. E’ indispensabile ridurre e semplificare la filiera istituzionale-amministrativa, coi rispettivi enti, dove in generale operano ottime persone, ma dove chi lavora per obiettivi è penalizzato mentre purtroppo prevalgono i burocrati del non fare = non fallare, i quali si applicano col massimo zelo alle procedure più stupide e inutili.
Ci aspettiamo da coloro che nel settore pubblico sono preposti al servizio alle aziende per l’innovazione e l’internazionalizzazione che facciano il loro lavoro con efficacia, concretezza e tempi certi. Meno annunci, meno spot autoreferenziali, meno complicazioni burocratiche.
Le aziende richiedono sostegno per esportare i loro prodotti innovativi, non per farli certificare dagli apparati e dagli sportelli.
Solo così potremo diventare territorio attrattivo e intelligente, e solo allora sarà giustificato fare festa, perchè a festeggiare saranno imprese e lavoratori.

Beppe Vargiu

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Articoli di Aladinews sulle start up innovative

One Response to Sinnova2013: non sono tempi per far festa!

  1. admin scrive:

    SINNOVA 2013
    Il servizio de L’Unione Sarda on line
    E “Sinnova” traccia il futuro dell’Isola
    Successo per il Salone Innovazione
    IL SALONE DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA – FOTO UNGARI

    Il futuro della Sardegna passa anche attraverso l’innovazione. Oltre mille persone hanno preso parte alla manifestazione. I SERVIZI DEL TG DI VIDEOLINA

    Sono numerose le imprese che primeggiano nell’information technology (Ict) o nel rinnovamento di procedure tradizionale di produzione. E il polo informatico ricco di idee e progetti, accompagnato da progetti innovativi d’impresa, ha fatto “passerella” nel Centro Polifunzionale Santa Gilla in piazza L’Unione Sarda.Il bilancio: mille persone in due giorni. Un successo per una manifestazione che si rivolge alle imprese.

    SINNOVA L’evento è Sinnova 2013, il primo Salone dell’Innovazione nell’Isola inaugurato venerdì alle 9. Nella seconda giornata ampio spazio riservato al confronto e allo scambio di esperienze tra i rappresentanti delle oltre 100 aziende isolane che si occupano di Ict, ma anche aerospazio, biomedicina e biotecnologie, energia e ambiente nonché aziende appartenenti a settori produttivi tradizionali.

    GLI STAND Durante il primo Salone dell’innovazione, organizzato da Sardegna Ricerche e dall’assessorato regionale alla Programmazione è stato possibile visitare gli stand dislocati su un’area di circa 2 mila metri quadrati, dove le imprese avranno l’opportunità di esporre, presentare e far conoscere ai visitatori una serie di prodotti innovativi. Nei 16 spazi dei soggetti istituzionali, che si occupano a vario titolo di innovazione e di sostegno alle imprese locali (inclusi le Università e i Centri di ricerca regionali), sono stati illustrati i vari servizi rivolti alle aziende. «Abbiamo voluto dar voce alle tante imprese che innovano e che hanno voglia di partecipare a un sistema in cui si possa collaborare anche con le istituzioni», ha detto Ketty Corona, presidente di Sardegna Ricerche.

    BARCAMPER Per incentivare la creazione e l’accelerazione d’impresa, gli organizzatori hanno pensato di includere, nell’ambito di Sinnova 2013, il programma Barcamper, arrivato per la seconda volta in Sardegna per individuare, sostenere e finanziare nuovi progetti e start up nei settori a più alta vocazione nell’Isola. I cinque migliori progetti e idee, individuati durante l’attività di scouting, sono stati presentati venerdì in occasione del TechGarage, l’evento che da anni raccoglie i principali attori del venture capital. E’ stato premiato il cagliaritano Maurizio Battelli che ha presentato un app che consente ai clienti di valutare

    TELEVISIONE L’appuntamento con l’innovazione è stato seguito da Videolina anche con uno speciale, in onda nei prossimi giorni.

    Domenica 14 luglio 2013 07:17

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