Sa cordula a sa musca

img_3122img_5979Sa cordula a sa musca…
la-lampada-di-aladinLa prima volta sentii dire questa frase dal
rettore dell’Università dí Cagliari Pasquale Mistretta. Ricordo precisamente la circostanza. Eravamo con il rettore, diversi professori e funzionari amministrativi, intorno a un tavolo in cui si discuteva di nuovo Statuto dell’Università. Erano circa le 18 di una sera invernale e l’incontro volgeva noiosamente al termine. Solo due professori mostravano ancora interesse, anzi sembrava non avessero intenzione di smettere. Si trattava di materia giuridica, peraltro estranea alle competenze accademiche dei due. Infatti uno era l’esimio docente di filosofia teoretica Alberto Pala, l’altro l’illustre docente di meccanica Giovanni Maria Piga, chiamato Ernest Hemingway, per la sua barba, l’immancabile pipa e dunque la davvero straordinaria somiglianza al famoso letterato. Nel diffuso disinteresse i due vieppiù si accaloravano, fino quasi a venire alle mani. Seguiva con crescente preoccupazione il precipitare della situazione il Rettore che alfine decise di intervenire, preliminarmente su Alberto Pala, forse per ragioni di età e confidenza, anche se Mistretta conosceva tutti i suoi colleghi come le tasche della sua giacca (era anche questa la sua formidabile capacità di gestione del potere accademico): “oh Bebo, accabbamidda, ses propiu faendi sa cordula a sa musca!” Il professor Alberto Pala, ci rimase talmente male che istantaneamente si zitti’. Così pure il prof. Piga. Fini’ tutto in una grande risata. E il Rettore restituì a tutti i convenuti la libertà di tagliare la corda per una serata che metteva male.
La frase sarda prende spunto dal prelibato piatto della cucina cagliaritana che consiste nell’intrecciare e quindi arrostire le interiora degli agnellini (o capretti) da latte, quando ancora si sono nutriti esclusivamente del latte materno senza aver mai brucato erba. Se già è difficile intrecciare le interiora di un agnellino, è praticamente impossibile farlo con quelle di una minuscola mosca! Ci possono solo provare gli ultra pignoli e i perditempo.
Chi ha orecchie per intendere, intenda!

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