Continuiamo così, facciamoci del male

Disperaz31di Tonino, su fb
Dopo le elezioni europee, Presidenza di turno italiana della UE. In Medio Oriente se ne sono accorti subito, del cambio di verso. Mogherini, aspirante alta rappresentante europea per la politica estera: “Troppi morti: che esagerati”. Proclamato questo determinante contributo, tornata a casa dalla Palestina insalutata ospite.
Per non dire di Renzi l’Africano. – segue – Pare che in un villaggio abbia incontrato uno che proiettava ai bimbi un superotto su un antichissimo politico italiano. “Mister Veltroni, I suppose”, avrebbe detto il premier nel suo nitido inglese, riconoscendo il tipo incontrato, del quale s’eran perse le tracce.
Poi subito a casa per accelerare le riforme concordate con l’estimatore di giovani berbere, uomo, a sua volta, amante della bellezza e anelante… la grazia.
Nel canale di Sicilia traversano e affogano: molti muoiono prima asfissiati. Tre europarlamentari sardo-siculi in cerca d’autore, però, non se ne curano affatto.
Di uno e’ certo che vuole occuparsi di innovazione. Prevista la sua presenza al festival letterario internazionale di Sanluri, in agosto, per il convegno “Nuove frontiere dell’esportazione digitale di prodotti agricoli sardi con la diffusione delle stampanti in 3D”. Sponsor: un noto provider sardo di servizi in rete. Coordina la nuova presidentessa del F.A.I. (da te e per te). Partecipa, ritemprata dopo una vacanza a Cala Sinzias, l’Assessora rossomora.
L’euro-orizzonte mediterraneo non si dispiega per la Regione speciale sarda. Però la riforma interna marcia spedita: ordinati nuovi condizionatori made in Qatar.
Al Quirinale spending review, con la consulenza artistico-culturale dell’”Aquila del Mandrolisai”: sostituiranno i corazzieri con Sos Gigantes. Mangiano di meno: dopo quattromila anni si sono abituati, come i Sardi contemporanei, a parchi consumi.
Il morbo (sotto forma di lingua blu e di peste suina) infuria, il pan ci manca (quel che c’è costa), sul ponte sventolano i quattro mori.

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