Arabia esaudita. Diario semiserio di un viaggio pre-Isis

CARLA DEPLANO ALADINdi Carla Deplano

URBANISTICA, ARCHITETTURA, WAY OF LIFE

Dubai e Abu Dhabi assomigliano alle città di Ming di Flash Gordon, Metropolis, Dune e Blade Runner. Le navi sembrano grattacieli e città, e i grattacieli sembrano delle vele, ovvero siluri, supposte, cetrioli, pannocchie, verghe, mazze e macinapepe. Il più alto del mondo, il Burj Khalifa, misura 828 metri … per la serie: gli Arabi ce l’hanno più degli Americani!
Le isole, rigorosamente artificiali, sono a forma di palma e di mondo. Per quanto riguarda quest’ultima lottizzazione, The Word, costituita da trecento isole coi rispettivi continenti, si dice che Berlusconi abbia espresso l’intenzione di acquistare quella a forma di Italia per giocare a farci il Presidente e trasferirci il suo harem di minorenni senza inutili scocciature burocratiche.

In cantiere la nuova Hollywood in versione triplicata rispetto a quella americana; una Disneyland quattro volte più grande dell’originale; un Jurassik Pork con allosauri, stegosauri e minchiosauri alti 100 metri oltre ad un tirannosauro riportato in vita col sangue prelevato da una zanzara fossile racchiusa nell’ambra; una città dedicata a tutti i supereroi eccezion fatta per Wonderwoman, a meno che non si decida a indossare il burqa.

Dubai mar 13 copia
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Le dimore degli sceicchi non sono visitabili, ma rappresenterebbero di sicuro l’attrazione principale. Ogni loro sogno viene realizzato ed immagino che anche lì sia possibile trovare un vulcano telecomandato che erutta ceneri e lapilli al ritmo del canto di aedi ed eunuchi di corte mentre il padrone di casa si sollazza nel suo harem.

Questi, peraltro, non ha bisogno di bunker o tunnel sotterranei con motovedette blindate utili in caso di fuga: gli sceicchi sono filantropi molto amati e riveriti dalla popolazione locale. Certo, coi soldi del petrolio viene in mente il detto savonese “son tutti finocchi col culo degli altri”, tant’é!

Dubai è la Manhattan del Golfo Persico, il paese della cuccagna dove tutti i cittadini girano su cammelli, Bmw, Mercedes e dove il marito regala alla moglie un quantitativo in oro pari al suo peso corporeo. Un mega Wall Mart considerato dai locali un esempio di raffinatissima architettura cambia stile ogni 10 metri quadrati di superficie: abbiamo il finto castello medievale attaccato alla chiesa rococò, alla pieve romanica, al campanile di Giotto, mentre lo stile Costa Smeralda segue quello neoclassico e gotico … insomma ce n’è per tutti i gusti! E mentre da noi l’usanza locale prevede che ogni domenica orde di beduini si riversino alle Vele, lì si va direttamente alla Vela.

La differenza sostanziale tra le città costiere e quelle del deserto è che nelle prime ci sono più Moschee che mosche, mentre nelle seconde il contrario. Nelle piazze principali o nelle aiuole spartitraffico campeggiano mega immagini di sceicchi e sultani per cui a poco o a nulla valgono le migliorie del foto-ritocco, mentre le fontane hanno forme di caffettiere di 10 metri, diffusori di incensi e profumi, cannoni e mezze lune, delfini, ostriche e perle giganti: sono i corrispettivi arabi delle fontane nostrane con le sculture di Bernini o Jacopo della Quercia.

ATTIVITA’ E ANIMAZIONE A BORDO DELLA CROCIERA COSTA LUMINOSA

7.12: esercitazione di emergenza generale con simulazione di attacco missilistico palestinese, bombe intelligenti americane e arrembaggio della flotta assiro-babilonese: osservare come allacciare/slacciare le cinture di sicurezza e indossare il giubbotto salvagente; fischiare nel fischietto sperando di non contrarre l’herpes labiale; posizionarsi in fila per 3 col resto di 2 e contare le scialuppe di salvataggio sperando che bastino; segue prova di vomito collettivo sincronizzato.
11.00: gara di salto in lungo Dalì Alà. 11.30: tornei di ping pong, pong ping, gin seng.
12.30: laboratorio di manualità La lampada di Aladino – corso di sfregamento con sorpresa finale (suite del Comandante).
Orario segreto: incontro membri Rotary, Lions, Riwanis, Golf Club, Service Club, P2, P3, P4. Tutto il giorno, incontro membri: maratona sessuale a distanza (Ponte 69, Poppa, Punto G, Ponte may day may day!).

A cena: baffi di pesce-gatto al vapore e gengive di murena fritte; risotto al nero di calamaro gigante; zuppetta di pescatori del Golfo Persico recuperati nello stomaco degli squali tigre; uva del Sultanato dell’Oman e sultanina di Pula, maritozzi di Alì Babà e babà napoletani.
Dopo cena: spettacolo di illusionismo con cameriere che si esibisce nel numero speciale della levitazione del tovagliolo senza il filo da pesca trasparente.

Programmazione cinema 4D: Un uomo chiamato cavallo (con John Holmes), Lezioni di mano (con la Manina di Fatima), Troia, Ben Dhur, Asterix e Obelix contro Gutalax, Lo sceicco del Bahrain contro il ladro di Bagdad, Maciste, Sansone e Nosferatu. A seguire animazione presso: Mondovirtuale, ponte piscina con tetto di cristallo semovente e schermo gigante con simulatore di speronamento di iceberg, Simulatore di Gran Premio, Simulatore di Golf, Simulatore di Orgasmo.

Dalle 23,00: spettacolo circense cinese con l’equilibrista Cioun Chiwawa che cuoce e scola gli spaghetti di soia al ragù di Chow Chow con la mano destra senza scuocerli, mentre fa la verticale con la sinistra. Patatina Party per ragazzi (Teen Zone). Wurstel

Party per le mamme (suite del Comandante). L’animazione notturna prosegue presso Casinò e Sala Bingo, Casìno e Sala Bunga, Sala Macchine, Sala Pompe, Locale Scambisti. Serata Disco: Baby Catalì Cammello (3-6 anni), anziani (65-100 anni), gay, racchie all’ultima spiaggia senza speranze (orario da definire).

TRATTAMENTI

Centro malessere Gan Amàla: manicure con ricostruzione di unghie e mani mozzate dagli ascensori e dai pescecani. Transcure con ricostruzione del vostro sogno proibito. Samsara Spa: abbonamento giornaliero con utilizzo illimitato di piscina talassoterapica, Santuario Tridosha, Giardino invernale, Giardino del sole dorato, Giardino della pace, Giardino coi nani, Giardino con Susanna e i vecchioni, Casa del Tè giapponese, per liberare lo stress e l’energia bloccata e ritrovare l’armonia tra corpo e spirito ed il sentiero verso l’illuminazione interiore Shanti Namasté. Go smile – sbiancamento dentiere: una fantastica procedura cosmetica di sbiancamento dei denti fino a 6 toni più bianchi in 6 minuti (durata garantita: 66 minuti). Massaggi (60 min.): Svedese, Balinese, Thailandese, Samsara a 6 mani Menage a troi, Exotic masochist al Lime Elemis con zenzero e sale, Shirodhara, Nacascittaechinotto, Saionara, Giddannara Sacazzara. Massaggio al cuoio capelluto con frangipani e olio monoi di Tahiti tiepido ed elettroshock per riposare la vostra mente e riscoprire i sensi (pagamento anticipato). Ciocco Theraphy stimolante alla Nutella (15 min.). Per i casi recidivi: trattamento Homo Erectus agli ultrasuoni secondo la formula dell’andrologo italo israeliano Yoram Vardi; se non dovesse funzionare neppure quella è prevista la consulenza dei Dottori Achille Tocco e Gustavo Dandolo, felici di servirvi!
Leggermente stontonata dopo la sauna a 90°, non riuscendo ad aprire la porta che divide la zona della talassoterapia da quella del calidarium-frigidarium-tepidarium, ho usato tutta la mia intelligenza per cercare di capire il funzionamento della tecnologia di queste trappole per topi che funzionano con braccialetti elettronici e sensori samsara a raggi laser, ma ho cliccato il tasto sbagliato ed è partito un allarme antincendio della serie Caccia a Ottobre Rosso, quindi la pioggia, mentre una porta ignifuga velocissima mi si è chiusa davanti tipo Star Trek rischiando di amputarmi tre dita del piede sinistro (il più lungo). Per raggiungere la camera – la 10.753 – dal Samsara Spa, invece, ho usato direttamente il teletrasporto come il Capitano Kirk: comodo, pratico e veloce.

AVVERTENZE

Vietato mangiare/bere carne o latte di cammello. Vietate le pipe in tutta la nave, tranne che presso il Cigar Bar. Vietato gettare mozziconi di sigaretta dalla finestra della propria cabina: non finirebbero in mare, bensì in quella affianco provocando incendi. Vietato fare gare di sputi dal balcone della vostra cabina per lo stesso motivo aerodinamico: potreste accecare il vostro vicino. Vietato ululare durante gli amplessi.

Se durante l’espletamento dei doveri coniugali piombano improvvisamente sul vostro balcone al decimo piano due uomini scuri appesi ad una corda tipo Spider Man, non fateci caso: non sono due voyeur, ma i lavavetri indiani. Se durante la notte vi doveste accorgere che il vostro letto è bagnato e le fantastiche pantofole spugnate

Costa Luminosa si dirigono da sole verso il bagno non fatevi prendere dal panico: non siete diventati improvvisamente incontinenti e non siete neppure sbronzi, si tratta solo dell’esercitazione di chiusura delle porte stagne Non aprite quella porta.

TOILETTE

Il vacuum iper-moderno della Costa progettato da un team di architetti d’avanguardia è dotato dello stesso sistema auto-aspirante degli shuttle supersonici: si invitano, pertanto, gli utenti di sesso maschile ad alzarsi prima di tirare l’acqua, onde evitare la castrazione per aspirazione e dunque l’intasamento di questo gioiello dell’ingegneria idraulica fognaria.

Durante il Desert Safari i servizi igienici ve li potete scordare. Numerosi sono i piss stop, tanti quanti sono i deboli di prostata. Ma per gli uomini, si sa, non è mai stato un problema: quando avvistano un albero scardancato all’orizzonte ci si fiondano, ci girano intorno scavando un solco manco fossero alla Kaʿba della Mecca e amen! Per le donne è più complicato, perché ci vorrebbero per lo meno dei cespugli, che nel deserto arabico ve li sognate. Risultato: decine di televisori pronti a finire su You Tube. Per i più restii si profila, infine, una terza possibilità: evitare di bere per otto ore di fila nel deserto sotto il sole con 32 gradi. Tra gli effetti collaterali, disidratazione e allucinazioni: la notte cominciate a vedere tappeti volanti dappertutto, cammelli che passano attraverso le crune degli aghi ed enormi caffettiere in mezzo alle strade.

Nulla a che vedere con le sofisticatissime toilette della crociera: talmente sofisticate che rischiate una brutta figura perché la porta centrale non si apre se non capite che prima dovete appoggiare, mantenendola ad una “certa” distanza, la mano su un sensor touch, che sembra che vi debbano prendere le impronte digitali e farvi la scansione della pupilla per mandarvi a cagare, manco foste al check in dell’aeroporto internazionale di Abu Dhabi.

Avvertenza per le donne: se vi viene un attacco di diarrea acuta nel bel bezzo di una visita al suq fate molta attenzione ai bagni: potrebbe accadere che mentre vi stiate accomodando parta a manetta il furgone in cui è stata dipinta la sagoma del vostro cesso alla turca e vi ritroviate in mezzo al deserto barattate con due cammelli!

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