con gli occhiali di Piero…

Masaniello_ritratto_da_micco_spadaroMASANIELLO
7 luglio 1647. Rivolta di Napoli. Capo il pescatore e pescivendolo Tommaso Aniello d’Amalfi, detto Masaniello, ispiratore è invece un prete, antico difensore del popolo, don Giulio Genoino, ottantenne. Il vicerè è costretto a rifugiarsi in un convento e a promettere di togliere tutte le imposte più gravose, a partire da quella sulla frutta, principale alimento della povera gente.
Intanto si danno alle fiamme le case dei gabellieri, dei nobili, dei ricchi mercanti, si bruciano I registri delle imposte e vengono liberati tutti gli arrestati per non aver pagato le imposte e i colpevoli di contrabbando.
Masaniello è innalzato agli onori di capitano del popolo, ma dà segni di pazzia.
Il 16 luglio Masaniello viene assassinato. La rivolta è finita.
Nell’ultimo discorso il “pazzo” ebbe a dire: “se volete conservare la libertà non vi addormentate”.

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501419IL GATTO – 7
Pulcheria Ivanovna aveva una gattina grigia che stava quasi sempre a giocare, tutta raggomitolata ai suoi piedi. (…)
“Non so capire, Pulcheria Ivanovna, che ci trovate in quella gatta. A che serve? Se aveste un cane, sarebbe un’altra faccenda: un cane si può portare a caccia, ma un gatto, a che?” (…)
Del resto, Attanasio Ivanovic era indifferente a tutto: tanto ai cani quanto ai gatti; diceva così solo per celiare un po’ alle spalle di Pulcheria Ivanovna.
(Nikolaj Vasilievic Gogol)

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>