con gli occhiali di Piero…

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x15014131DIONIGI B0NFANT
Il 2 agosto 1637 muore a Cagliari lo scrittore e teologo Dionigi Bonfant.
Nato nel quartiere di Biddanoa, nella seconda metà del ’500, viene sepolto nella chiesa di S.Giacomo. Lascia vedova Maria Garau, anch’essa di Villanova, figlia di Salvatore e di Maria Coni, di Gesturi.
Scrisse in spagnolo, la lingua obbligatoria dell’epoca, due opere notevoli: “Triumpho de los santos del Reyno de Cerdena” e “Breve tratado del primado de Sardegna y Corsega en favor de los Arzibispos de Caller”, entrambi indirizzati al re Filippo III.
Il primo è una esaltata celebrazione delle reliquie ritrovate in S.Saturnino, che egli considera tutte reliquie di santi, il secondo una difesa del diritto dell’arcivescovo di Cagliari al primariato della Sardegna.
Non ebbe fortuna presso la critica: Pasquale Tola dubita che egli scriva per farsi gioco dei lettori, il Martini lo giudica difettoso “dei lumi della sana critica”, Ludovico Muratori pensa che l’Inquisizione, anzichè cancellare alcuni tratti dell’opera sua, avrebbe fatto meglio a cancellarla tutta.
Invece furono apprezzati di Bonfant, che era notaio,.i “Consulti Giuridici”, rimasti però inediti.

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