Martini: chi non si fida e chi si affida

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APPUNTI. E’ stata l’assemblea di chi diffida e non si fida (il rafforzativo è voluto, tanto per capirci) quella organizzata oggi presso il Liceo Eleonora d’Arborea
dal Comitato “Salviamo il Martini”. Per converso possiamo chiamare la riunione dei genitori degli studenti con il preside, pardon dirigente scolastico, che l’aveva organizzata ieri (lunedì 19), battendo tutti sul tempo, l’assemblea di chi si fida e si affida. Sì perché da quanto ci hanno spiegato alcuni docenti che hanno partecipato ad ambedue le iniziative, i genitori si sarebbero accontentati delle spiegazioni dello staff tecnico della Provincia, guidato dall’ing. Michele Camoglio, il quale ha spiegato le decisioni dell’Amministrazione provinciale, riepilogate nella delibera del Commissario straordinario n. 239 del 13 ottobre. Sulla base delle perizie tecniche effettuate, quantunque allo stato non vi sia pericolo di crolli che potrebbero pregiudicare l’incolumità degli alunni e di quanti altri operano o stazionano nell’edificio, si rende necessario effettuare “importanti interventi di consolidamento e rinforzo della struttura, per i quali la Provincia ha già inoltrato una richiesta di finanziamento alla Regione all’interno del programma ISCOLA”. Ecco il punto: l’unica certezza allo stato è che precauzionalmente si stabilisce il trasferimento di tutta l’attività didattica nei locali dell’Istituto Besta di Monserrato, rimanendo nello stabile di via Sant’Eusebio solo un presidio di segreteria. E i tempi per la messa in sicurezza dell’edificio (tale da consentirne la certificazione di “idoneità statica”)? Indeterminati, in quanto legati a finanziamenti, allo stato inesistenti, da reperire nei fondi del Programma Iscol@ della Regione Sarda. La Regione, fino ad ora assente in tutte le occasioni di incontro risulta essere stata contattata. Al riguardo il prof. Andrea Dettori ha dato notizia di una riunione che dovrà tenersi venerdì prossimo in Regione dedicata al finanziamento degli interventi sul Martini. Servono da 3 ai 3,5 milioni di euro, da reperire sui citati fondi. La Provincia disporrebbe nelle proprie casse di una cifra inferiore (2,4 milioni di euro), ma non si ha certezza sul fatto che detti fondi siano svincolati dal patto di stabilità. In questa situazione gli esponenti del Comitato paventano che tutto si sfilacci nel tempo, favorendo alcuni disegni più o meno espliciti. Tra questi quello della Regione dei Carabinieri, che le dichiarazioni dell’ing. Camoglio riportate ne L’Unione Sarda di domenica hanno apertamente ammesso. Verosimile – secondo Francesco Casula, intellettuale, ex professore del Martini ed esponente del Comitato – anche l’interesse allo stabile e complessivamente all’area in cui insiste di Banche e investitori privati.
La controproposta del Comitato, illustrata dalla prof.ssa Rosamaria Maggio, è chiara nel richiedere l’abrogazione della delibera 239; 2) l’adozione di un nuovo provvedimento che preveda i tempi dei lavori; chiarezza sulle relative coperture finanziare; un piano di uscita e rientro delle classi che consenta i lavori riducendo al minimo l’assenza dalla Scuola.
Su tutto si può negoziare, se si ricostruisce un rapporto di fiducia tra le parti in causa.
La principale garanzia che tutto vada secondo la volontà dei più è che si mantenga alta la capacità di vigilanza, da parte di tutti e prima di tutto degli studenti, che per diverse ragioni, sono stati finora abbastanza defilati.

Nel dibattito, oltre i relatori Rosamaria Maggio, Francesco Casula, Silvio Trudu, Franco Meloni e Francesco Cocco, sono intervenuti alcuni docenti dell’Istituto, con apporti differenziati e tutti di grande interesse (nel tempo pubblicheremo sintesi degli interventi o riflessioni successive dei diversi relatori e di quanti vogliano esprimere proprie opinioni).

Al termine dei lavori è stata approvata e sottoscritta una mozione a grande maggioranza (tutti a favore con l’eccezione di un voto contrario e tre astensioni). Della stessa provvederemo quanto prima ad un’integrale pubblicazione.

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DOCUMENTAZIONE
LEGGI DELIBERA
Delibera N. 239 del (13/10/15)
Visibile nell’Albo sino al: 28/10/15
Oggetto: Trasferimento temporaneo dell’attività didattica dall’Istituto Tecnico Commerciale Martini di via S. Eusebio a Cagliari all’Istituto Besta di via Cesare Cabras a Cagliari.

PDF: delibera n°239 del 13/10/2015

Allegati

delibera n°239 del 13/10/2015 in pdf accessibile
proposta delibera n°239 del 13/10/2015 in pdf accessibile
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Comunicato Stampa
( martedì 13 ottobre 2015 )
Logo_PCA_verticale_d0 Con riferimento agli articoli usciti sulla stampa in questi giorni è opportuno precisare che i tecnici, incaricati della valutazione del livello di sicurezza dell’edificio sede dell’I.T.C. Martini di via Sant’Eusebio in Cagliari, hanno evidenziato l’impossibilità di emettere il certificato di idoneità statica dell’edificio, pur escludendo il pericolo di crollo immediato a condizione dell’osservanza di alcune prescrizioni e limitazioni, in quanto i solai dello stabile hanno mostrato una insufficiente capacità portante, ne consegue la necessità di eseguire importanti interventi di consolidamento e rinforzo della struttura, per i quali la Provincia ha già inoltrato una richiesta di finanziamento alla Regione all’interno del programma ISCOLA.
Non vi è nessun intendimento della Provincia di destinare i locali dell’I.T.C. Martini a finalità diverse da quelle cui è attualmente destinato, sicuramente vi è l’esigenza di tutelare l’incolumità degli utilizzatori dell’Istituto e da qui la necessità di trasferire momentaneamente in altri locali l’attività didattica.

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N°239 del 13/10/2015
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Oggetto: Trasferimento temporaneo dell’attività didattica dall’Istituto Tecnico Commerciale Martini di via S. Eusebio a Cagliari all’Istituto Besta di via Cesare Cabras a Cagliari.
L’anno duemilaquindici, addì tredici di ottobre in Cagliari, alle ore 15,50 e segg. nella sala delle adunanze della Provincia, il Commissario Straordinario Franco Sardi con l’assistenza del Segretario Generale Paolo Maggio;
Presa in esame la proposta in oggetto;
Accertato che la proposta è munita dei pareri richiesti dall’art. 49 del TUEL 267/2000;
Nell’esercizio delle proprie competenze
Visto il Testo Unico Enti Locali 267/2000;
Verificata, condivisa e fatta propria la proposta di cui trattasi, corredata dei pareri richiesti dall’art. 49 del TUEL 267/2000;
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELIBERA
- di approvare la proposta di cui alla premessa n°0601510120012 Settore Edilizia Scolastica, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto deliberativo ai sensi dell’articolo 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n°267, recante il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

Del che si è redatto il presente verbale che letto e confermato viene sottoscritto
Il Commissario Straordinario Franco Sardi
Il Segretario Generale Paolo Maggio

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N°239 del 13/10/2015
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n. 0601510120012
Settore Proponente Edilizia Scolastica Ufficio Amministrativo Contabile
Oggetto: Trasferimento temporaneo dell’attività didattica dall’Istituto Tecnico Commerciale Martini di via S. Eusebio a Cagliari all’Istituto Besta di via Cesare Cabras a Cagliari.
Premesso che:
 in seguito ai fenomeni di sfondellamento dei solai verificatisi recentemente in tutta Italia, in particolare negli stabili costruiti negli anni 50-60, il Settore Edilizia della Provincia ha avviato una serie di indagini sulle strutture degli edifici scolastici al fine di definire il livello di sicurezza ed ottenere il relativo certificato di idoneità statica;
 le verifiche, a partire dallo stabile che ospita il Liceo Dettori ubicato in via Cugia a Cagliari, sono state condotte con l’obbiettivo di valutare la tipologia costruttiva dei solai per escludere nell’immediato il rischio dello sfondellamento, per poi procedere con la valutazione complessiva dell’idoneità statica dell’edificio;
 dalle indagini condotte, è emerso che nell’edifico sede dell’Istituto “Martini” di via S. Eusebio non sono presenti i solai della tipologia “sapal” nei quali si riscontra la problematica dello sfondellamento, problematica insita in tale tipologia costruttiva; pertanto, si è potuto escludere il rischio della caduta improvvisa degli elementi inferiori in laterizio costituenti il solaio;
 sono stati effettuati gli interventi di rimozione dei controsoffitti ancora presenti in alcuni ambienti realizzati in incannucciato e rete porta-intonaco;
 durante le indagini sulle strutture, sono stati individuati tre tipi di solai, la prima tipologia a nervature in c.a. risalenti probabilmente al primo impianto dell’edificio, la seconda in laterocemento presumibilmente risalente alla ricostruzione post bellica, e la terza a travetti in precompresso risalenti agli anni 60;
 in riferimento alle prime due tipologie di solai, i calcoli effettuati hanno evidenziato una insufficiente capacità portante sia con la normativa dell’epoca della costruzione che con quella vigente;
 le prove di carico effettuate, tuttavia, hanno evidenziato uncomportamento pressoché elastico lineare delle strutture indagate, a denotare che con i carichi di prova i tassi di lavoro dei materiali non eccedono il campo elastico;
Considerato che:
 il collaudatore incaricato della valutazione del livello di sicurezza dell’edificio sede dell’I.T.C. Martini di via S. Eusebio ha trasmesso la relazione sugli esiti delle verifiche, attestando che allo stato attuale non è possibile emettere il certificato di idoneità statica pur escludendo il pericolo di crollo a condizione dell’osservanza di alcune limitazioni e prescrizioni;
 allo stato risulta disponibile l’edificio denominato “Besta 2” sito in via Cesare Cabras a Cagliari che può ricevere le classi dell’Istituto “Martini” di via S. Eusebio nelle more dell’esecuzione di alcuni lavori urgenti resisi necessari vista l’indispensabile ridistribuzione interna che conseguentemente interessa anche l’edificio adiacente denominato “Besta 1”;
 tale spostamento consente un intervento più celere e in sicurezza per il miglioramento della capacità portante dei solai dell’edifico sede dell’I.T.C. “Martini” di via S. Eusebio;
Vista la relazione dell’Ufficio Tecnico del Settore.
Propone di deliberare
1. di autorizzare il trasferimento temporaneo delle classi dell’I.T.C. “Martini” dalla sede di via S. Eusebio a Cagliari presso l’edificio denominato “Besta” sito in via Cesare Cabras a Cagliari ad eccezione di n°3 classi ubicate al piano terra e degli uffici di segreteria, nelle more dell’esecuzione dei lavori di miglioramento della capacità portante dei solai;
2. di interdire tutti gli spazi di pertinenza dell’I.T.C. Martini di via S. Eusebio a Cagliari ad eccezione degli ambienti interni ubicati al piano terra;
3. di mettere in atto le procedute necessarie a garantire la continuità didattiche delle due istituzioni scolastica interessate;
4. di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto deliberativo ai sensi dell’articolo 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n°267, recante il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.
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