Sulle ali della fantasia e dell’immaginazione a cavallo della matematica, dalla magia del cinema a quella dei numeri e delle strutture

paladinopicScienza e fantascienza
tra conoscenza inquietudine e meraviglia
Venerdì 18 novembre, ore 17,45 (sala Lussu Biblioteca provinciale, parco di Monte Claro).
La rassegna Scienza e fantascienza tra conoscenza inquietudine e meraviglia, promossa dalla Biblioteca Provinciale nell’ambito dei programmi di promozione della lettura, continua venerdì 18 novembre con un programma particolarmente originale e intrigante che chiude la rassegna autunnale con l’incontro dal titolo “Sulle ali della fantasia e dell’immaginazione a cavallo della matematica, dalla magia del cinema a quella dei numeri e delle strutture”.
Venerdì 18 novembre, ore 17,45 (sala Lussu Biblioteca provinciale, in cima al parco di Monte Claro, ingresso a piedi o in auto da via Mattei) per la chiusura della rassegna vi sarà la partecipazione di di un personaggio d’eccezione: Michele Emmer (professore di matematica alla Sapienza di Roma, scrittore e regista) che, come nel suo ultimo libro “Numeri immaginari. Cinema e Matematica” traccierà il filo rosso che attraversa questi mondi così apparentemente distanti. – segue – Durante l’incontro si partirà dal progetto Arts and Math, Arte e matematica, un insieme di una ventina di cortometraggi di animazione con tema la matematica e la geometria, in cui si fondono le sue due anime e le sue due carriere, e che sono stati tradotti in diverse lingue e distribuiti in molti paesi. Benerdì 18 alle ore 17,45, in particolare si partirà dalla proiezione di Flatlandia, film di animazione (22 minuti di durata) realizzato da Emmer nel 1982, che racconta un mondo a due dimensioni in cui irrompe una sfera con tutto lo scompiglio che ne segue; il film è tratto dal romanzo fantastico-fantascientifico del 1884 scritto da Edwin Abbott Abbott (1838-1926). Durante l’incontro, a cui parteciperà anche il critico cinematografico Gianni Olla, oltre al film citato si parlerà anche del libro “Numeri immaginari. Si discuterà anche delle nuove tecniche digitali, applicate oggi all’animazione video e al cinema, del loro “debito” nei confronti della matematica e della rivoluzione che hanno rappresentato per Emmer, da matematico e da regista. Michele Emmer, oltre che di matimatica, da quarant’anni si occupa di cinema, arte, musica e letteratura. Tra le alter cose ha curato, a Napoli, la sezione matematica della “Città della Scienza” e, alla Biennale di Venezia del 1986, la sezione sullo spazio. E per molti anni ha organizzato, all’università di Venezia, convegni sul tema “matematica e cultura”.
Venerdì 18, quindi, “Sulle ali della fantasia e dell’immaginazione a cavallo della matematica, dalla magia del cinema a quella dei numeri e delle strutture”. Spesso relegata dalla memoria degli anni di scuola tra le astruserie temibili, la matematica si prende al cinema una formidabile rivincita. I numeri e lo schermo sono affratellati dall’immaginazione. Per entrambi interi mondi diventano possibili. E oltre che possibili, diventano divertenti. Nessuno può saperlo meglio di Michele Emmer, tra i pochissimi matematici di rilievo a vantare fin dall’infanzia la dimestichezza con il mezzo cinematografico: dall’altra parte dello schermo, s’intende. È lui il bambino di nove anni che sta al pianoforte nel film Camilla, per la regia del padre Luciano, una delle figure eminenti della nostra cinematografia. Figlio d’arte e giovane matematico già affermato internazionalmente, Michele Emmer decide di non tenere separate le sue due passioni imperiose. Le ragioni di questo suo ultimo libro “Numeri immaginari” nascono allora e durano una vita intera. L’incontro sarà coordinato dal giornalista Roberto Paracchini.

Credits

Biblioteca Provinciale: promozione del progetto
Salvatore Melis: responsabile del progetto
Roberto Paracchini: ideazione e coordinamento del progetto
Antonella Pinna: promozione della lettura
Francesco Desogus: aspetti tecnici e produzione dei filmati
Gian Battista Piredda:
cmunicazione culturale
Società Servizi Socioculturale: gestione servizi bibliotecari
Comitato scientifico:
Edoardo Boncinelli: genetista
Gian Luigi Gessa: neuroscienziato
Cristina Lavinio: linguista
Giuseppe Mezzorani: fisico
Silvano Tagliagambe: filosofo della scienza

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