Cagliari e sua area vasta candidata “Territorio Intelligente”

Importante occasione di dibattito attraverso la presentazione di un libro di Maria Teresa Cometto e Alessandro Piol

Sabato 16 marzo a Cagliari al MEM Mediateca del Mediterraneo ( Via Mameli 164) alle  ore 16.30 verrà presentato il libro “TECH AND THE CITY” di Guerini e Associati, scritto da Maria Teresa Cometto, giornalista con oltre 25 anni di esperienza che dal 2000 vive a New York scrivendo di economia e high-tech per il Corriere della Sera, e Alessandro Piol, venture capitalist nella Grande Mela con oltre 30 anni di esperienza nel settore tecnologico.

“Il libro racconta il fenomeno digitale che sta trasformando New York nella nuova capitale mondiale delle startup che attrae capitali e talenti da tutti i Paesi e crea posti di lavoro e ricchezza a un ritmo maggiore che nel resto degli Stati Uniti. L’esempio di una metropoli in grande trasformazione grazie alla tecnologia e a importanti piani di formazione e investimenti in start up può essere fonte di ispirazione e reinterpretazioni per altre regioni o città”.

E’ l’occasione per approfondire il dibattito sulla cooperazione virtuosa fra startup innovative, un sistema finanziario capace di sostenerle, un ambiente formativo orientato allo sviluppo economico sociale (ecosistema) in virtuosa stretta collaborazione con le istituzioni locali impegnate a promuovere innovazione e sviluppo. Sullo sfondo la candidatura di Cagliari e della sua area vasta come “Territorio Intelligente” (vedi approfondimenti su Aladinews).

3 Responses to Cagliari e sua area vasta candidata “Territorio Intelligente”

  1. [...] sulla situazione dei paesi delle primavere arabe – Iniziativa sull’agricoltura in Sardegna – Iniziativa sull’innovazione [...]

  2. [...] Convegno molto interessante. Grazie mille agli organizzatori. Una critica, o meglio una riflessione: si sarebbe dovuto dare un po’ di spazio all’Europa. L’Unione Europea si sta muovendo bene in fatto di innovazione e creazione di impresa innovativa. I soldi che mettono a disposizione Regione ed Enti locali per le azioni positive (de minimis, promuovidea, impresa donne, etc.), le quali in gran parte premiano le nuove imprese innovative o la promozione dell’innovazione nelle imprese comunque esistenti vengono proprio da lì. Certo è necessario collaborazione e sinergia tra i diversi Enti. I quali devono coordinarsi. Dal dibattito è emerso che l’informazione è scarsa. Vanno bene le iniziative dei privati (per es.l’open Campus di Tiscali presentato da Renato Soru), ma occorre che gli Enti pubblici (in primis Regione, Comune e Camera di Commercio di Cagliari) si decidano a mettere su un apposito Centro di informazione, affidato ai migliori professionisti che sanno di queste questioni e che possano dare una mano davvero ai giovani. Aladinews al riguardo sta conducendo, con le sue modeste risorse, una campagna perchè vengano aiutati i neo e aspiranti giovani imprendiori. Per Cagliari e sua area vasta l’obbiettivo unificante è racchiuso nello slogan “Cagliari Territorio Intelligente”, anche in previsione del bando ministeriale (promesso entro breve termine dal ministro del Ministero dello Sviluppo Corrado Passera) che dovrebbe promuovere i più attivi e performanti territori dell’innovazione! [...]

  3. [...] Convegno molto interessante. Grazie mille agli organizzatori. Torneremo presto sui contenuti dell’evento, non solo per dare conto degli interventi, ma anche per dare un nostro apporto con precise proposte operative per come muoversi. Per ora solo una critica, o meglio una riflessione: va bene che l’occasione era data da un libro sull’esperienza delle start up a New York, ma si sarebbe dovuto dare un po’ di spazio anche all’Europa, a ciò che in fatto di start up e dintorni si muove in Europa. L’Unione Europea si sta muovendo bene in fatto di innovazione e creazione di impresa innovativa. I soldi che mettono a disposizione Regione ed Enti locali per le azioni positive (l’iniziativa de minimis del Comune di Cagliari, nonchè i tanti programmi regionali finanziati con il Fondo Sociale Europeo, come promuovidea, impresa donne, prima, maciste, etc. fino ai programmi gestiti da Sardegna Ricerche con i fondi FESR…), le quali in gran parte premiano le nuove imprese innovative o la promozione dell’innovazione nelle imprese comunque esistenti vengono proprio da lì. Certo è necessario collaborazione e sinergia tra i diversi Enti. I quali devono coordinarsi. Dal dibattito è emerso che l’informazione è scarsa. Vanno bene le iniziative dei privati (per es.l’open Campus di Tiscali presentato da Renato Soru), ma occorre che gli Enti pubblici (in primis Regione, Comune e Camera di Commercio di Cagliari) si decidano a mettere su un apposito Centro di informazione per la creazione d’impresa, affidato ai migliori professionisti che sanno di queste questioni e che possano dare una mano davvero ai giovani. Aladinews al riguardo sta conducendo, con le sue modeste risorse, una campagna perchè vengano aiutati i neo e aspiranti giovani imprendiori. Per Cagliari e sua area vasta l’obbiettivo unificante è racchiuso nello slogan “Cagliari Territorio Intelligente”, anche in previsione del bando ministeriale (promesso entro breve termine dal ministro del Ministero dello Sviluppo Corrado Passera) che dovrebbe promuovere i più attivi e performanti territori dell’innovazione! Foto di Xmen, tratte dal servizio fotografico sull’evento. Fonte: Aladinews Share this:FacebookEmailLinkedInTwitterStampaGoogle +1Mi piace:Mi piace Caricamento… Questa voce è stata pubblicata in Aladin, Innovazione e contrassegnata con Aladin Pensiero, Aladinews, imprese innovative, Innovazione. Contrassegna il permalink. ← Conferenza Stampa 18 marzo ore 10.30 (Assess. Programmazione, 5piano) – Sardegna Ricerche promuove la comunicazione della scienza [...]

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