Oggi venerdì 15 dicembre 2017

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Grasso, presenta simbolo, Liberi e Uguali per Grassodemocraziaoggi‘Liberi e uguali’, oggi battesimo in Sardegna
15 Dicembre 2017

Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
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Legge sul testamento biologico, buona ma con alcune criticità
15 Dicembre 2017
- Red su Democraziaoggi
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“Il lavoro che manca”: un problema che ha bruciato generazioni di giovani e che ci interpella tutti.
Ne parliamo oggi venerdì 15 Dicembre dalle 17.00 a San Rocco.
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Sabato 16 dicembre
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————————-E’ in libreria————————-
libro-anni-70 I movimenti degli anni Settanta fra Sardegna e Continente. Ricordando Riccardo Lai
Autore/i Federico Francioni, Loredana Rosenkranz
Anno di edizione 2017
ISBN 978-88-7356-930-5
Collana Convegni & Incontri
Pagine - (illustrato)
Supporto e-book Prezzo € 4,99 – Novità
I movimenti degli anni Settanta fra Sardegna e Continente
Attraverso richiami alle vite vissute, alle amicizie, agli affetti, alle relazioni che si confrontavano in anni intensi e tumultuosi, le parole di chi interviene si offrono allo sguardo presente con sincera ricerca della verità e a volte con dolente scetticismo. Nei contributi di questo volume non emerge un nostalgico ripiegamento sul passato, tanto meno l´assurda convinzione di aver capito tutto; si fa spazio, al contrario, l´esigenza critica di cogliere quanto è ancora vivo di quel decennio e vale la pena di raccontare.
La consapevolezza di fare qualcosa di nuovo richiama quanto di bello c´è nella politica: fare impresa collettiva, convergere su un obiettivo nel rispetto delle differenze, avere e realizzare un progetto. Il taglio esplora la dimensione del territorio e rievoca l´orizzonte, comune a diverse generazioni, dei movimenti che legarono Sassari, la Sardegna e il suo oltre, ´il Continente´.
Contro l´immagine dominante di una Sardegna tagliata fuori dal flusso delle idee di rottura e cambiamento che contagiarono il mondo intero, si delinea un´isola-laboratorio in cui, anche nella seconda metà degli anni Settanta, il ´riflusso´ è contrastato da una persistente volontà partecipativa e oppositiva.
Cardine di questa opera è il ricordo di un giovane compagno troppo presto perduto all´affetto di molti, alla politica e all´impegno civile.

Il libro consente di muoversi in libertà sui temi che più interessano e può essere letto dalla fine verso il principio o solo per segmenti senza che il suo filo conduttore rischi di perdersi per strada. La sollecitazione che muove dai contributi degli autori intende spingere il lettore a riappropriarsi del proprio tempo, ad accoglierlo senza incasellarlo schematicamente, andando oltre determinate velleità interpretative o superficiali identificazioni generazionali.
Il libro è suddiviso nelle seguenti sezioni: gli studenti e gli operai nei contesti urbani; il movimento femminista in Sardegna nella sua pluralità; i percorsi che hanno condotto all´impegno nelle istituzioni alcuni giovani presenti nelle lotte di massa di quegli anni; le esperienze, ancora poco conosciute, delle radio libere isolane e di pratiche teatrali sperimentali e innovative; una ri-lettura, per nulla condiscendente, tanto meno apologetica, di alcuni fenomeni sociopolitici degli anni Settanta; interventi di Riccardo Lai.
Le differenze negli approcci, nella disamina e nelle conclusioni cui approdano i diversi autori testimoniano la ricchezza, la varietà e l´inventività dei movimenti. Gli scritti di questo volume contribuiscono a mettere in discussione l´etichetta ´anni di piombo´ da applicare indiscriminatamente a quel decennio e fanno criticamente i conti con il terrorismo e la violenza che tanto danno arrecarono anche alla spinta innovativa maturata nei contesti sociali e culturali dell´epoca.

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