Per promuovere la partecipazione del largo pubblico ai temi della scienza e dell’innovazione tecnologica.

Sardegna Ricerche promuove la Comunicazione della Scienza
Al via il progetto che coinvolge le scuole, il pubblico adulto ed i professionisti del settore
(a cura di Alessandro Ligas, TTecnologico)

Approfondimenti di Aladinews sulla tematica della comunicazione della scienza a beneficio dei cittadini e del territorio

Questa mattina presso l’Assessorato alla Programmazione si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto regionale di divulgazione scientifica che intende promuovere la partecipazione del largo pubblico ai temi della scienza e dell’innovazione tecnologica.

Dal 2012 l’Assessorato ha affidato a Sardegna Ricerche la realizzazione di un progetto regionale di divulgazione scientifica per promuovere la partecipazione pubblica attorno i temi della scienza e della tecnologica, per rafforzare l’interesse dei giovani verso gli studi scientifici, per creare un sistema stabile di comunicazione della scienza.

Sardegna Ricerche organizza ogni anno iniziative ed eventi dedicati alla divulgazione della scienza dedicati al mondo della scuola ed al pubblico più vasto. Ogni anno più di 2000 studenti vanno in visita ai laboratori ed imprese del parco, a discutere di temi scientifici arricchendo così le proprie conoscenze.

Le iniziative in calendario quest’anno

Diaologhi di Scienza 7 incontri organizzati tra aprile e giugno che apriranno una finestra sulla ricerca e sui temi di forte attualità scientifica

Concorso dal titolo “I geni siamo noi – I giovani raccontano le biotecnologie” rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni chiede di realizzare un video di 10 minuti sul tema delle biotecnologie. Attraverso il concorso si vuole stimolare i ragazzi a riflettere sull’importanza scientifica delle biotecnologie, sulle loro applicazioni, sul loro impatto economico, sociale ed etico. L’obiettivo è di promuovere la conoscenza della ricerc contemporanea come anche il pensiero critico dei ragazzi in modo da contribuire attivamente a definire il futuro della nostra società e della ricerca. I primi 3 classificati riceveranno un premio in denaro.

Campo estivo “Science reporter” che intende offrire la possibilità, ai ragazzi/e che abbiano completato il quarto anno di una scuola superiore entro giogno 2013, di confrontarsi con ricercatori che operano all’interno del Parco per realizzare un reportage multimediale. L’obiettivo è di promuovere la conoscenza della ricerca contemporanea e sviluppare il pensiero critico dei ragazzi.

Corso di formazione per insegnanti della scuola primaria al fine di promuovere il rinnovamento dell’educazione scientifica .

Imprese: è dedicato un concorso alle imprese, che vorranno partecipare, che ha come fine quello di progettare un’app di scienza per ragazzi.

Costruzione della rete della divulgazione scientifica in Sardegna. Mettere in rete le realtà attive nel settore della comunicazione della scienza è uno degli obiettivi del progetto. Attraverso una prima fase di scouting si individueranno le strutture che fanno comunicazione della scienza per raccogliere le idee ed i bisogni formativi a cui seguirà un incontro dove avverrà lo scambio di esperienza tra le diverse strutture.
Nascerà inoltre una rete virtuale di comunicatori attraverso un social network dedicato per promuovere lo scambio ed il coordinamento.

Ulteriori informazioni si possono trovare nel sito Sardegna Ricerche
(Alessandro Ligas)

2 Responses to Per promuovere la partecipazione del largo pubblico ai temi della scienza e dell’innovazione tecnologica.

  1. admin scrive:

    La notizia sul sito della Regione Sarda 18 marzo 2013
    Zedda: “Una rete tra scuola, università e imprese, per creare sviluppo e allungare la stagione turistica”"Attraverso la realizzazione e il rafforzamento di una rete tra scuola, università e imprese si può creare sviluppo in diversi settori, puntando anche sul turismo scientifico che può allungare la stagione sfruttando i mesi spalla”. E’ quanto affermato, oggi, dall’Assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto regionale di divulgazione scientifica.

    CAGLIARI, 18 MARZO 2013 – “La Regione sta investendo ingenti risorse su ricerca e innovazione e il lavoro che si sta portando avanti attraverso la stretta collaborazione con Sardegna Ricerche punta ad arginare le difficoltà che, sia a livello nazionale che regionale, derivano dalla fuga di cervelli. Attraverso la realizzazione e il rafforzamento di una rete tra scuola, università e imprese si può creare sviluppo in diversi settori, puntando anche sul turismo scientifico che può allungare la stagione sfruttando i mesi spalla”.
    E’ quanto affermato, oggi, dall’Assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto regionale di divulgazione scientifica che, attraverso un fitto calendario di eventi e iniziative, intende promuovere la partecipazione del largo pubblico ai temi della scienza e dell’innovazione tecnologica.

    “Prosegue – ha concluso l’assessore della Programmazione – l’impegno della Regione, e in particolare del presidente Cappellacci, in un settore che riteniamo fondamentale come volano per il rilancio della nostra isola”.

  2. admin scrive:

    Da L’Unione Sarda di martedì 19 marzo 2013
    Sardegna Ricerche Scienza, giovani
    e imprese: ecco su cosa investire

    Far conoscere la scienza e farla diventare il pane quotidiano dei giovani per far crescere l’economia della Sardegna. È questo lo spirito che anima il programma di Divulgazione scientifica del 2013 messo a punto da Sardegna Ricerche e dall’assessorato alla Programmazione, presentato ieri a Cagliari. «Il Pil di una regione aumenta con la crescita del numero dei laureati in materie scientifiche», ha spiegato la presidente di Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona. «Quindi dobbiamo investire sugli argomenti della scienza». D’accordo anche l’assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda: «La Regione sta investendo ingenti risorse su ricerca e innovazione e il lavoro che si sta portando avanti attraverso la stretta collaborazione con Sardegna Ricerche punta ad arginare le difficoltà che derivano dalla fuga di cervelli».
    Obiettivi che la Giunta intende raggiungere con il rafforzamento di una rete tra scuola, università e imprese «per creare sviluppo in diversi settori, puntando anche sul turismo scientifico che può allungare la stagione». Il progetto di divulgazione scientifica ha una dotazione finanziaria di 200 mila euro.
    EVENTI Il progetto entrerà nel vivo il 12 aprile quando inizieranno gli incontri (che si protrarranno sino a giugno) con scienziati ed esperti del settore. In particolare le conferenze che si svolgeranno al Thotel verterrano sul futuro dell’energia (e ne parlerà il geologo e volto tv Mario Tozzi) e sull’utilità e opportunità nell’era moderna dei vaccini (con il direttore della Novartis Rino Rappuoli) mentre il fisico Guido Tonelli, scopritore del Bosone di Higgs, ripercorrerà le tappe che hanno portato a questa scoperta. Insieme alle conferenze saranno organizzati dei Café scientifici con altrettante personalità per stimolare il discorso con chi vorrà partecipare sulla peculiarità genetica della Sardegna (il 20 aprile alla Mediateca), sulle energie alternative, sulla tecnologia tra i ragazzi e sullo spazio. Questi saranno gli appuntamenti di richiamo ma il nodo fondamentale rimane la costruzione di una rete sarda per la divulgazione con il censimento degli enti e strutture che fanno comunicazione scientifica. Per i giovani tra i 14 e i 19 anni, poi, è previsto un concorso con la redazione di un video sulle biotecnologie. Sedici ragazzi della quarta superiore potranno poi fare una full immersion nei campi estivi di Sardegna Ricerche mentre agli insegnanti è riservato un corso di formazione. Previsto un concorso per le imprese sarde che riusciranno a ideare “app” scientifiche per ragazzi. Iniziative che saranno coronate dalla nascita, entro l’anno, di un “Centro della scienza” al servizio dei giovani.
    Annalisa Bernardini

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