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Palabanda: Salvatore Cadeddu e Raimondo Sorgia: l’intellettuale e l’artigiano, simboli della Rivolta.
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Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Nei giorni scorsi, nella notte tra il 30 e 31 ottobre di 206 anni fa, in s’annu doxi, 1812, s’annu de su famini, a Cagliari è accaduto un fatto misterioso: la congiura o rivolta di Palabanda. Secondo la versione popolare i promotori, che si riunivano nell’orto dell’Avv. Salvatore Cadeddu, a Palabanda (l’attuale Orto botanico), avrebbero fatto convergere su Cagliari uomini armati dal contado e avrebbero mobilitato i quartieri popolari della città, quelli stessi ch’erano stati protagonisti dello scommiato (cacciata) dei piemontesi il 28 aprile del 1794. Sarebbe stato pronto per l’intervento anche un nucleo di marinai. Non ci fu l’insurrezione ma la repressione sì e spietata secondo l’abitudine dei Savoia. Molte condanne a morte e all’ergastolo, molti anni di carcere. Le esecuzioni furono tre. Finirono al patibolo l’Avv. Salvatore Cadeddu, il conciatore Raimondo Sorgia e il sarto Giovanni Putzolu. I primi due, l’intellettuale e l’artigiano, sono i simboli di questo fatto. Ecco una sorta di vita parallela dei due.
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