Elezioni. Il Circolo Me-Ti: appello per una proposta unitaria

me-tiIL CIRCOLO ME-TI SULLE ELEZIONI
Il circolo Me-Ti ha, nel corso del 2018, discusso, approvato e dato seguito al proprio documento politico.
[segue]
Sono state presentate, ad altre organizzazioni politiche, delle concrete proposte riguardo Cagliari, la nostra area di attività.
Il 20 gennaio si voterà per le elezioni suppletive del collegio di Cagliari della Camera dei deputati, a seguito delle dimissioni di Andrea Mura.
A metà febbraio si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e per l’individuazione del Presidente della Giunta regionale.
Oggi vi sono tre blocchi politici coi quali ci possiamo rapportare: gli altri non li prendiamo neanche in considerazione.
Il primo è Autodeterminatzione, un insieme di forze politiche indipendentiste e soberaniste le quali candidano Andrea Murgia, ex dirigente del PD, a Presidente della giunta.
Il secondo è il Partito dei sardi, il quale insieme ad altri ha proposto la Convergenza nazionale delle sarde e dei sardi, e le loro organizzazioni, anche mediante le celebrazione delle “primarias”, aperte a tutti, le quali sono in corso.
Il terzo è un blocco “di sinistra”, il quale si riunirà il 9 dicembre, che comprende il Partito della Rifondazione Comunista (PRC), il Partito Comunista Italiano (PCI) e Sinistra Italiana (SI). E’ possibile che convergano altre organizzazioni, quali Potere al popolo.
Noi crediamo che una proposta politica che si presenta alle elezioni debba essere credibile, radicata, con una proposta di governo.
Auspichiamo una convergenza dei blocchi politici a noi vicini, che si basino su alcuni principi, ribaditi nel documento politico del circolo e presenti già nel patto costitutivo di Cagliari Città Capitale:
- Il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo sardo, e dell’esistenza della nazione sarda;
- La sostenibilità quale elemento strategico sulla quale costruire una transizione sociale, economica e politica che permetta alle sarde ed ai sardi di continuare a vivere nella loro terra
Riteniamo che ognuno dei blocchi politici a cui ci sentiamo vicini abbia dei limiti. Autodeterminazione sconta il fatto che i Rossomori a Cagliari siano nella maggioranza di centrosinistra di Massimo Zedda, il Partito dei Sardi ha un limite nel recente sostegno alla giunta Pigliaru, il blocco di sinistra nella inedia nell’affrontare la questione sarda.
Proponiamo però a tutti di fare un passo indietro per farne insieme molti in avanti. Proponiamo che si individui una candidatura unitaria per le elezioni suppletive alla Camera dei deputati del 20 gennaio, nonché una proposta unitaria per le elezioni sarde di metà febbraio.
———————————————————————

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>