Tag Archives: Le zone franche Aldo Berlinguer – Salvatore Cherchi

Cominciamo a costruire l’agenda degli impegni di Aladin per il nuovo “anno sociale”…

figari-mare11 ape-innovativaALADINCANTIERE
1) Al n. 1 IL LAVORO
Tutti gli altri argomenti da qui in poi in ordine sparso
2) La programmazione europea 2014-2020
3) Identità, Lingua sarda, Statuto
4) Zona franca e punti franchi (a partire da quello di Cagliari)
5) Investimenti in cultura. Rapporto Cultura&Economia
6) Arte&Cultura
7) Formazione, istruzione
8) Quale sviluppo economico per l’Isola?
9)……..
Una PUNTA ‘E BILLETTU su ZONA FRANCA e PUNTI FRANCHI. PRESTO CI TORNEREMO!
Da Aladinews dell’11 giugno 2014
(…) su zona r paci foto piccfranca e dintorni sulla base delle poche notizie che ci arrivano dalla riunione con il prefetto di Cagliari (…) riscontriamo con soddisfazione la volontà della Giunta regionale di andare avanti con decisione nella realizzazione dei punti franchi a partire da quello di Cagliari, che sembrerebbe in stato di avanzata definizione e quindi di ravvicinata attuazione. Bene l’impegno a rivedere l’assurda legge regionale 20/2013, auspicabilmente nella linea di evitare ogni comportamento ulteriormente defatigatorio (risultato di un’impostazione di distribuzione clientelare di presunte opportunità territoriali) e, speriamo, perchè venga tolto al prefetto di Cagliari e ai prefetti delle altre province un ruolo che non spetta loro. E’ esattamente quanto abbiamo auspicato nel nostro precedente editoriale. Registriamo invece con preoccupazione, al di la di dichiarazioni generiche del sindaco di Cagliari, la sostanziale assenza nel dibattito e nelle decisioni da assumere in materia da parte, appunto, del Comune e, ancora, della Camera di Commercio di Cagliari. Ci sbagliamo? Se sì, battano un colpo! Segnaliamo, infine, una preoccupante carenza di dibattito di carattere generale e specifico su questa e altre importanti tematiche, tuttavia riconoscendo che positivamente e contro corrente si muovano soprattutto alcune importanti realtà associative (il convegno sullo Statuto sardo ne è una prova) e, finalmente, un buon numero di intellettuali sardi e… la rete, di cui anche noi siamo parte attiva. Bene, ma non basta! – segue –