Rafforzamento dei servizi Centri di Quartiere
Stasera [15/5/2025] in Consiglio Comunale abbiamo approvato, all’unanimità, la mozione della Commissione salute e benessere delle cittadine e dei cittadini che presiedo, sul “rafforzamento dei servizi dei Centri di Quartiere e sulle manutenzioni delle sedi”, una realtà educativa e sociale di qualità – realizzata dai nostri servizi sociali insieme agli organismi del Terzo settore che li gestiscono- importantissima, che in città esiste da dieci anni, rivolta in particolare ai bambini, ragazzi e alle famiglie.
Ho ringraziato in particolare i colleghi e colleghe della commissione perché hanno dato tutti un contributo alla discussione nel lavoro preparatorio e al documento finale.
La mozione, infatti, ritengo sia particolarmente importante, proprio in questi giorni in cui è stato causato, con un atto vandalico, un grave danno al centro di Quartiere Strakrash di via Brianza: un servizio che è diventato un fiore all’occhiello del quartiere di Is Mirrionis, della intera città, un esempio di comunità educante. Anche per questo, vogliamo continuare senza interruzione, ad investire nei Centri di Quartiere nell’educazione, come bene comune, nel prenderci cura insieme dei più piccoli e giovani della nostra comunità, coinvolgendo sempre di più il territorio, la scuola, le famiglie, tutte le realtà sociali e le persone che possono e vogliono dare un contributo.
Abbiamo indicato le priorità che sono anche quelle delle manutenzioni costanti delle sedi, per l’accessibilità e la sicurezza, e anche su questo c’è l’impegno della nostra amministrazione, in particolare dell’assessora Anna Puddu e dei servizi competenti.
Cosi come occorre proseguire l’impegno per l’apertura di nuove sedi nei vari quartieri (alcuni sono già previsti a Sant’Elia, a Pirri e a Sant’Avendrace); per aumentare le opportunità e iniziative offerte a tutti, sempre più rispondenti alle esigenze delle famiglie; per garantire l’apertura degli spazi con orari più ampi per le attività nei mesi estivi o in altri periodi in cui ci sono molte richieste; e anche per migliorare la comunicazione sui servizi e attività promosse dai Centri perché tutta la cittadinanza che ancora non li conosce o non li frequenta abbia quest’opportunità, specialmente per le nostre nuove generazioni.
Un grazie speciale alle Cooperative, a tutti gli operatori sociali, educatori, artisti e volontari coinvolti nella gestione e attività dei nostri preziosi Centri di Quartiere cittadini.
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Qui sotto il testo completo della Mozione approvata (con anche informazioni sui servizi dei Centri di Quartiere).
Mozione della Commissione Salute e Benessere delle cittadine e dei cittadini
OGGETTO: Sul rafforzamento dei servizi Centri di Quartiere e sulle manutenzioni delle sedi.
PREMESSO CHE
La Commissione sta svolgendo un approfondimento sui servizi “CENTRI DI QUARTIERE” attraverso audizioni dei referenti e sopralluoghi nelle varie sedi cittadine.
RICORDATO CHE
i Centri di Quartiere rappresentano interventi e servizi sociali dell’amministrazione comunale, consolidati e presenti nel territorio urbano che intendono attuare – come si legge nel Bilancio Sociale del PLUS, Piano Locale Unitario dei Servizi Sociosanitari 2023 – “le intenzioni e i principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, attraverso la realizzazione di azioni positive per il godimento dei diritti civili dei cittadini minorenni, con particolare riferimento alla salute, alla cura, all’istruzione, all’educazione, all’inclusione sociale.”
La finalità del progetto “Centri di Quartiere” è quella di poter disporre, “di un sistema reticolare di servizi attivi e di facile accesso, che consentano la realizzazione di interventi e azioni educative collettive e di comunità, destinate prioritariamente ai minori e alle loro famiglie.”
Nei Centri di Quartiere vengono svolte attività aggregative, ludiche, culturali, di supporto scolastico, di coinvolgimento e promozione sociale in favore della comunità. Sono destinatari diretti del progetto tutti i cittadini, in particolare i minori di età compresa tra 5 e 17 anni e le loro famiglie, residenti o stabilmente dimoranti nella Città di Cagliari
I Centri di Quartiere, attualmente in attività attraverso la gestione pluriennale 2025-2029, sono presenti nelle zone di Is Mirrionis/San Michele, Marina, Municipalità di Pirri, Mulinu Becciu e, in particolare:
• Centro di quartiere Mu.Be, Quartiere Mulinu Becciu, gestito dal Centro Panta Rei Sardegna Cooperativa Sociale.
• Centro di quartiere StraKrash, Quartiere Is Mirrionis, gestito dalla Cooperativa sociale Passaparola.
• Centro di Quartiere La Bottega dei Sogni, Quartiere Marina, gestito dall’Associazione Efys.
• Centro Municipalità di Pirri-Cep, gestito dal Consorzio Territoriale Network Etico Italia Soc. Coop. Sociale con la Società Cooperativa Sociale Alfa Beta Onlus.
CONSIDERATO CHE
nel corso dei dieci anni dalla loro prima apertura, con la regia del Comune, i Centri di Quartiere si sono consolidati come servizio dedicato ai minori e create relazioni di fiducia con le famiglie e la cittadinanza. Si sono realizzate attività di aggregazione sociale, di dopo-scuola e sostegno allo studio, favorendo opportunità di incontro, socializzazione, coesione ed inclusione sociale e gestione del tempo libero;
si sono promosse collaborazioni, protocolli e partenariati in rete e sinergia con le realtà territoriali (associazioni ed enti, scuole, parrocchie, attività produttive, cittadini e cittadine) per ulteriori azioni orientate ad ampliare il ventaglio delle proposte sociali, formative, artistiche e culturali, educative, sportive, rivolte alle famiglie, a tutta la cittadinanza, in un’ottica di incontro intergenerazionale e interculturale;
sono via via cresciute nel tempo le positive sinergie e collaborazioni fra tutti i Centri di Quartiere e anche le iniziative di comunicazione delle attività da essi proposte e realizzate.
RICORDATO CHE
Secondo i dati dell’Atlante Demografico di Cagliari 2023, su una popolazione di 149.726 abitanti, i bambini e i ragazzi in città sono:
- al di sotto dei 10 anni, 7.691 (5,14%);
- da 10 a 18 anni, 10.047 (6,71%);
[fascia 0-18 anni sono 11,85 %; fascia 0-14 sono 8,71%].
Gli adulti sopra i 65 anni sono 43.731 (29,02%), con un saldo naturale di n. – 1.482 (nati 555, morti 2.037).
RILEVATO
Il gradimento, la notevole crescita di frequenza e accesso negli anni, anche della fascia degli adolescenti coinvolti e delle famiglie (con delle variazioni stagionali, in quanto il numero dei bambini e ragazzi aumenta in occasione della chiusura delle scuole, per cui vengono attivati altri servizi, quali quelli di accoglienza), con un report che vede nello specifico:
Mu.Be – Quartiere Mulinu Becciu: n. 6 famiglie per attività di supporto genitoriale e n. 208 iscritti (79F; 129M) così suddivisi per fasce d’età:
• n. 66 età 5 anni (29F; 37M)
• n. 57 età 6-10 anni (24F; 33M)
• n. 37 età 11-13 anni (12F; 25M)
• n. 48 età 14-17 anni (14F; 34M)
StraKrash – Quartiere Is Mirrionis: n. 15 giovani adulti coinvolti in attività laboratorio musicale; n. 6 famiglie per attività di supporto genitoriale e n. 107 iscritti (49F; 58M) così suddivisi per fasce d’età:
• n. 15 età 5 anni (7F; 8M)
• n. 61 età 6-10 anni (29F; 32M)
• n. 23 età 11-13 anni (10F; 13M)
• n. 8 età 14-17 anni (3F; 5M)
La bottega dei sogni – Quartiere La Marina: n. 25 famiglie per attività di supporto genitoriale e n. 202 iscritti (71F; 131M) così suddivisi per fasce d’età:
• n. 30 età 5 anni (8F; 22M)
• n. 133 età 6-10 (53F; 80M)
• n. 25 età 11-13 (8F; 17M)
• n. 14 età 14-17 (2F; 12M)
Municipalità di Pirri: n. 40 famiglie per attività̀ di supporto genitoriale e n. 123 iscritti (52F; 71M) così suddivisi per fasce d’età:
• n. 4 età 5 anni (2F; 2M)
• n. 96 età 6-10 anni (39F; 57M)
• n. 19 età 11-13 anni (9F; 10M)
• n. 4 età 14-17 anni (2F; 2M)
CONSIDERATO
che le criticità che creano maggiori difficoltà segnalate nel tempo dai referenti del Servizio, attengono principalmente ad aspetti importanti legati alla logistica e alla manutenzione degli spazi, quali la necessità di interventi tempestivi da parte dell’amministrazione per le manutenzioni, compresa quella degli ascensori per l’accessibilità e la necessità di liberare spazi occupati da depositi e archivi (come la sede di piazza Savoia) e, in generale, la necessità di interventi di lavori da effettuarsi per il buon funzionamento e la fruizione degli spazi e sedi, ad esempio degli impianti di refrigerazione e riscaldamento, come anche per la cura e sicurezza degli spazi esterni.
VALUTATO CHE
è obiettivo dell’amministrazione consolidare e migliorare in città i servizi offerti dai Centri di Quartiere, per renderli sempre più adeguati al bisogno e punti di riferimento per tutta la cittadinanza, per la coesione sociale e come servizio di prossimità e che è pertanto necessario procedere in questa direzione, come anche previsto nel DUP 2025-2027, nell’ambito del ‘Sistema dei Servizi Educativi di Prossimità e Inclusione Sociale’ in favore di minori, adolescenti, giovani e delle famiglie
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
- a garantire le manutenzioni per la sicurezza, accessibilità e migliore fruibilità degli spazi e delle sedi, attraverso le soluzioni organizzative più adeguate fra i servizi comunali competenti, prevedendo anche un collegamento e un unico riferimento operativo;
- a proseguire nel programma di incremento del numero dei Centri di Quartiere in ulteriori zone e quartieri cittadini, valorizzando i beni immobili comunali e non, anche intercettando ulteriori risorse finanziarie;
- a rafforzare il sistema di rete con i soggetti e le realtà del privato sociale, nonché con le altre istituzioni – in primis le scuole – presenti nei quartieri, per il coinvolgimento e la valorizzazione di tutte le risorse operanti nel territorio urbano, nell’ottica di una comunità educante;
- ad aumentare le opportunità offerte dai Centri di Quartiere, aprendosi sempre più alle esigenze delle famiglie e promuovendo iniziative rivolte alla generalità della popolazione;
- a offrire più ampi orari di apertura degli spazi per le varie attività, ad esempio nei mesi estivi o in altri periodi dell’anno in cui si registrano maggiori richieste di accesso e frequenza, in particolare da parte dei bambini e ragazzi;
- a migliorare la comunicazione dei servizi e delle attività promosse dai Centri per una loro maggiore conoscenza, diffusione e apertura verso la cittadinanza.
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P.S.
grazie all’impegno delle assessore Anna Puddu e Giulia Andreozzi,in collaborazione con tutta la Giunta e il Sindaco, si sta individuando una sede adeguata e vicina anche per il Centro di Quartiere Strakrash, mentre si faranno i lavori necessari in via Brianza.
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Intanto
- L’avevamo previsto. I ragazzi colpevoli appartengono alla generazione caratterizzata da povertà educativa. Paradossalmente hanno usato violenza proprio a una struttura creata per aiutarli. Indubbiamente vanno puniti come e’ giusto per il loro comportamento delinquenziale, soprattutto vanno aiutati a capire e a diventare bravi cittadini. Siamo contenti della mozione approvata dal Consiglio comunale, auspicando che gli interventi a sostegno dei ragazzi e delle famiglie siano sempre più consistenti, accompagnati dalla consapevolezza dei problemi e dalla buona volontà di tutta la popolazione.
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Grazie a tutte e tutti, un grazie speciale alla consigliera Rita Polo.
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