Monthly Archives: aprile 2012
LA MODERN MONEY THEORY: L’ALTERNATIVA AL FALLIMENTO DEGLI STATI
di Deanna Pala
Pochi concetti sono entrati nel glossario di ognuno di noi come il concetto di debito pubblico e di deficit . Poche regole sono diventate nel corso degli anni dei principi guida per ogni contesto come “il rispetto dei conti”. Ogni problema economico, disservizio, malaffare, è in qualche modo attribuito al “debito pubblico che aumenta di anno in anno” e a causa del debito alcuni Stati Europei stanno andando incontro al fallimento e per evitarlo sono in perenne lotta per tenere i “conti in ordine”.
Un “salone dell’innovazione” punto d’incontro ricerca-impresa nella Fiera della Sardegna
Organizzare nella Fiera di Cagliari un “Salone dell’Innovazione”, spazio adeguatamente attrezzato dove i centri di ricerca, le università e i singoli ricercatori possano incontrare (per un periodo da tre giorni a una settimana) le imprese esistenti e quanti hanno l’idea di fare impresa e fare affari. E’ questa una delle più importanti proposte scaturite dal confronto tra ricercatori, imprenditori e esponenti della pubblica amministrazione in occasione del Seminario sul rapporto “ricerca-imprese” organizzato il 28 dalla Camera di Commercio. (Vedi l’Editoriale del direttore)
Un “salone dell’innovazione” punto d’incontro ricerca-impresa nella Fiera della Sardegna
di Franco Meloni
Organizzare nella Fiera di Cagliari un “Salone dell’Innovazione”, spazio adeguatamente attrezzato dove i centri di ricerca, le università e i singoli ricercatori possano incontrare (per un periodo da tre giorni a una settimana) le imprese esistenti e quanti hanno l’idea di fare impresa e fare affari. E’ questa una delle più importanti proposte scaturite dal confronto tra ricercatori, imprenditori e esponenti della pubblica amministrazione in occasione del Seminario sul rapporto “ricerca-imprese” organizzato il 28 dalla Camera di Commercio.
Carmina Burana
Rapidità
Italo Calvino, Lezioni americane
“Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. ‘Ho bisogno di altri cinque anni’ disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto”
28 aprile 1794: Sa dì de s’acciappa
28 aprile 2012 Sa die de Sa Sardigna
Sa dì de s’acciappa: dramma storico di Piero Marcialis che racconta gli avvenimenti del 28 aprile 1794 a Cagliari. Pubblicato in edizione integrale sul sito di Sardegna Digital Library
Sabato 28 in Fiera Seminario sul rapporto ricerca-imprese
Sabato 28 aprile Sa Die de sa Sardinia 2012: in onda “Tu e la storia” videoclip dedicato a Giovanni Lilliu
In occasione de Sa die de sa Sardinia, che si celebra sabato 28 aprile, aladinpensiero ricorda il “Sardus Pater” prof. Giovanni Lilliu con la messa in onda di una riedizione del filmato “Tu e la Storia” ( 10 minuti) realizzato per Aservice Studio da Andrea Meloni con la collaborazione di Giovanni Lilliu e Vindice Ribichesu. Il filmato sarà diffuso da Videolina sabato 28 Aprile alle ore 15, subito dopo il telegiornale.
Successivamente sarà disponibile su www.aladinpensiero.it
Il programma delle manifestazioni de Sa die.
Nell’illustrazione il poster della Regione Autonoma
della Sardegna per Sa die 2012
Per un’alleanza (collaborazione ed integrazione) tra i mondi della ricerca e delle imprese
di Franco Meloni
La Camera di Commercio di Cagliari nell’ambito di un ciclo di Seminari brevi da svolgersi in occasione della Fiera ne ha organizzato uno sul “rapporto tra ricerca e impresa” con un focus particolare sul “trasferimento tecnologico” e sulla “creazione di impresa innovativa”. Questa iniziativa, prevista il prossimo sabato (vedasi i dettagli sul sito), sarà introdotta da una relazione del prof. Franco Nurzia, professore ordinario di ingegneria meccanica, ora in quiescenza, che per lungo tempo ha rivestito il ruolo di pro-rettore all’innovazione dell’Università di Cagliari. Dunque un esperto di eccellenza che sulla base delle sue competenze scientifiche e pluriennale esperienza, potrà avviare una riflessione critica sul rapporto tra il mondo della ricerca scientifica (non solo universitaria) e quello delle imprese. Esiste oramai una diffusa consapevolezza del ruolo che la ricerca può e deve svolgere per lo sviluppo del paese. Le comunità richiedono che le conoscenze prodotte dai centri di ricerca, tra i quali rivestono notevole importanza le università, si traducano quanto più rapidamente possibile in sviluppo dei territori, benessere per i cittadini, nuove occasioni di impresa e di lavoro. Se è vero che occorre rispettare l’autonomia delle istituzioni di ricerca bisogna pure limitare ogni comportamento autoreferenziale. Occorre quindi indirizzare una parte della ricerca a rispondere esplicitamente alle esigenze della società: di breve, medio e lungo periodo, curando a tal fine, con maggiore attenzione, il trasferimento dei saperi nelle attività delle imprese, delle pubbliche amministrazioni, delle entità del terzo settore. Queste tematiche sono fortemente presenti negli indirizzi dell’Unione Europea, riassunti nel Programma Europa 2020. In questa direzione il Seminario si propone pertanto di avviare una nuova riflessione al fine di migliorare il rapporto tra i due mondi (della ricerca e dell’impresa) per valorizzare le conoscenze come risorse per lo sviluppo delle comunità e del territorio, soffermandosi al riguardo su una serie di iniziative già in corso o di possibile proposizione nella nostra realtà, facendo tesoro di esperienze italiane, europee e ed extraeuropee. In questo quadro si rifletterà in particolare sulla creazione di imprese innovative (spin off, centri di competenza, etc.) o sulle modalità di aiutare le imprese esistenti ad innovare i propri prodotti e processi produttivi. Una recente legge di riforma delle Camere di Commercio (D.Lgs 23/2010) ne ha tra l’altro rafforzato la mission in materia di ”promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche”, nonchè di “supporto all’internazionalizzazione” delle imprese. In questo contesto è utile riflettere sull’opportunità di utilizzare strumenti come gli “incubatori d’impresa”. Un’altra questione di rilievo è costituita dal finanziamento delle attività innovative, stante le difficoltà delle banche di concedere credito per iniziative di alto rischio, ma comunque indispensabili e che pertanto richiedono adeguati interventi di sostegno pubblico e anche nuove forme di coinvolgimento di capitali privati. Per quanto riguarda la Camera di Commercio di Cagliari non si tratta certo di partire da zero, considerato che sono in corso di attuazione e in programma numerosi interventi portati avanti sopratutto dal Centro Servizi alle Imprese, azienda speciale della stessa Camera, ma è evidente la necessità di dare maggiore impulso a dette attività a partire dalla riflessione critica posta al centro del Seminario del 28 aprile. Si tratta solo di una piccola iniziativa di “ripartenza” di cui si sente particolare necessità, alla quale auspicabilmente e con la modalità diffusiva dei “centri concentrici” ne seguiranno altre con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati.
NELLA NUOVA CAGLIARI DECIDO ANCH’IO. Giovedì 26 Convegno del PD con Giovanni Allegretti
Testimonianze: esercizio e pratica di democrazia partecipativa. Giovanni Allegretti: “La partecipazione degli abitanti alla costruzione delle scelte cittadine: tra aumento dell’efficacia e ricostruzione della fiducia nella politica: Gli esempi europei”- Hotel Caesar’s Cagliari ore 17.30
Te Deum laudamus
Se è vero che negli accadimenti c’è sempre lo zampino di Dio: Te deum laudamus. Ti lodiamo, oggi, nell’apprendere che il tempo del vescovo toscano è finito. Proprio mentre incominciano i rituali del commiato. Nessuna tentazione di restare oltre, perché il ricambio è dettato dalle leggi del tempo. Ma anche il tempo è dono di Dio. E per questo: Te dominum confitemur.
[segue]
25 aprile di Liberazione
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. Pietro Calamandrei
Appunti sull’organizzazione
di Palmiro Togliatti*