Contro l’Autonomia differenziata

Calendario banchetti per la raccolta delle firme, a Cagliari, a cura della Cgil della città metropolitana di Cagliari.
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Oggi sabato 27 luglio 2024

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Referendum contro l’Autonomia differenziata

img_7958UNA FIRMA PER L’ITALIA!

Finalmente è possibile firmare online a sostegno del referendum per abrogare l’autonomia differenziata!
E’ stata infatti resa accessibile la piattaforma pubblica per la firma online.
1. Per iniziare apri il link: https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500020 e accedi con lo SPID, la CIE o la CNS

2. Scorri l’elenco delle iniziative e clicca su “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (il numero dell’iniziativa è 500020)

3. Premi su sostieni iniziativa o accedi, clicca su continua SPID, la CIE o la CNS

Vi invitiamo a condividere questa procedura con tutti i vostri contatti.

Oggi venerdì 26 luglio 2024. Festa di Sant’Anna, patrona del rione di Stampace.

img_8005 img_8006Auguri di buon onomastico a tutte le Anna e i Gioacchino.
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Il Rione di Stampace in festa per i Santi patroni.

Oggi venerdì 26 luglio 2024

img_3099 Sardegna: parte la raccolta firme per un referendum consultivo contro la speculazione energetica .
26 Luglio 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
In Sardegna, assieme a quella contro la legge Calderoli, è iniziata la raccolta delle firme per bloccare i progetti di parchi eolici e fotovoltaici nell’isola in assenza di un adeguato piano energetico regionale. A lanciarla è stato il “Comitato per il No”, che punta ad ottenere presto le 10mila firme necessarie per l’indizione di […]
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us-26724Oggi, sulla prima pagina de L’Unione Sarda online campeggia questo titolo: Eolico, il Comitato per l’insularità: «La Giunta difenda l’Isola»
L’appello a Todde: «Eserciti i poteri assegnati dallo Statuto e impugni il decreto Pichetto Fratin». Annunciata la raccolta di firme per «dare voce ai sardi». Analogo il titolo del quotidiano cartaceo. Faccio solo un’osservazione: l’appello non va rivolto solo alla Giunta, che rappresenta tutti i sardi, ma è pur sempre espressione della maggioranza che ha vinto le elezioni, quanto all’intero Consiglio regionale, che rappresenta tutte le componenti dell’elettorato. Saranno poi gli elettori a decidere. Il quesito posto dal “Comitato per il No”, nell’intento di raccogliere in tempi brevi le 10mila firme necessarie, così recita: «Volete voi che il paesaggio sardo, terrestre e marino, sia modificato con l’installazione sul terreno e in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?». La risposta è ovvia e sembrerebbe non opporsi all’utilizzo di impianti per generare energia rinnovabile, se non solo (si fa per dire!) a quelle installazioni che in terra e in mare modifichino il paesaggio sardo. Pertanto devono essere i sardi, attraverso le loro rappresentanze politiche, a dire dove eventualmente possono essere installati, in terra e in mare, impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Così almeno capisco io. E sono d’accordo, così come credo lo sia la stragrande maggioranza dei sardi. Dunque, come giustamente sostiene Andrea Pubusa, con tutte le precisazioni di carattere giuridico: sono tante le “buone ragioni per sostenere questa iniziativa, nella speranza che favorisca uno spirito unitario che finora manca”.
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img_8007Il parere esperto di Antonio Dessì
(Sulla sua pagina fb)
Sboccino i mille fiori, ma metto le mani avanti e manifesto preoccupazione.
Il movimento di protesta contro l’indiscriminata proliferazione di impianti industriali eolici e fotovoltaici va diffondendosi con la costituzione di molti comitati locali e si stanno coagulando alcune iniziative formali di richiesta di consultazioni popolari.
Una è stata lanciata nei giorni scorsi, quella della raccolta di firme per un referendum consultivo da parte del “Comitato regionale per il No”: https://www.lindipendente.online/2024/07/15/sardegna-parte-la-raccolta-firme-per-un-referendum-contro-la-speculazione-energetica/.
Un’altra è stata preannunciata ieri da parte del Comitato tecnico-scientifico per l’Insularità:
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/eolico-il-comitato-per-linsularita-la-giunta-difenda-lisola-yr2onqhe.
Ci scrivo, su entrambe, poche righe critiche, ma premetto che non sono contrario per principio a nessuna delle due iniziative, poi spiegherò per quale motivo.

Oggi giovedì 25 luglio 2024

img_7994Le carceri italiane sono irrespirabili. Ma la risposta governativa è la repressione
- 25 Luglio 2024 su Democraziaoggi.
Luca Rondi – Altraeconomia 23.7.2024
Il report semestrale di Antigone fotografa un sistema al collasso. Sono 14mila le presenze in più rispetto ai posti disponibili, 58 i suicidi dall’inizio dell’anno e ben 11 le rivolte scoppiate negli istituti dal 27 giugno al 18 luglio con il caldo che attanaglia i reclusi. Sia gli adulti, sia […]
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Oggi giovedì 25 luglio 2024. San Giacomo Aspostolo, il maggiore.

img_7997Auguri a tutti i/le Giacomo e Giacomine, nelle varie denominazioni!

Niccolò Cusano, “De docta ignorantia”.

img_7996La modernità intellettuale di Niccolò Cusano
di Lucio Garofalo

Niccolò Cusano è uno dei pensatori più rilevanti del XV secolo; il suo pensiero rappresenta l’espressione più matura ed elevata della filosofia dell’Umanesimo europeo. È stato il primo filosofo tedesco di un certo peso: nacque a Kues (Cusa in italiano, da cui discende il nome Cusano), località sita nei pressi di Treviri, la città natale di Karl Marx.

ChiesadituttiChiesadeipoveri News Letter

chiesa-schermata-2024-07-24-alle-19-08-06Newsletter n.346 del 24 luglio 2024
LA TERRA OCCUPATA
Cari amici,

si incontrano negli Stati Uniti Netanyahu e Biden, due personaggi estremi della scena internazionale, araldi di morte, l’uno vuole abolire i palestinesi, l’altro vuole abolire i cinesi, passando per i russi. E mentre si svolge questo incontro il nostro pensiero va ai bambini di Gaza, che oggi sono vivi e che domani non lo saranno più.

Referendum contro l’Autonomia differenziata

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Oggi mercoledi 24 luglio 2024

img_3099 [Post fb di Antonio Dessì] Confesso che il post sulla politica editoriale de L’Unione Sarda di ieri l’ho scritto anche perché mi ha preso un discreto giramento di coglioni.
Oggi non avrei voluto tornarci, anche perché afflitto dallo scoramento dopo aver letto sul social l’intemerata difensiva di una delle colonne anziane del giornale, che non solo definisce “volgari” le critiche al suo editore, ma trova ingiusto che si ricordi il favore del suo collega Mauro Pili, quando era Presidente della Regione, per le pale eoliche, che in fondo allora erano “alte non più di cinquanta metri”, mica i mostri che verrebbero realizzati oggi.
Evvabbè, allora erano campi di modeste margheritine, oggi campi di girasoli OGM. Vuoi mettere.
Difficile con i tempi che corrono che nelle redazioni ci si interroghi sui rapporti con le proprietà. I vecchi superstiti fanno i guardiani dell’ordine interno costituito, i giornalisti nuovi e le nuove sono in condizioni tali di precarietà che manco gli passa per la testa di fiatare.
Tuttavia, stamattina, diversamente da ieri, sono un po’ più ironico.
E ne trovo motivo nell’articolo pubblicato a mo’ di editoriale a firma dell’onorevole Michele Pais. […]

Ambiente

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img_6599Più alberi = più ossigeno e meno CO2
di Lucio Garofalo

Non sono assolutamente un esperto in materia di clima “et similia”, tuttavia ritengo che l’urgenza più grave e prioritaria a livello globale ed ambientale, in questo momento storico, non sia costituita tanto dall’aumento in sé delle emissioni di CO2, dovuto al consumo energetico selvaggio di idrocarburi, quanto soprattutto dalla devastazione irrazionale e inarrestabile dei boschi e delle foreste, ovverosia di quelle fabbriche viventi di ossigeno che sono gli alberi. Com’è noto anche agli alunni della primaria, per nutrirsi e sopravvivere le piante devono svolgere la fotosintesi clorofilliana, una funzione essenziale ad ogni specie vivente sul nostro pianeta: le foglie, grazie alla clorofilla, sono in grado di assimilare e di trattenere la luce solare e l’anidride carbonica che è presente nell’atmosfera e la utilizzano nel processo di fotosintesi, elaborando gli zuccheri indispensabili alla propria sussistenza e sprigionando l’ossigeno nell’aria. In altri termini: più alberi e meno CO2.

Oggi martedì 23 luglio 2024

img_3099 Quei laici che anticiparono il Concilio. Conversazione con Gino Bulla nel novembre 2016.
Franco Colomo su Orbobene.net del 22 luglio 2024.img_7984
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Oggi lunedì 22 luglio 2024

img_3099 Si predica l’unità ma si pratica la divisione
22 Luglio 2024
A.P. Su Democraziaoggi.
Continua la mobilitazione contro le pale eoliche e contro il fotovoltaico in Sardegna, ma proseguono anche le polemiche e le divisoni interne. Sotto attacco è sopratutto la Todde, perché la sua legge sarebbe inefficace. In realtà è un intervento volto a bloccare le installazioni non ancora iniziate, ma nulla può contro quelle autorizzate e in fase di esecuzione […]
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Mons. Luigi Bettazzi, operatore di Pace: a ottobre a Cagliari un incontro-dibattito.

img_7982 Il presidente del Meic di Cagliari, Mario Girau, ci informa che a cura del medesimo Movimento si terrà nel mese di ottobre un Incontro-Dibattito su “Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo del Concilio, Operatore di Pace”. Relatore principale sarà il card. Arrigo Miglio, successore di mons. Bettazzi nella sede vescovile di Ivrea e oggi Arcivescovo emerito della nostra Diocesi nonché amministratore straordinario della Diocesi di Iglesias.
Come documentazione preparatoria dell’evento – che intende inserirsi nel percorso di attuazione dell’ambizioso e giusto programma di “Cagliari Città della Pace”, che il MEIC, ha condiviso nella recente scadenza elettorale di Cagliari città metropolitana – siamo contenti di esercitare il nostro spirito collaborativo con la pubblicazione degli appunti testuali dell’omelia che padre Dionigi Spanu s.j. ha tenuto il 15 luglio scorso per la messa in suffragio di mons. Bettazzi a un anno dalla morte *. Vi terremo informati.

In ricordo di Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, ad un anno dal suo transito.