Monthly Archives: giugno 2012
La Cultura ci salverà
Presentato dall’assessore Enrica Puggioni il piano del Comune di Cagliari per la Cultura:
Le critiche: intervento di Vito Biolchini sul suo blog.
Seminario con Pietro Micheli
‘La Marcia per il Lavoro’: una manifestazione unitaria per portare avanti le rivendicazioni di migliaia di lavoratori, disoccupati, cassintegrati, giovani e pensionati
di Cgil-Cisl-Uil a nome di tutti i sardi
La Sardegna si mobilita ancora una volta. Dopo quattro scioperi generali, l’ultimo il 13 marzo scorso, CGIL CISL e UIL sarde scendono in piazza a Cagliari, giovedì 28 giugno, con ‘La Marcia per il Lavoro’. Una manifestazione unitaria per portare di nuovo sotto i riflettori il disagio e le rivendicazioni di migliaia di lavoratori, disoccupati, cassintegrati, giovani e pensionati che giungeranno nel capoluogo sardo da tutti i territori dell’Isola per testimoniare gli effetti drammatici che la crisi economica e sociale ha prodotto nel territorio.
“La mobilitazione unitaria del sindacato sardo – scrivono infatti CGIL, CISL e UILSardegna nel documento unitario – è resa necessaria, anzitutto, dalla grave condizione di sofferenza economica e sociale che da anni, ormai, investe interi settori d’attività e territori, scuotendo dalle fondamenta la coesione sociale e territoriale dell’isola”.
Tanti i nodi al centro della mobilitazione di giovedì 28 giugno: dalle entrate compartecipate negate, ai vincoli del patto di stabilità fino alla questione del mancato riconoscimento dello status di insularità e al dramma del lavoro che non c’è. “Con questa mobilitazione il sindacato vuole premere su Stato e Regione – spiegano CGIL, CISL e UIL Sardegna – perché i bisogni dei sardi non restino inappagati”.
Sono molteplici, infatti, le questioni aperte e centinaia le vertenze irrisolte per le quali CGIL, CISL e UIL hanno deciso di mobilitare il popolo sardo lanciando un segnale netto alla politica regionale, alla quale il sindacato dà un ultimatum. Quella del 28 giugno avvertono i sindacati “non resterà una mobilitazione isolata, CGIL, CISL e UIL preannunciano un altro autunno caldo, decise a marciare unite e a dare una scossa alla (cattiva) politica.
Il corteo partirà alle 10.30 dall’ingresso della città, dove è previsto il concentramento, e attraverserà le vie di Cagliari sino al palazzo del Consiglio regionale dove, alle 12, si terrà un incontro con i capigruppo. I tre Segretari Generali delle confederazioni regionali, Enzo Costa per la CGIL, Mario Medde per la CISL e Francesca Ticca per la UIL chiedono ancora una volta “un cambiamento radicale delle scelte politiche” e denunciano la “disattenzione di chi governa, sia a Cagliari che a Roma, verso il disagio sociale e il grave malessere del popolo sardo”.
Il “decreto sulla crescita” istituisce la Fondazione di Studi Universitari e di Perfezionamento sul Turismo
di Aladin
Il “decreto sulla crescita” istituisce la Fondazione di Studi Universitari e di Perfezionamento sul Turismo, ma la Sardegna non può candidarsi ad ospitarne la sede non essendo regione inserita nell’obiettivo Convergenza. Uno svarione (o forse una scelta consapevole ma, a nostro avviso, sbagliata) da correggere nella conversione in legge del decreto. A parte questo particolare, l’istituzione di questa Fondazione appare una decisione saggia, purchè la gestione sia affidata a chi è adatto per capacità scientifiche e manageriali, senza fare doppioni di istituti universitari esistenti. Il mondo delle imprese deve essere subito coinvolto in una collaborazione con i professionisti del settore e anche con l’accademia, alla quale ultima non vanno assolutamente assegnati ruoli preponderanti. E’ una questione sulla quale è necessario promuovere un esteso e approfondito dibattito. Nel nostro piccolo ne saremo partecipi anche in funzione di stimolo.
Cara Paola Severino, ti scrivo…
Ecco un format (modificabile)
Signora Ministro della Giustizia
SSRL: finalmente ci risponde il portavoce del Governo, ma la risposta è sbagliata!
Di seguito la risposta del Governo
LA PARTE CORRETTA (SORVOLIAMO SULLA “GAZZOSA”)
Gentile cittadino,
Grazie per averci scritto e reso partecipi delle sue osservazioni. Il Governo è particolarmente attento alla voce dei cittadini, all’ascolto delle loro difficoltà e problemi, ma anche alla valutazione delle critiche e suggerimenti che costoro fanno sul suo operato. Ogni opinione è preziosa per un Governo che vede nel “bene comune”, democratico e partecipato, l’obiettivo da raggiungere.
Documento UE su “occupabilità dei diplomati e laureati al termine dei percorsi di istruzione e formazione”
SSRL: portiamo il Governo inadempiente in Tribunale!
Il Governo con il suo comportamento omissivo è in palese violazione di legge. Potremmo citarlo e portarlo in causa, facendo una class action tra tutti gli interessati. Ma quali sarebbero poi i tempi? Comunque pensiamoci. Chiediamo subito un parere a nostri amici legali.
SSRL: lo “stato dell’arte”. C’è veramente da incazzarsi!
SSRL stato dell’arte. Ecco il riassunto che ne fa Sandro Volpato sul sito di Fisco 7
In conclusione, possiamo dire che dopo 6 mesi dal DL 24/01/2012:
- la SSRL non è ancora una realtà
- non è ancora previsto un modello standard
- non è una SRL per giovani (doveva essere “l’impresa ad 1 euro”, in realtà tra l’imposta di registro di 168 euro, la tassa annuale per la bollatura dei libri contabili di 309,87 euro e il diritto per l’iscrizione alla Camera di Commercio di 200 euro è in realtà “l’impresa a 700 euro”)
- non è una SRL per vecchi (i costi sono sempre elevati, dovendo pagare diritti, bolli e oneri notarili).
- Come diceva Manfredi in un celebre tormentone di canzonissima: “fusse che fusse la vorta bbona” e che quanto prima la SSRL diventi realtà.
SSRL: che stiano cercando una via d’uscita?
Segnaliamo un articolo su Panorama.it, a firma di Giuseppe Cordasco, pubblicato oggi poche ore fa: http://economia.panorama.it/
Pubblica Amministrazione: Pietro Micheli all’Università
SSRL: i miglioramenti futuri sono incerti; il danno attuale certo è costituito dalla non applicazione della legge vigente
Sulla rivista on line Diritto bancario segnaliamo un ottimo articolo dell’avv. Francesco Cristiano in tema di modifiche alla normativa sulla “società a responsabilità limitata semplificata” proposte con il decreto-sviluppo (cd decreto Passera). Il direttore di aladinpensiero intervenendo nei commenti, ha ribadito la nostra linea, che è quella di applicare senza ulteriori indugi la normativa vigente, al fine di non creare o aggiungere ulteriori danni a carico dei giovani neo imprenditori.
Ecco il commento inviato dal direttore