Nel Mediterraneo c’è il traffico di armi che impedisce la realizzazione della tregua in Libia. Geniale scoperta del ministro degli Esteri Di Maio. Una grande armata europea nei mari e nei cieli del Mare Nostrum contro i trafficanti
Domandina maliziosa. In Libia la tregua non regge perché un eccezionale traffico d’armi continua ad alimentare gli scontri. Proposta del genio Di Maio all’Europa. Organizzare un serrato pattugliamento dei mari e dei cieli per contrastare il traffico d’armi. Bene. Però come non ricordare che un discreto pattugliamento dei cieli e dei mari è stato attuato più volte per cercare i barchini dei “pericolosi” immigrati che volevano invadere l’Europa e attaccare i sacri valori religiosi e culturali del Vecchio Continente. Possibile che durante tali operazioni non si sia mai intercettata nessuna nave dedita al traffico d’armi? Mi pare strano. Le navi dei trafficanti sono ben più grandi dei barchini, si dovrebbero vedere meglio sui radar. E aggiungo un’altra notizia che probabilmente quel genio di Di Maio non conosce. Nel Mediterraneo si svolge da sempre anche un fiorente traffico di petrolio di contrabbando che, anch’esso, concorre non poco a finanziare il terrorismo e le parti in lotta nell’area medio orientale. Stesso interrogativo di prima. Il petrolio di contrabbando si esporta con grandi navi, i nostri potentissimi radar e i sistemi di vigilanza satellitare non possono non essersene accorti. Si combatterà anche il traffico di petrolio di contrabbando insieme al traffico d’armi? Vedremo. [segue] Il difensore dei sacri confini della Patria, quando era ministro, ha individuato e fermato barche, barchini e barconi di ogni genere, soprattutto, navi delle ONG. Mai una parola e una azione concreta contro il traffico di armi e di petrolio. Come andrà a finire temo di saperlo. A margine dei comunicati che preannunciano l’avvio della nuova “Armata Brancaleone” contro il traffico d’armi, si precisa che, naturalmente, nel caso si intercettassero natanti con a bordo uomini, donne e bambini migranti, si presterà loro soccorso secondo le Leggi del Mare. Vedrete che la caccia ai trafficanti di armi si risolverà con la “cattura” di barche e barchini carichi di disperati mentre i trafficanti di armi e di petrolio continueranno a dormire sonni tranquilli.
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